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I boschi intorno ad Atene divorati dagli incendi: 74 morti, 550 feriti, migliaia di sfollati

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Le fiamme stanno devastando alcuni boschi che lambiscono la capitale greca: almeno 74 persone sono morte, oltre 550 sono rimaste ferite e undici di loro versano in gravissime condizioni.

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18:17

Inferno di fuoco in Grecia: 74 morti, forse 100. Governo: "Incendi dolosi"

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Si parla di almeno 74 morti, ma se ne temono oltre 100, oltre a 556 feriti. Questo il drammatico bilancio degli incendi divampati in due grandi foreste che lambiscono Atene. Ad alimentare i roghi sono i forti venti mentre un'ondata di calore ha innalzato le temperature intorno ai 40 gradi. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza e chiesto l'aiuto dell'Ue. Migliaia di persone in fuga. Il governo: "47 roghi, impossibile siano casuali".

"Dalle 6 di lunedì mattina alle 6 di martedì mattina abbiamo registrato 47 roghi, tutti in luoghi molto vicini". Lo riferiscono fonti del governo greco secondo le quali i vigili del fuoco e le autorità di polizia ritengono che gli inneschi siano di origine dolosa. "Sono bruciati terreni boscosi e coltivati, uno dopo l'altro, e questo dimostra che è impossibile dire che gli incendi siano casuali".

Come riferito dalla Croce Rossa, 26 corpi carbonizzati sono stati scoperti nel cortile di una villa a Mati, a 40 chilometri da Atene.  Le immagini della cittadina di Mati "ricordano lo scenario macabro di Pompei: i soccorritori hanno trovato tra l'altro i corpi carbonizzati di due donne morte abbracciate ai loro bimbi". Lo riferisce la tv greca Skai. Alcune persone, prosegue l'emittente sul proprio sito, hanno "cercato di sfuggire alle fiamme correndo verso il mare", ma una scogliera li ha costretti a tornare indietro per cercare un'altra via di fuga, e "non ce l'hanno fatta".

A cura di Biagio Chiariello
24 Luglio
16:49

Farnesina: "In corso verifica presenza di italiani"

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Il Ministero degli esteri ha fatto sapere che attraverso l'Unità di Crisi della Farnesina e l'Ambasciata ad Atene lavora per verificare con le autorità locali la presenza di italiani coinvolti e per assistere i connazionali che vogliono lasciare l'area. Lo si legge in un tweet della Farnesina che diffonde anche un numero di emergenza da chiamare in caso di necessità: +39 06 36225. "Decine di persone arrivavano al pronto soccorso dell'ospedale disperate e totalmente ricoperte dal nero della fuliggine, terrorizzate, chiedendo aiuto e dicendo di essere riuscite a scappare in tempo lasciandosi alle spalle la loro casa distrutta. Molti di loro, tra cui molti greci e alcuni turisti, erano in villeggiatura o in alcuni locali della zona di Mati. Ma finora non ho visto in ospedale nessun italiano" ha speigato Andrea Piskopakis, un medico del pronto soccorso dell'ospedale Kat, a nord di Atene, dove continuano ad arrivare feriti per gli incendi. "Subito dopo gli incendi – racconta ancora Piskopakis – in poche ore erano arrivate diverse decine di persone solo nel nostro ospedale. Di queste, alcune sono intubate in terapia intensiva. Tra queste, i componenti di un'intera famiglia: un padre di 56 anni, in gravi condizioni, con le sue due figlie di 11 e 13 anni, una delle quali in terapia intensiva"

A cura di Antonio Palma
24 Luglio
16:43

Gara di solidarietà per aiutare evacuati, avviato database per cercare persone scomparse

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"Dopo il disastro si è subito creato un fortissimo legame di solidarietà tra il popolo. Ci sono taxi che trasportano gratis la gente della zona, farmacie che regalano prodotti, ristoranti e bar che offrono gratis pasti", lo ha sottolineato all'ANSA da Yorgos Arafailidis, un avvocato greco che lavora in uno studio legale nel centro di Atene. "Anche molti alberghi offrono alloggio alle persone bisognose colpite. Ed è gratis l'autostrada che porta da Atene alla zona interessata dagli incendi. In molte città greche hanno già iniziato a raccogliere farmaci e a spedirli a quest'area. Molti animali domestici vengono raccolti e portati in rifugi. Anche una grande catena di supermercati offre acqua e cibo gratis alla gente colpita. La gara di solidarietà è in tutta la Grecia", ha aggiunto Yorgos. Molti istituti bancari inoltre hanno annunciato possibili modi di proroga per il pagamento di tasse e contributi alle persone che hanno sofferto grandi perdite patrimoniali dall'incendio. Mentre il lavoro dei soccorritori prosegue, intanto nel Paese è stato anche attivato un database su internet per cercare familiari e persone care che si ritiene fossero nell'area interessata dagli incendi.

A cura di Antonio Palma
24 Luglio
16:29

"Temiamo oltre cento morti"

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Potrebbe essere ancora più tragico il già gravissimo bilancio dei  roghi che hanno distrutto alcuni tratti della costa greca nelle scorse ore facendo numerose vittime. Evangelos Bournos, sindaco di Rafina, una delle cittadine dell'Attica più colpite dale fiamme, infatti ha detto alla tv greca di temere che le vittime degli incendi possano essere "oltre 100". "Sono almeno 1500 le case distrutte", ha aggiunto il sindaco, sottolineando di non aver "mai ricevuto alcun ordine di evacuazione dalle zone in fiamme".

A cura di Antonio Palma
24 Luglio
16:16

Governo greco: "Incendi dolosi"

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"Dalle 6 di lunedì mattina alle 6 di martedì mattina abbiamo registrato 47 roghi, tutti in luoghi molto vicini" è quanto riferiscono fonti del governo greco secondo le quali i vigili del fuoco e le autorità di polizia ritengono che gli inneschi dei terribili e devastanti roghi siano di origine dolosa. "Sono bruciati terreni boscosi e coltivati, uno dopo l'altro, e questo dimostra che è impossibile dire che gli incendi siano casuali" hanno spiegato le autorità locali in base ai primi elementi raccolti dai vigili del fuoco e autorità di polizia

A cura di Antonio Palma
24 Luglio
15:31

Cadaveri recuperati anche in mare, si teme per turisti danesi scappati su un gommone

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Non solo vittime e feriti, a seguito dei roghi che da diverse ore stanno distruggendo l'area attorno ad Atene, si registrano anche diverse persone disperse. Si tratta  di gente scappata dalle fiamme incombenti con vari mezzi di fortuna e di cui nel caos generato in zona si sono perse le tracce. Le autorità elleniche temono per la sorte  di due turisti danesi, che con altre persone – tutte messe in salvo – hanno utilizzato un gommone per sfuggire via mare ai roghi ma poi non hanno dato più notizie. Sono state centinaia le persone che hanno cercato rifugio attraverso il mare o riparandosi sulle spiagge. A riprova il fatto che la Guardia Costiera greca ha effettuato decine di operazioni di salvataggio portando al sicuro circa 700 persone. In mare però purtroppo sono stati recuperati anche alcuni cadaveri. Secondo quanto riferisce la stampa greca, sono almeno cinque i corpi recuperati in mare, al largo delle coste di Artemida, sei miglia nautiche da Rafina, tutti annegati tentando di scampare dalle fiamme.

A cura di Antonio Palma
24 Luglio
07:31

Vittime, molti feriti gravi e migliaia gli evacuati

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E' pesantissimo il bilancio delle vittime causate dagli incendi divampati nella giornata di ieri in Grecia: almeno 60 persone sono morte (26 sono state trovate senza vita nella stessa casa), oltre 550 sono rimaste ferite e migliaia sono in fuga dalle fiamme che sono divampate in due grandi aree verdi che lambiscono Atene, con centinaia di vigili del fuoco al lavoro per domarli. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza e chiesto l'aiuto dell'Unione Europea. La stragrande maggioranza delle vittime è stata ritrovata senza vita in casa o in automobile nel resort marino di Mati, a circa 40 chilometri da Atene. Lo ha precisato poco prima delle 3 della notte (ora locale) Dimitris Tzanakopoulos, portavoce del governo greco, segnalando che tra i feriti, compresi 16 bimbi, 11 sono in gravi condizioni.

Un primo incendio è divampato a nordest di Atene, nei pressi di Penteli, avanzando sospinto dal vento verso la città di Rafina. Nella vicina Mati la Guardia Costiera è stata costretta a intervenire per evacuare i turisti intrappolati sulla spiaggia. Un secondo rogo sta devastando le pinete in una zona a 50 chilometri a ovest di Atene. Il fumo denso, arrivato fin sulla capitale, ha costretto alla chiusura della principale autostrada di collegamento con il Peloponneso. Sul posto sono stati inviati centinaia di vigili del fuoco e decine di mezzi. Sette aerei anti-incendio e quattro elicotteri tentano di circoscrivere i roghi dall'alto, ma la violenza delle fiamme rende gli interventi insufficienti, tanto che il governo greco ha deciso di chiedere aiuto all'Unione Europea.

Nel frattempo il governatore dell'Attica, che ha proclamato lo stato di emergenza nella zona est e ovest, sta mettendo a disposizione bus e cisterne di acqua per aiutare a domare le fiamme. Migliaia le persone sono fuggite, decine le automobili distrutte e le case incendiate. "Il fuoco infuria senza sosta, facciamo appello ai residenti di dirigersi verso Corinto per proteggere se stessi e i propri figli", ha dichiarato il vicesindaco di Megara, che sorge nei pressi di Kineta, dove le fiamme avanzano con maggiore velocità. "La gente piange, urla al telefono, mentre bruciano le auto parcheggiate e le sirene risuonano ovunque. L'aria è torrida, le fiamme sono vicine", ha raccontato un cronista nei pressi di Rafina, non lontano da Penteli, epicentro dell'incendio.

A cura di Antonio Palma
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