
Giorgia Meloni all'Aula della Camera per le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio Europeo del 23 e 24 ottobre. Nel discorso in Senato questa mattina la premier ha toccato i temi sul tavolo del prossimo Consiglio Ue. Sull'Ucraina ha dichiarato: "Lasciatemi nuovamente nettamente ribadire la posizione del governo: ciascuna nazione contribuirà agli sforzi" dei Volenterosi per Kiev ma "l'Italia ha già chiarito che non prevede l'invio di soldati nel territorio ucraino".
"Siamo pronti a fare la nostra parte nel piano di ripristino delle infrastrutture essenziali a Gaza, specialmente quelle sanitarie, e abbiamo espresso la piena disponibilità ad essere co-organizzatori della Conferenza sulla ricostruzione della Striscia, che si terrà al Cairo", ha dichiarato Meloni. "Siamo pronti a partecipare ad una eventuale forza internazionale di stabilizzazione e a continuare a sostenere l'Autorità nazionale palestinese nell'addestramento delle sue forze di polizia e nel rafforzamento delle capacità operative.", ha aggiunto.
Dopo la discussione generale alla Camera ci sarà l'annuncio delle risoluzioni, seguita dalla replica di Meloni.
Bocciate tutte le risoluzioni dell'opposizione tranne quella di Azione
È stata respinta invece la risoluzione del Movimento 5 stelle, su cui si è votato in parti separate (su alcune sezioni il Pd si è astenuto, mentre su altre ha votato a favore), così come quella del Partito democratico, di Alleanza Verdi-Sinistra, Italia viva e +Europa, anche queste in molti casi votate per parti separate con spostamenti tra favorevoli, contrari e astenuti in base ai temi toccati. L'unica eccezione è la risoluzione di Azione, che è stata approvata con i voti del centrodestra.
La Camera approva la risoluzione della maggioranza per il Consiglio europeo
Con 197 voti favorevoli e 104 contrari, la risoluzione della maggioranza di centrodestra in vista del Consiglio europeo è stata approvata alla Camera.
Donzelli (FdI): "Grazie all'opposizione, sciacallate su tragedie nel mondo e ci confermate che abbiamo ragione"
"Siamo orgogliosi di questo governo, e ringraziamo l'opposizione perché questo goffo, grottesco, continuo tentativo di delegittimare e sciacallare sulle disgrazie del mondo – l'avete fatto con la tragedia che è successa a Gaza, ci avete provato con l'attentato a Ranucci – per noi è la migliore conferma che stiamo facendo quello che serve per gli italiani". Lo ha detto Giovanni Donzelli, di Fratelli d'Italia, nell'ultimo intervento in dichiarazione di voto.
Schlein: "A Gaza serve pace giusta, governo Netanyahu va punito per crimini di genocidio"
Schlein ha toccato i temi del Consiglio europeo, rivolgendosi sempre a Meloni: "Lei ha delegato la politica estera di questo Paese a Donald Trump, mentre ha dimenticato l'Unione europea". Su Gaza: "Una pace giusta non significa dimenticare i crimini di genocidio commessi dal governo Netanyahu. Bisogna coinvolgere i palestinesi e riconoscere ora lo Stato di Palestina". La pace giusta è "da perseguire anche per l'Ucraina", e al tavolo negoziale "ci deve essere anche l'Unione europea, senza aspettare gli umori di Trump" o essere "subalterni ai veti di Orban". La leader dem ha criticato anche la manovra: "Non c'è nulla sulla casa, volevate abolire la Fornero e state ritardando la pensione al 99% dei lavoratori".
Schlein evita polemica su Ranucci con Meloni: "Non decide lei di cosa parlo". E attacca su bollette e tasse
"So dove mi aspetta, ma non decide lei cosa dice l'opposizione". Ha iniziato così Elly Schlein, segretaria del Pd, il suo intervento in Aula. "I salari reali si sono abbassati, la pressione fiscale è ai massimi dal 2020. I lavoratori poveri sono aumentati, lo dice l'Istat, e le nascite sono diminuite. Abbiamo le bollette più care d'Europa e voi in tre anni non avete fatto niente su questo, perché non avete il coraggio di intaccare i profitti delle grandi aziende energetiche come Eni e Enel", ha aggiunto.
Conte (M5s): "Meloni complice del governo genocida di Israele"
"Su Gaza, oggi lei ha detto ancora una volta che non usa la sofferenza per la propaganda. Ci risparmi queste ignobili lezioni perché lei è stata complice nel silenzio di un governo genocida. Addirittura non ha interrotto neppure la cooperazione militare con il governo di Netanyahu. La nostra non è propaganda, ma senso dell'umanità. E riconosca subito lo stato di Palestina", ha detto Giuseppe Conte.
Conte attacca Meloni sulle pensioni: "Ha peggiorato la Fornero"
"Si è fatta spiegare male come le banche accumulano utili. È la Bce che alza i tassi di interesse, e le banche le scaricano su famiglie e imprese", ha attaccato Giuseppe Conte parlando alla Camera. "Cosa offriamo ai nostri figli? Uno stipendio sicuro in guerra? Il risultato sono i tagli al welfare e ai servizi. In questa manovra non c'è nessuna visione per il futuro dell'Italia, ci sono solo briciole. L'età pensionabile salirà: 14 anni fa ha sottoscritto la Fornero, oggi la peggiora?".
Bonelli a Meloni: "Il discorso gliel'ha scritto l'Eni, la destra sul clima è egoista"
"Gli eventi meteo estremi negli ultimi tre anni hanno causato in Italia danni per 27 miliardi di euro. Soldi che pagano gli italiani. Lei ha detto che non è negazionista, ma chi ha votato contro la legge sulla natura, contro la legge che ferma la deforestazione, al Consiglio europeo? Il suo governo. La destra sul clima ha posizioni egoiste e che guardano solo agli interessi di alcuni", ha attaccato Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde e deputato di Avs. "Lei oggi non ha detto che cosa farà per il prezzo dell'energia, che è un tema di cui si parlerà al Consiglio: sembra che buona parte del suo discorso gliel'abbia scritto l'Eni".
Boschi (IV): "Meloni al governo da tre anni, ogni anno aumentate le tasse e il debito pubblico"
"Ha detto che il punto di forza del suo governo è la stabilità. Però se da tre anni è a Palazzo Chigi si deve assumere le responsabilità, non può essere che quello che va bene è merito vostro e quello che va male è colpa dei governi precedenti. Siete al governo da tre anni e ogni anno sono aumentate le tasse, le bollette e il costo della vita, ogni anno è aumentato il debito pubblico". Lo ha detto Maria Elena Boschi intervenendo in Aula per Italia viva.
Della Vedova (+Eu): "Trump mina la democrazia americana, non è questione di partito"
"Oggi Trump è il presidente che mina le fondamenta della democrazia americana, dello Stato di diritto". Lo ha affermato in dichiarazione di voto Benedetto Della Vedova, di +Europa, che aveva chiesto a Meloni di difendere l'Occidente. La presidente del Consiglio aveva replicato che non si può attaccare o difendere gli Usa in base al partito che è al governo. Della Vedova ha respinto la critica: "Trump non è Bush, o Reagan, o Nixon. È il presidente che mina le fondamenta della democrazia americana".
Meloni si arrabbia rispondendo a Schlein: "Sapete che democrazia in Italia non è a rischio, perché lo raccontate?"
"Dopo la Meloni complice dei morti in mare e di genocidio, abbiamo anche Meloni complice o mandante dell'attentato a Ranucci. Penso che siano affermazioni gravissime. Il tema non è andare all'estero e criticare il governo, che non mi stupisce. Questo è gettare ombre sull'Italia, sulla sua democrazia, sulla maggioranza che i cittadini scelgono". Lo ha detto Meloni, replicando alle parole pronunciate giorni fa da Elly Schlein (scollegate dal dibattito di oggi in Aula, visto che la questione sollevata dal Pd era che Meloni avesse accusato l'opposizione di essere "peggio dei terroristi"). "In uno Stato governato da pericolosi estremisti e attentatori si tende a non investire, a non fare accordi commerciali. Sono parole che l'Italia rischia di pagare", ha attaccato Meloni. "Non è il modo corretto di rappresentare la nostra nazione, noi siamo pagati per rappresentare al meglio la nostra nazione. Voi sapete benissimo che non è vero che è a rischio la democrazia e la libertà. Perché andate a raccontarlo all'estero? Non vi aiuterà governare sulle macerie invece di stare all'opposizione in una nazione che prospera".
Meloni difende i centri in Albania e attacca i giudici italiani che fanno scelte "ideologiche"
"Rivendico la scelta dei centri in Albania, vedremo se alla fine funzioneranno. Ma voglio chiedere: non vi sembra bizzarro che nella proposta della Commissione europea di una lista europea di Paesi sicuri ci siano tutte le nazioni da cui arrivano i migranti per i quali i giudici italiani non hanno convalidato il trasferimento in Albania?", ha chiesto Meloni attaccando le opposizioni: "Chi ha torto e chi ha ragione? È l'Europa che è diventata xenofoba o sono alcuni giudici italiani che fanno scelte dettate da ragioni ideologiche?".
Meloni dice che con il suo governo le pensioni minime sono salite di 90 euro in due anni
Meloni ha parlato delle pensioni minime: "Devo ricordare che durante il governo Conte due le pensioni minime sono cresciute di 2,50 euro in due anni. Con il nostro governo sono cresciute di novanta euro in due anni, e con la terza legge di bilancio cresceranno ancora di più. Non era la sinistra che doveva occuparsi dei più fragili?".
Ucraina, Meloni: "La diplomazia serve, ma prima bisognava creare uno stallo al fronte"
"Sull'Ucraina mi pare che il dibattito stia evolvendo: oggi il presidente Zelensky ha detto che un tavolo di confronto, basato sul congelamento della situazione attuale sul campo, sarebbe una buona proposta. In ogni caso, se noi non avessimo aiutato l'Ucraina in questi anni, creando lo stallo sul fronte, oggi non ci sarebbe nessuna possibilità di aprire un tavolo di pace", ha detto Meloni.
Meloni si difende sulle mancate tasse alle banche: "Hanno fatto guadagni grazie alle scelte del M5s"
"Voi dite che le banche hanno avuto molti dividendi e noi non abbiamo preso abbastanza risorse. Ma devo chiedere: come hanno collezionato le banche quei dividendi? Grazie alle scelte del Movimento 5 stelle, soprattutto ai crediti fiscali del Superbonus e la famosa ‘potenza di fuoco' con cui avete consentito che gli istituti di credito rinegoziassero prestiti che avevano già dato alle famiglie e alle imprese", ha attaccato Meloni. "Chiedo anche, visto che i 5 miliardi di questa legge di bilancio non sono sufficienti e i 3,6 della precedente legge di bilancio non sono sufficienti. Spero che nel prossimo intervento qualcuno del Movimento 5 stelle ci dica quanti soldi sono stati chiesti agli istituti di credito quando erano al governo".
Meloni risponde al paragone con Gollum: "Lei non ha letto il Signore degli anelli"
"Lei con il solito garbo mi ha paragonato a Gollum, ma temo che lei non abbia letto il Signore degli anelli. Gollum è la metafora di chi non riesce a fare a meno del potere. Stia tranquillo che io per mantenere il potere non sarò mai disposta a fare quello che ho visto fare a molti dei miei predecessori". Lo ha detto Giorgia Meloni rispondendo al deputato di Italia viva Davide Faraone.
Inizia la replica di Giorgia Meloni
Terminati gli interventi dei parlamentari, parte ora la replica della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Baldino (M5s): "Chiedete sacrifici agli italiani per aumentare la spesa militare"
"I sacrifici che chiedete oggi agli italiani non li state chiedendo per spendere domani per nuovi ospedali, per non chiudere le scuole, per aumentare il potere d'acquisto delle famiglie, per aumentare la produttività delle imprese. No, state chiedendo sacrifici agli italiani per aumentare la spesa militare", ha attaccato Vittoria Baldino del Movimento 5 stelle. "Almeno abbiate il coraggio di dirlo. Per festeggiare i tre anni del suo governo, presidente Meloni, faccia un regalo a noi e agli italiani: dica la verità".
Bonetti: "Meloni ha posizione chiara sull'Ucraina, nel centrodestra qualcuno dice il contrario"
"Forse non faremo notizia perché non le lanciamo insulti, abbiamo apprezzato il suo sostegno fermo all'Ucraina e l'impianto del suo intervento", ha iniziato Elena Bonetti, deputata di Azione. "La cosa bizzarra è che ci sono esponenti della sua maggioranza che sostengono posizioni diverse su Russia e Ucraina, un vile e indegno cedimento a degli interessi filorussi. Per questo le chiediamo di chiarire la sua posizione alla sua maggioranza, al presidente Trump e ai Paesi europei che dicono che metteranno un veto al sostegno all'Ucraina".
Fratoianni (Avs): "Bisogna riconoscere lo Stato di Palestina, Israele sta per annettere la Cisgiordania"
"Siamo stati i primi a riconoscere l'urgenza di un cessate il fuoco, e a benedire tutto ciò che poteva portarlo. Ma tutta la centralità che continuate ad assegnare a Donald Trump non ha fa che sottolineare la scarsa rilevanza del nostro Paese e della comunità internazionale". Lo ha detto Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana e deputato di Avs, alla Camera. Che poi ha insistito: "Bisogna riconoscere lo Stato palestinese. Oggi al Parlamento israeliano il primo di tre voti per ammettere la Cisgiordania ha avuto esito positivo: avrei voluto sentire una parola su questo". Fratoianni ha toccato anche il tema del Green deal europeo, condannato da Meloni: "L'obiettivo della neutralità climatica è un centrale per la vita di tutti, non secondo noi ma secondo la comunità scientifica. L'unica ideologia è la vostra, e si chiama negazionismo".
Ricciardi (M5s) a Meloni: "Auguri per tre anni di governo, festeggiano banche e produttori di armi"
"In questi tre anni le banche hanno fatto 165 miliardi di euro di profitti, e lo Stato gliene chiede tre o quattro, in che modo non si capisce. Le banche festeggiano con voi i tre anni del vostro governo", ha detto Riccardo Ricciardi, deputato del M5s. "Festeggiano il vostro compleanno anche i grandi produttori d'armi. Ma gli italiani vogliono la sicurezza nelle periferie, nei luoghi di lavoro, contro il dissesto idrogeologico. Non festeggiano i pensionati, festeggiano i fondi privati di speculazione", ha aggiunto. Poi ha parlato della Palestina: "Noi in Aula abbiamo votato con favore il cessate il fuoco proposto da Trump, ma abbiamo chiesto che si parli di Cisgiordania e di popolo palestinese. Voi avete detto ‘va bene il piano Trump, qualunque esso sia'. Magari riuscirete a rimuovere le macerie che ci sono a Gaza, ma le macerie morali non sono rimovibili".
Della Vedova (+Eu) chiede di opporsi al diritto di veto in Europa: "Altrimenti non avremo mai sovranità"
"Le dice che l'Europa deve funzionare all'unanimità per difendere l'interesse nazionale. Io penso che il diritto di veto sia contrario all'interesse nazionale". Lo ha detto Benedetto Della Vedova, di +Europa. "La possibilità per l'Italia è essere parte di un'Europa che sia protagonista nel mondo, che sappia muoversi come uno Stato, superare il diritto di veto per avere una politica estera e di difesa comune. Altrimenti non ci sarà nessuna sovranità". L'Ue, ha detto Della Vedova, "non deve essere impantanata dal diritto di veto nelle sue decisioni per salvare l'Occidente da quello che sta facendo Trump negli Stati Uniti. E lo dico pur venendo da una forza politica che è sempre stata filo-americana, a differenza della sua".
Bagnai (Lega): "No al debito comune europeo per contrastare la Cina"
"È auspicabile che il Paese conservi i margini di autonomia strategica, ma è indispensabile che l'autonomia passi anche attraverso gli strumenti di finanza", ha detto il deputato della Lega Alberto Bagnai. "Von der Leyen ha ammesso che nella deriva green dell'elettrificazione del mondo è annesso il rischio di consegnarsi alla Cina. Non vorrei che improvvisamente ci si accorga che ci siamo messi in mano alla Cina e salti fuori il mantra del debito comune per riappropriarci di filiere che sono già state smantellate, soprattutto a casa nostra, e penso al caso dei biocarburanti". E ha insistito: "Bisogna potenziare la sicurezza del Paese, il punto è: per difenderci da chi, come e con quali soldi. Noi abbiamo un'attenzione particolare al confine meridionale dell'Europa e alla sicurezza interna"
Faraone (IV) dice che Meloni è come Gollum del Signore degli anelli, ha una doppia personalità
"Forse è tanto appassionata del Signore degli anelli perché si riconosce nel personaggio di Gollum, che è quello che più le si addice, visto che ha una doppia personalità con Smeagol. In questa doppia personalità, dimentica continuamente ciò che ha detto rispetto a ciò che ha fatto", ha detto Davide Faraone, deputato di Italia viva. "Nella replica al Senato ha completamente rimosso o ribaltato la realtà. Se non ricorda cosa diceva prima, si vada a guardare i suoi video sui social prima di venire in Aula. Ad esempio, ha detto che una tassa sulle big tech al 3% c'è già in Italia e quindi non c'è bisogno di tassarle ulteriormente. In passato, può trovarlo su Youtube, contestava la tassa al 3%. Da quando è al governo questo tema non viene minimamente posto".
Inizia la discussione alla Camera sulle parole di Meloni, la premier risponderà alla fine
Alla Camera è iniziata la discussione generale sulle comunicazioni di Giorgia Meloni al Parlamento. Al termine di tutti gli interventi, la presidente del Consiglio prenderà nuovamente la parola per la replica.
Quali parti della risoluzione di Azione sono state modificate come richiesto dal governo
Le parti della risoluzione di Azione che sono state modificate seguendo le indicazioni del governo (che precedentemente aveva dato un parere condizionato) riguardano "il sostegno politico-militare alla resistenza dell'Ucraina all'aggressione russa, anche al fine di accrescerne la forza negoziale per un accordo di cessate il fuoco le cui condizioni non possono essere imposte contro l'effettiva volontà del governo e del popolo ucraino". Altro punto è "il rispetto degli obblighi connessi alle sanzioni alla Russia, e per un efficace contrasto alla flotta ‘fantasma' utilizzata per aggirare le limitazioni al commercio del petrolio e del gas russo"; Ancora, "una reazione coordinata in sede europea alle minacce ibride e al pericolo che esse rappresentano per il funzionamento delle istituzioni democratiche, nonché dei servizi di interesse pubbliche e delle infrastrutture critiche"; "l'impegno affinché l'emergenza alimentaria e sanitaria di Gaza sia affrontata in modo rapido ed efficiente ed affinché sia avviato il programma di ricostruzione e di sviluppo della Striscia" e infine "l'impegno per il progressivo innalzamento della spesa per la difesa e la sicurezza fino al 5% del Pil entro il 2035 secondo quanto stabilito in sede Nato con il Defence investment plan".
Ok del Senato alla risoluzione di maggioranza su Consiglio europeo
L'aula del Senato ha approvato la risoluzione proposta dai gruppi di maggioranza sulle comunicazioni della premier Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo. A favore 104 senatori, 63 contrari e uno si è astenuto. Approvata anche quella di Azione su cui il governo aveva dato parere favorevole chiedendo di modificare alcune parti, su premesse e impegni, che sono state effettivamente riformulate. Il documento ha quindi avuto voti 107 sì, 26 no e 34 astensioni. Respinte invece, le altre 4 presentate da Pd, Avs, M5s e Italia viva su cui il governo aveva dato parere contrario.
Paita (Iv): "Tassa sulla casa resta, governo racconta bugie"
"Il piano Blair-Trump-Kushner è un buon risultato. Ora dobbiamo guardare con fiducia alla tregua a Gaza, con la consapevolezza però che, come Unione europea e come Italia, abbiamo dato prova di non essere all’altezza. Per ritrovare un protagonismo servono azioni concrete, come l’invio in Ucraina di una figura autorevole”. Lo ha detto la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva, nelle dichiarazioni di voto sulle comunicazioni della presidente del consiglio Meloni in vista del consiglio europeo. "La premier, poi, sottovaluta le difficoltà economiche del Paese. L’Italia ha più debito, più tasse, salari più fragili. Ma, soprattutto, salgono le tasse sulla casa. Nella versione bollinata della legge di bilancio, l’aumento al 26% per gli affitti brevi non scatta solo per chi non usa le piattaforme. Cioè nessuno – spiega Paita – perché tutti usano le piattaforme. Il governo conferma di raccontare bugie".
Patuanelli (M5s) ironizza: "Manovra cangiante, tassa sugli extraprofitti appare e scompare"
"Ero distratto perché stavo leggendo il testo bollinato della legge di bilancio. Stavo cercando l'abolizione della legge Fornero ma non l'ho trovato. Il ministro Salvini disse se fra un anno non avremo cambiato la Fornero siete autorizzati a spernacchiarmi. Io non faccio pernacchie però insomma. Cercavo anche le pensioni minime a mille euro ma non ci sono. Anche l'abolizione delle accise: nella legge di bilancio c'è una parte sulle accise ed è l'aumento delle accise sul gasolio", lo ha detto il senatore del M5s Stefano Patuanelli in dichiarazioni di voto al Senato. "Poi non so se anche la copia della vostra legge di bilancio è come la mia. La copertina è cangiante: se la metti da una parte ci vedi la norma sugli extraprofitti e Salvini la vedi, se la metti dall'altra parte Tajani non la vede e dice no non c'è la tassa sugli extraprofitti", ha ironizzato.
De Cristofaro (Avs): "Meloni si sente la regina d'Italia, non può sottrarsi al confronto con il Parlamento"
"Lei è la presidente del Consiglio di una Repubblica parlamentare, non la regina di questo Paese. È più facile andare a fare propaganda in alcuni giornali televisivi ma lei non può sottrarsi al confronto con il Parlamento", lo ha detto il senatore di Avs Peppe De Cristofaro in dichiarazioni di voto al Senato. "Lei ha messo in piedi un circo mediatico che racconta l'Italia al centro del mondo ma la realtà è completamente diversa. Dice che l'Italia gioca in Serie A, ma i lavoratori italiani non giocano nemmeno in serie C visto che gli stipendi purtroppo sono fermi", ha aggiunto.
