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Guerra in Ucraina

Le notizie del 14 novembre sulla guerra in Ucraina

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Le notizie del 14 novembre sulla guerra in Ucraina. Assemblea Onu approva risoluzione contro Mosca. Stati Uniti in pressing su Kiev perché si possa avviare un negoziato con la Russia. “Zelensky inizi a pensare a richieste realistiche”, così il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan. “Prima la liberazione del Donbass” è la replica che arriva dall’Ucraina. Zelensky a sorpresa a Kherson. Un attacco missilistico è stato lanciato dai russi contro il distretto industriale di Kharkiv.

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22:47

Il comandante in capo delle forze armate ucraine: "Nessun negoziato fino alla completa liberazione"

Il comandante in capo delle forze armate dell'Ucraina, il generale Valery Zaluzhny, ha dichiarato in un'intervista che l'esercito ucraino non accetterà alcun compromesso con la Russia finché i territori che ha occupato non saranno completamente liberati. "Ho assicurato che combatteremo finché avremo abbastanza forza. Il nostro obiettivo è liberare tutta la terra ucraina dall'occupazione russa. Non ci fermeremo su questa strada in nessuna circostanza. L'esercito ucraino non accetterà alcun negoziato, accordo o soluzione di compromesso. C'è una condizione per i negoziati: la Russia deve lasciare tutti i territori occupati", afferma Zaluzhny,

A cura di Antonio Palma
22:33

Kiev: "Russi evacueranno civili da tre città del Lugansk"

I russi stanno pianificando l'evacuazione dei civili da tre città dell'Oblast di Lugansk: Kreminna, Severodonetsk e Rubizhne. Lo riferisce su Facebook lo Stato Maggiore del'esercito ucraino. "Gli occupanti intendono evacuare tutti i civili da Kreminna, Severodonetsk e Rubizhne più in profondità nel territorio temporaneamente occupato a causa della crisi umanitaria nell'Oblast di Lugansk", che è in larga parte sotto il controllo di Mosca, si legge nel comunicato.

A cura di Antonio Palma
22:16

Ambasciatore russo all'Onu: "Risoluzione legalmente nulla"

È  "legalmente nulla" la risoluzione approvata dall'Assemblea Generale dell'Onu secondo cui la Russia è responsabile delle ostilità in Ucraina e che prevede risarcimenti da parte di Mosca per i danni provocati. Lo ha dichiarato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, citato dall'agenzia Tass.

A cura di Antonio Palma
21:55

Dagli Usa sanzioni contro aziende difesa Russia e un oligarca

Il dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato nuove sanzioni contro un network di aziende per la difesa russe e contro aerei privati e compagnie in Francia e Svizzera legate all'oligarca Suleiman Kerimov. Lo riportano i media americani. Le società che l'amministrazione Biden ha inserito nella lista nera fanno parte della rete internazionale della società microelettronica russa AO PKK Milandr e si trovano in Svizzera, Armenia e Taiwan.

A cura di Ida Artiaco
21:44

Zelensky: "In corso ripristino elettricità a Kherson"

"È in corso il ripristino della fornitura di elettricità e delle linee di comunicazione nei territori della regione di Kherson liberati dalle forze armate ucraine. Lo ha annunciato sul suo canale Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che oggi ha visitato il capoluogo. "La vita normale sta ritornando nei territori liberati della regione di Kherson", ha affermato Zelensky, assicurando che "gradualmente appariranno centri di assistenza per la popolazione". In precedenza la società energetica statale Ukrenergo aveva riferito che la principale centrale elettrica della regione era stata "praticamente distrutta" dai russi in ritirata.

A cura di Ida Artiaco
21:28

Medvedev: "Usa risarciscano danni a Vietnam, Iraq, Jugoslavia"

Con la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sul risarcimento da parte della Russia dei danni all'Ucraina, "gli anglosassoni stanno chiaramente cercando di mettere insieme una base giuridica per il furto di beni russi sequestrati illegalmente. Gli Usa accettino la stessa raccomandazione per il pieno risarcimento dei danni causati a Corea, Vietnam, Iraq, Jugoslavia e altre numerose vittime degli americani e della Nato". Lo scrive il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, su Telegram. "Altrimenti potrebbe sembrare l'inizio dell'agonia dell'Onu come principale istituzione internazionale per la riconciliazione" tra gli Stati. "La fine sarà dolorosa per l'intera comunità internazionale. Vivremo senza una tale organizzazione delle ‘Nazioni unite'..",  conclude l'ex presidente russo.

A cura di Ida Artiaco
20:52

Sindaco di Melitopol: "Blackout nella regione di Zaporizhzhia"

"Questa sera l'elettricità è andata via in quasi tutta la parte occupata della regione di Zaporizhzhia, a causa della mancanza di elettricità, inoltre non c'è acqua". Lo ha annunciato il sindaco di Melitopol in esilio Ivan Fedorov, scrive l'Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte ci sono notizie su interruzioni di corrente a EnergodarTokmakPologyBilmak e nei villaggi circostanti. Anche una parte del distretto di Melitopol è priva di luce. A causa della mancanza di elettricità, anche l'approvvigionamento idrico è interrotto.

A cura di Ida Artiaco
20:26

Distrutta dai russi la centrale elettrica di Kherson: la denuncia di Kiev

Gli occupanti russi hanno "praticamente distrutto" l'impianto energetico, che forniva energia all'intera riva destra della regione di Kherson e a gran parte della regione di Mykolaiv. Lo ha annunciato su Facebook il capo di Ukrenergo, Volodymyr Kudrytskyi, citato dall'Ukrainska Pravda. "L'impianto energetico, che forniva energia all'intera riva destra della regione di Kherson e a gran parte della regione di Mykolaiv, è stato praticamente distrutto. Non esiste più", ha aggiunto

A cura di Ida Artiaco
20:14

Zelensky: "Liberazione di Kherson e risoluzione Onu, Mosca pagherà per quello che ha fatto"

"Dalla vittoria della liberazione a Kherson alla vittoria diplomatica a New York – l'Assemblea Generale ha appena dato il via libera alla creazione di un meccanismo di risarcimento per i crimini russi in Ucraina. L'aggressore pagherà per quello che ha fatto". Lo ha scritto poco fa su Twitter il presidente dell'Ucraina Zelensky.

A cura di Ida Artiaco
20:03

Scholz (Germania): "Importante che per Xi e Biden uso armi nucleari sia linea rossa"

"È importante che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il leader cinese, Xi Jinping, abbiano "ancora una volta sviluppato con chiarezza che l'uso di armi nucleari dovrebbe essere escluso ed è una linea rossa che non deve essere oltrepassata". Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, arrivato a Bali per il G20 dopo aver fatto visita in Vietnam e Singapore. Secondo la Casa Bianca, nel loro incontro a Bali "il presidente Biden e il presidente Xi hanno ribadito l'intesa sul fatto che una guerra nucleare non dovrebbe mai essere combattuta e non potrà mai essere vinta e hanno sottolineato la loro opposizione all'uso o alla minaccia dell'uso di armi nucleari in Ucraina".

A cura di Ida Artiaco
19:40

Assemblea Onu approva risoluzione contro Russia

L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato con 94 voti a favore, 14 contrari e 73 astenuti una risoluzione in cui si chiede che la Russia sia responsabile per le sue violazioni della legge internazionale in Ucraina. Il testo domanda che i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite creino "un registro internazionale" per documentare le richieste di danni, perdite o lesioni agli ucraini causati dalla Russia. La Cina ha votato no.

A cura di Ida Artiaco
18:50

La Russia vieta l'ingresso nel Paese a 100 canadesi, tra cui l'attore Jim Carrey

Il governo russo ha annunciato il divieto di ingresso nel suo territorio a 100 cittadini canadesi, tra cui l'attore Jim Carrey, la scrittrice Margaret Atwood e diversi giornalisti, in risposta alle sanzioni di Ottawa che lo scorso ottobre hanno preso di mira giornalisti e attori russi. Si tratta di una decisione presa in risposta alle "sanzioni attuate dal regime del primo ministro Justin Trudeau contro politici, parlamentari, giornalisti e personalità della cultura" della Russia, ha spiegato il ministero degli Esteri di Mosca in un comunicato.

A cura di Ida Artiaco
18:44

Primo convoglio umanitario dell'Onu arrivato a Kherson

Il primo convoglio umanitario delle Nazioni Unite è arrivato nella città ucraina di Kherson con rifornimenti per aiutare la popolazione. Lo scrive la Dpa. A bordo dei veicoli ci sono cibo, acqua potabile, prodotti per l'igiene, utensili da cucina, nonché biancheria da letto, coperte calde e lampade solari, secondo l'Ufficio del coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite, precisando che sono state così portate forniture e aiuti a più di 6.000 persone.

Un ospedale ha ricevuto medicinali e attrezzature per il trattamento di oltre 1.000 pazienti. Secondo fonti ucraine, circa 80.000 abitanti di questa città che ne contava 280.000 vivono ancora lì. Stando alle Nazioni Unite, acqua ed elettricità sono disponibili in volumi limitati, mentre i mercati mancano di cibo e gli ospedali e gli studi medici sono privi di medicine. Altri convogli sono previsti nei prossimi giorni. In altri villaggi vicini precedentemente liberati, più di 12.000 persone hanno già ricevuto aiuti umanitari nelle ultime settimane.

A cura di Ida Artiaco
18:34

Dal Canada nuovo pacchetto di 500 milioni di dollari di aiuti militari a Kiev

Il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato un nuovo pacchetto di 500 milioni di dollari canadesi di aiuti militari all'Ucraina, insieme a nuove sanzioni contro 23 esponenti della giustizia e sicurezza russi. A questo annuncio, il presidente ucraino Zelensky ha risposto ringraziando il Canada "vero alleato" di Kiev. "Siamo arrivati in Indonesia per il vertice G20 e ho iniziato annunciando un nuovo supporto per l'Ucraina. Stiamo fornendo loro 500 milioni di dollari in assistenza militare per assicurarsi che abbiano l'equipaggiamento, il carburante e le forniture mediche di cui hanno bisogno", ha scritto Trudeau su Twitter.

A cura di Ida Artiaco
18:08

Nuove sanzioni Usa contro industria militare russa e reti legate al Cremlino

Il dipartimento di Stato e del Tesoro degli Stati Uniti hanno imposto oggi nuove sanzioni contro l'industria militare russa e le reti che sostengono due oligarchi legati al Cremlino già colpiti da misure restrittive. In totale, state sanzionate 14 persone e 28 entità, che fanno parte di "un network transnazionale per procurarsi tecnologia che sostiene il complesso industriale militare russo", si legge in una nota del dipartimento del Tesoro.

A cura di Ida Artiaco
17:48

Cosa è successo nel primo incontro dal vivo tra Xi e Biden

Un G2 più che un G20. È durato oltre tre ore l’incontro dal vivo tra il presidente cinese e l’omologo americano, il primo da quando Biden è entrato in carica. I leader si trovano d’accordo sull’evitare il nucleare in Ucraina, ma Taiwan rimane la linea rossa da non oltrepassare.

A cura di Ida Artiaco
17:32

Borrell (Ue): "Continueremo a isolare e sanzionare Russia"

"Il nostro approccio nei confronti della Russia resta chiaro. Abbiamo concordato un messaggio comune: continueremo a isolare la Russia a livello internazionale; continueremo a imporre misure restrittive contro l'economia russa; e siamo pronti a rafforzare le misure restrittive e colpire i Paesi terzi coinvolti, in particolare chi fornisce armi, quali Iran e Bielorussia". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine del Consiglio Affari esteri.

A cura di Ida Artiaco
17:08

Nuovo decreto di Putin: "Nell'esercito anche chi ha la doppia cittadinanza"

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto secondo il quale possono essere arruolati nelle forze armate russe anche i cittadini russi che hanno una seconda cittadinanza o un permesso di soggiorno in un altro Paese: lo riporta l'agenzia di stampa statale Tass.

A cura di Ida Artiaco
16:57

Cremlino: "Colloqui con intelligence Usa iniziativa Washington"

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha confermato alla Tass che si sono svolti ad Ankara oggi colloqui tra i capi delle intelligence russa e americana. Peskov ha sottolineato che l'inizitiva è stata di Washington.

A cura di Ida Artiaco
16:08

Kiev: raid russo nella regione di Sumy, almeno tre feriti

Le truppe russe hanno colpito un edificio che ospita un'azienda nella regione di Sumy in Ucraina tre operai sono rimasti feriti. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi su Telegram, riporta Ukrinform. "Questa mattina un'infrastruttura critica è stata colpita con artiglieria semovente. Diciannove esplosioni si sono verificate all'interno dell'area dell'azienda, dove stavano lavorando degli operai: tre di loro, di cui uno grave, sono attualmente in ospedale con ferite da schegge", ha scritto su Telegram Zhyvytskyi.

A cura di Ida Artiaco
15:53

Ue lancia Eumam, missione addestramento per truppe ucraine

"Il Consiglio Ue ha lanciato la Missione di assistenza militare dell'Ue Eumam per sostenere l'Ucraina nella guerra di aggressione in corso contro la Russia e fornire addestramento a un massimo di 15.000 membri delle forze armate ucraine. La decisione entra in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale". Lo comunica in un tweet la presidenza ceca mentre è ancora in corso a Bruxelles il Consiglio Affari Esteri.

A cura di Ida Artiaco
15:46

Fonti, nel comunicato G20 "inaccettabile uso armi atomiche"

Il testo finale del G20, così come concordato dagli sherpa, include un passaggio sulle armi nucleari e definisce il loro uso "inaccettabile". Lo fa sapere un funzionario occidentale che ha visto la bozza di comunicato.

A cura di Ida Artiaco
15:40

Kuleba: "Liberazione di Kherson dimostra che l'Ucraina può vincere la guerra"

"Mi sono rivolto al Consiglio Affari esteri dell'UE delineando le misure che l'Ucraina e l'UE devono portare avanti durante questo inverno in tempo di guerra e ho ringraziato i partner per il loro sostegno. La liberazione di Kherson dimostra che l'Ucraina può vincere. Dobbiamo rimanere uniti su questi principi per ripristinare la pace e la sicurezza in Europa". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri di Kiev, Kuleba.

A cura di Ida Artiaco
15:36

Il presidente cinese Xi a Biden: "Cina è estremamente preoccupata sull'Ucraina"

La Cina è "estremamente preoccupata per l'attuale situazione in Ucraina". Lo ha detto il presidente Xi Jinping nel summit di Bali con l'omologo Usa Joe Biden. Di fronte "a una crisi globale e composita come quella in Ucraina, è importante riflettere seriamente su quanto segue: primo, conflitti e guerre non producono vincitori; secondo, non c'è soluzione semplice a una questione complessa; e terzo, il confronto tra i principali Paesi deve essere evitato". Per questo, "sosteniamo e attendiamo impazienti la ripresa dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina e auspichiamo anche che Usa, Nato e Ue dialoghino con la Russia", ha concluso.

A cura di Ida Artiaco
15:11

Capo Cia incontra collega russo, monito su atomica

Il capo della Cia William Burns ha incontrato la sua controparte russa oggi ad Ankara per mettere in guardia Mosca contro l'uso delle armi nucleari in Ucraina: lo ha reso noto un portavoce della Casa Bianca.

A cura di Ida Artiaco
14:49

Biden-Xi: "Non si devono usare armi nucleari in Ucraina"

Joe Biden e Xi hanno concordato sul fatto che non si debbano usare le armi nucleari in Ucraina. Lo riferisce la Casa Bianca.

A cura di Ida Artiaco
14:41

Zelensky: "Pagato prezzo alto per Kherson, impossibile ucciderci"

Per i successi sul campo, in particolare la recente riconquista di Kherson, l'Ucraina ha pagato un prezzo alto. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la sua visita a sorpresa nella città meridionale. "Il prezzo di questa guerra è alto. Le persone sono ferite. C'è un gran numero di morti. Le forze russe se ne sono andate o sono fuggite – crediamo che siano fuggite perché il nostro esercito ha circondato il nemico", ha aggiunto Zelensky. "Ci sono stati combattimenti feroci e il risultato è che oggi siamo nella regione di Kherson", ha detto. "Tutti noi, le nostre forze armate, la nostra Guardia Nazionale e i servizi di intelligence, abbiamo dimostrato che è impossibile uccidere l'Ucraina".

A cura di Ida Artiaco
14:35

Kiev: "Liberati 12 insediamenti nella regione di Lugansk"

Le forze armate ucraine hanno liberato 12 insediamenti nella regione di Lugansk. Lo dice il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergiy Gaidai, sottolineando che nel territorio sono in corso battaglie. "Le forze armate ucraine hanno già liberato 12 insediamenti nella regione di Lugansk dagli occupanti. Biolohorivka è sotto costante bombardamento e attacchi da parte dell'esercito russo", ha detto Gaidai, citato da Ukrinform. Secondo l'amministrazione regionale, a Lugansk sono state registrate esplosioni. "Inoltre, i russi stanno aprendo il fuoco pesante sui villaggi liberati di recente, quindi stiamo cercando di evacuare le persone da lì", ha spiegato il funzionario ucraino, denunciando che ci sarebbero molti mercenari del Gruppo Wagner e soldati russi nella regione.

A cura di Susanna Picone
14:27

Bozza risoluzione Aiea: "Mosca abbandoni pretese su centrale di Zaporizhzhia"

Una bozza della terza risoluzione del consiglio dell'Aiea sulla guerra in Ucraina invita nuovamente la Russia a cessare tutte le azioni contro gli impianti nucleari ucraini, incluso Zaporizhzhia. Lo riferisce la Reuters sul proprio sito web, dopo aver preso visione del documento. "(Il consiglio) invita la Federazione Russa ad abbandonare le sue pretese infondate di proprietà della centrale nucleare di Zaporizhzhia, a ritirare immediatamente i suoi militari e altro personale dalla centrale e a cessare tutte le azioni contro e presso la centrale e qualsiasi un altro impianto nucleare in Ucraina", si legge nel testo, circolato alla vigilia della riunione del consiglio in programma mercoledì. La formulazione della bozza di risoluzione fatta circolare – riporta sempre Reuters – dal Canada ad altri Paesi è simile a quella delle due precedenti risoluzioni approvate dal consiglio a marzo e settembre, che deploravano le azioni della Russia in Ucraina. Le precedenti risoluzioni sono state approvate a larga maggioranza, con solo Russia e Cina contrarie.

A cura di Ida Artiaco
14:15

Per l’Onu un accordo sul grano è essenziale per la sicurezza alimentare

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, a pochi giorni dalla scadenza dell'iniziativa, ha dichiarato che un accordo con la Russia che consente il passaggio sicuro delle spedizioni di grano dall'Ucraina è fondamentale per la sicurezza alimentare del mondo. "Abbiamo bisogno di un'azione urgente per prevenire la carestia e la fame in un numero crescente di luoghi nel mondo. L'Iniziativa per i cereali del Mar Nero e gli sforzi per garantire che il cibo e i fertilizzanti russi possano arrivare ai mercati globali sono essenziali per la sicurezza alimentare mondiale", ha dichiarato a una conferenza stampa alla vigilia del vertice del G20.

A cura di Susanna Picone
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