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USA 2016: Donald Trump è il nuovo Presidente: “Saremo un Paese unito”

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Presidenziali Usa, il giorno della verità. Lo spoglio ha decretato la vittoria del repubblicano Donald Trump. Sarà il 45° presidente degli Stati Uniti d'America. Sconfitta Hillary Clinton. Proteste in diversi paesi americani.

10:53

Presidenziali USA 2016: Clinton e Trump, lotta all’ultimo voto

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Dopo una campagna elettorale più combattuta e velenosa che mai, per gli Stati Uniti è arrivato il giorno della verità, quello delle elezioni presidenziali che decreteranno il successore di Barack Obama. I due candidati alla Casa Bianca, Hillary Clinton e Donald Trump, hanno chiuso le loro campagne elettorali in un tour de force degli Stati "in bilico", alla ricerca dei voti di quegli indecisi che potrebbero risultare determinanti per la vittoria. Secondo gli ultimi sondaggi, infatti, la candidata democratica sarebbe in vantaggio sul repubblicano con uno scarto non grandissimo, tre punti: 44% a 41%, un recupero sul filo di lana.

Clinton, accompagnata dal marito, dalla figlia e da Barack e Michelle Obama, ha tenuto l'ultimo comizio davanti a 33mila persone riunite all'Independence Mall di Philadelphia "Facciamo la storia", ha esordito quella che potrebbe essere la prima presidente donna degli Stati Uniti. La candidata democratica ha definito il rivale repubblicano come una "mina vagante", ha assicurato che sarà la "presidente di tutti" ma allo stesso tempo ha spiegato che non consentirà a nessuno di intaccare i progressi fatti con Obama. Ed è stato proprio il presidente uscente a esortare la folla: "Scommetto su di voi come voi avete scommesso su di me. Scommetto che l'America respingerà la politica del risentimento, e che invece della paura sceglierà la speranza".

Trump, invece, ha chiuso la sua campagna elettorale a Scranton. Il candidato repubblicano ha detto che "Hillary è il volto del fallimento, guardate cos'ha fatto con le email", nonché una donna "corrotta, è la lunga mano di Wall Street, di interessi di parte. E dei suoi interessi". Poi ha concluso: "Ora è il momento di un cambiamento reale. Il cambiamento inizierà immediatamente con l'abolizione dell'Obamacare. Restituiremo i posti di lavoro ai minatori e alle tute blu".

Le operazioni di voto iniziano sulla costa orientale degli Stati Uniti alle 6 del mattino – mezzogiorno ora italiana. Tre ore dopo si comincerà anche sulla costa occidentale. Le votazioni termineranno in Alaska – alle 7 del mattino italiane. Sia Clinton che Trump voteranno e seguiranno la nottata elettorale da New York. Intorno all'1 e 30 italiana chiuderanno i seggi in North Carolina, West Virginia e in Ohio, uno degli Stati più attesi perché spesso è stato determinante per la vittoria finale.

Il risultato delle elezioni sarà chiaro verso le 5 del mattino del 9 novembre (sempre orario italiano). A quel punto i due candidati terranno un discorso: il vincitore dichiarerà la vittoria, lo sconfitto ammetterà di aver perso. L'ufficializzazione in Senato dei risultati avverrà il 6 gennaio 2017, mentre il presidente eletto si insedierà alla Casa Bianca e prenderà il posto di Barack Obama il 20 gennaio, all'Inauguration Day.

A cura di Claudia Torrisi
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