Londra, uomo accoltella due passeggeri nella metro: “È per la Siria”
UPDATE ore 18:25 – Gli investigatori hanno arrestato un uomo di 29 anni, accusato dell'aggressione alla metropolitana di Londra. Il giovane sta subendo un interrogatorio di fronte all'antiterrorismo. Nel frattempo è stata disposta la perquisizione di un appartamento nella zona a nord-est della capitale britannica. Secondo il Guardian, gli investigatori avrebbero rinvenuto materiale riferibile a un "movente terroristico", non aggiungendo però esattamente di cosa si tratti. Per Roy Ramm, ex capo di Scotland Yard intervistato dalla BBC l'aggressore parrebbe comunque autore di un'azione "isolata". Si tratterebbe di un lupo solitario, che avrebbe agito in un modo "quasi casuale".
UPDATE ore 11 – Il bilancio dell'aggressione nella stazione della metropolitana di Londra è di due feriti che non versano in gravi condizioni. Gli agenti di polizia sarebbero riusciti a raggiungere il luogo dell'attacco in poco meno di 8 minuti e a immobilizzare l'aggressore con la pistola taser.
Attimi di terrore a Londra, dove un uomo ha tentato di sgozzare un passeggero in attesa nella stazione della metro di Leytonston: l'aggressore, che ha a lungo inveito e minacciato i viaggiatori, è stato immobilizzato dalla polizia con l'utilizzo di una pistola taser. Secondo alcuni testimoni avrebbe urlato più volte la parola Siria, tanto che Scotland Yard ha immediatamente parlato di "atto di terrorismo". Ad affermarlo, sul suo profilo twitter, è stato Richard Walton, responsabile dell'antiterrorismo della polizia londinese.
La vittima dell'aggressione verserebbe in gravi condizioni ma non è al momento possibile escludere che ci siano anche altri feriti. Secondo alcuni testimoni l'aggressore, prima di venire immobilizzato dalla polizia con una pistola taser, in grado di emettere potenti scariche elettriche, avrebbe minacciato per alcuni minuti diversi passeggeri. Prima, però, avrebbe gridato: "Ecco cosa succede quando fai lo stronzo con madre Siria, tutto il tuo sangue verrà versato". Secondo il Mirror, che cita testimoni, l'aggressore era armato anche di un machete.
Da alcuni video diffusi dai tabloid inglesi è possibile vedere l'assalitore: si tratta di un uomo di colore, presumibilmente poco più che ventenne, in preda forse a qualche sostanza stupefacente. L'uomo si muove concitato con un pugnale in mano pochi istanti prima che degli agenti di polizia lo immobilizzassero. In uno dei filmati diffusi dai media britannici un passante dice: "Non sei un musulmano, fratello, non sei un vero musulmano". In seguito all'aggressione alcune stazioni della metro di Londra sono state chiuse e la circolazione dei treni ha subito qualche ritardo. Non è improbabile che l'attacco sia scaturito in seguito alla decisione del parlamento britannico di bombardare la Siria.
