La Protezione Civile ha diramato l'allerta rossa per alcune aree del Piemonte e della Liguria.
Interrotta la circolazione ferroviaria tra Savona e Torino
A causa del maltempo la circolazione ferroviaria sulla tratta Torino-Savona è stata sospesa i diversi tratti. I treni infatti non possono più circolare nella zona della stazione di San Giuseppe di Cairo per l’allagamento della sede ferroviaria. In alcuni casi il servizio sostitutivo con autobus non è disponibile per l'impraticabilità delle strade. Difficoltà infatti ci sono anchenella circolazione stradale. Smottamenti e frane hanno costretto a chiudere molti tratti mentre i vigili del fuoco sono al lavoro per liberare le strade interrotte dalla caduta degli alberi.
Sindaco Ceva: "Ci aspetta una notte senza fine"
"Ci aspetta una notte senza fine", così il sindaco di Ceva, in provincia di Cuneo, commenta quanto sta accadendo in città dove purtroppo si attende con ansia la piena del fiume Tanaro prevista in nottata. "I danni sono tutti da verificare, ma adesso mi interessa soltanto l'incolumità delle persone: sarà una notte senza fine", ha spiegato all'Ansa il primo cittadino Alfredo Vizio, aggiungendo: "Ci aspettano 15 ore di tribolazione per gestire una emergenza che può soltanto aumentare soprattutto se dovesse mancare la luce".
Maltempo: scontro auto-moto, muore sedicenne
Un ragazzo di 16 anni è morto questo pomeriggio a La Spezia a causa di un incidente stradale avvenuto nel quartiere di Fossamastra, in viale San Bartolomeo. Il ragazzo era a bordo di una moto da enduro 125 e stava tornando a casa dopo la mattinata passata a scuola, quando ha perso il controllo del mezzo e si è scontrato contro un fuoristrada. Sull'incidente mortale sono in corso indagini da parte del comando di polizia municipale, ma si pensa che l'adolescente abbia perso il controllo a causa del maltempo visto che in zona al momento dell'incidente stava piovendo
Ferrero chiude stabilimento di Alba

Notevoli le ripercussioni anche sull'economia dell'ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore Piemonte e Liguria. Numerose strade infatti sono allagate e altre interrotte per frane quindi gli spostamenti sono difficili. Ad Alba, in provincia di Cuneo, a causa del maltempo nelle prossime ore chiuderà anche lo stabilimento della Ferrero. Secondo quanto rende noto l'azienda, che ha già annullato le attività previste per il fine settimane in occasione dei 70 anni del Gruppo, lo stabilimento rimarrà chiuso a scopo precauzionale dalle 18 di questa sera e per tutta la giornata di domani. Lo stabilimento italiano del Gruppo infatti è situato non lontano dal fiume Tanaro di cui nella notte è attesa la piena.
Liguria: pescatore scomparso a Lavagna
Un pescatore di 73 anni di Lavagna, nella città metropolitana di Genova è considerato disperso da ieri sera mentre pescava sugli scogli alla Foce dell'Entella. L'uomo non ha fatto rientro in casa dopo il maltempo e stamane è scattato l'allarme su segnalazione del figlio. La sua auto è stata ritrovata parcheggiata nei pressi del torrente mentre una borsa con gli effetti personali è stata rinvenuta in acqua. Non si esclude un malore a seguito del quale possa essere caduto in acqua. Le ricerche sono condotte via terra e via mare e con l'ausilio dei motovedette della capitaneria e sommozzatori dei vigili del fuoco anche se sono ostacolate dalle avverse condizioni del mare e dal forte vento.
A Ceva allagata caserma della polizia: salvi tre agenti
Anche la caserma della polizia di Ceva, in provincia di Cuneo, è rimasta allagata dopo l'esondazione del fiume Tanaro. All'interno degli uffici, quando sono stati invasi dall'acqua, c'erano tre agenti, che si sono salvati grazie ai vigili del fuoco. i pompieri, intervenuti sul posto, hanno sfondato il portone consentendo così al personale di portare via le auto e il resto del materiale sensibile presente nella caserma.
La provincia di Cuneo resta la più colpita dal Maltempo, sono stati chiusi diversi tratti di ben 25 strade provinciali, dalla Val Tanaro al Monregalese, dalla Valle Po all'alta Langa. Frane isolate si sono verificate anche in alta Valle Po, nei Comuni di Crissolo e Oncino, ma al momento l'unica interruzione stradale è a qualche chilometro a valle.
Po esonda a Torino, allagata la zona dei Murazzi
Fa sempre più paura in Piemonte l'ondata di maltempo che ha colpito il nord ovest dell'Italia in queste ore. Dopo il fiume Tanaro anche il Po è uscito dagli argini in diversi punti, comprese alcune zone del capoluogo. La zona dei Murazzi, nel centro cittadino di Torino, infatti poco fa è stata invasa dall'acqua. Lo comunica la Protezione Civile. La sindaca Chiara Appendino ha firmato un'ordinanza che vieta il transito di veicoli e pedoni e la sosta nella zona. Accesso vietato ai pedoni anche al Borgo Medioevale. Il principale fiume italiano è sotto osservazione in più punti dove ha raggiunto livelli critici.
Il Po sta esondando anche tra Cardé e Villafranca dove è stata chiusa la strada regionale Saluzzo-Pinerolo. Problemi di viabilità' anche lungo le provinciale tra Barge e Paesana, in valle Po, per uno smottamento. Il Comune di Villafranca Piemonteha comunicato che, in via precauzionale, verrà' chiuso il ponte sul fiume Pellice tra Villafranca Piemonte e Vigone. Questa sera, alle 20, verrà' chiuso il ponte sul fiume Po tra Villafranca e Moretta, a cavallo tra le province di Cuneo e Torino. Mentre dalle 16 a torino non sarà più utilizzabile il ponte Carpanini, Borgodora, perchè verrà sollevato.
Come spiega l'Agenzia Interregionale per il fiume Po, le acque supereranno la soglia di "criticità elevata" tra Carignano (Torino) e Casale Monferrato (Alessandria), mentre nel tratto compreso tra Valenza e Isola S.Antonio (Alessandria) raggiungeranno la "criticità moderata". Nelle 36 ore la criticità' sarà "elevata" su tutto il Po piemontese.
Auto nella voragine e Ormea
A causa delle forti piogge delle ultime ore, una voragine si è aperta nel centro di Ormea (Cuneo), in piazza Martiri, e ha inghiottito tre auto. Non risultano feriti ma il palazzo di fronte, al civico 7, è stato evacuato a scopo precauzionale. La situazione continua ad essere critica anche in Liguria. Ad Albenga i torrenti Neva e Arroscia potrebbero confluire nel fiume Centa, facendole straripare.
Il Tanaro esonda nel Cuneese

Le piogge che da giorni stanno cadendo sulle regioni nord occidentali, in particolar modo in Liguria e Piemonte, nelle prossime ore coinvolgeranno anche parte del versante tirrenico centrale. In base alle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'accordo con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di emergenza nelle aree maggiormente a rischio idrogeologico – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende ed integra quello diramato ieri a causa del persistere di precipitazioni diffuse, anche di tipo temporalesco, su Piemonte, Liguria e Lombardia. Fiumi e torrenti infatti sono sopra il livello di guardia, il Tanaro è esondato nel Cuneese e il Po nel Torinese, mentre sono numerose le frane che hanno costretto a chiudere diverse arterie stradali.
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Gli esperti rivelano che le copioso precipitazioni potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). Nelle prossime ore precipitazioni intense potrebbero raggiungere anche la Valle D'Aosta e a partire dal pomeriggio la Toscana. L'allerta rossa, oltre che sulla Liguria centro-occidentale, è stata diramata anche nel Piemonte nord occidentale, mentre l'allerta è arancione sulle restati aree del Piemonte, sul Levante ligure e sulla Sardegna sud-orientale. La situazione desta preoccupazioni anche per le zone alpine e prealpine occidentali dalle Valli Orco, di Lanzo, Susa, Chisone, Pellice fino alla Valle Po. In queste zone i corsi d'acqua potrebbero esondare e verificarsi diffusi fenomeni franosi.