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Lonigo: uccide la moglie a colpi di pistola in strada e fugge, poi si spara

Il 40enne si sarebbe presentato di fronte alla donna, che lo aveva già denunciato per violenze, mettendo in atto quella che è apparsa come una vera e propria esecuzione. La 33enne è stata raggiunta da diversi colpi di arma da fuoco in strada e trovata riversa a terra in una pozza di sangue. Più tardi l’uomo ha parcheggiato l’auto e si è sparato un colpo in bocca con la stessa arma.
A cura di Antonio Palma
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Ancora un terribile caso di femminicidio, questa volta nel Vicentino. Un uomo, già arrestato per violenze sulla moglie,  ha rintracciato la donna uccidendola poi a sangue freddo in strada con diversi colpi di pistola prima di darsi alla fuga. Il dramma si è consumato nella mattinata di venerdì , intorno alle 9, nella zona industriale di Lonigo, dove la donna è rimasta a terra in una pozza di sangue. A lanciare l'allarme alcuni cittadini che avrebbero sentito gli spari e visto un’auto allontanarsi. Sul posto sono accorsi i sanitari del Suem 118 ma per la donna non c'era più nulla da fare.  L'uomo subito dopo il delitto ha fatto perdere le sue tracce ma la fuga  è durata poco: dopo aver posteggiato in un'area di Arino, vicino a Dolo, si è ucciso sparandosi in testa. Per trovarlo i carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Vicenza avevano fatto già scattare una caccia all'uomo che si era estesa per una vasta area della provincia di Vicenza.

Il presunto omicida è Zoran Luivanovic, un 40enne di origine serba che era stato arrestato nei mesi scorsi e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per ordine del giudice  proprio per le violenze contro la consorte di 33 anni, Tamiya Dugalic, anche lei serba. Per le violenze gli era stato notificato prima il divieto di avvicinamento alla donna e all'abitazione di questa e poi erano scattati gli arresti che però l'uomo pare non ha ottemperato. Infatti l’Arma non aveva più notizie dell’uomo dallo scorso metà luglio quando era evaso facendo perdere le tracce. Il dramma quando l'uomo si sarebbe presentato  di fronte alla donna dicendole di volerla accompagnare al lavoro. Per strada poi il brutale assassinio. L’uomo ha esploso vari colpi con una pistola 7.65 semiautomatica, infine  ha gettato il corpo in strada ed è fuggito. In tarda mattinata la scoperta della sua auto parcheggiata: all'interno c'era lui in una pozza di sangue.  L'uomo è stato portato all'ospedale di Padova  in gravissime condizioni in elicottero ma è morto poco dopo.

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