
Guerra tra Israele e Hamas a Gaza oggi 16 settembre 2025: l'Idf ha lanciato un pesantissimo attacco terrestre nella Striscia con carri armati, caccia e droni in quello che definisce l'ultimo assalto a Gaza City. Popolazione in fuga durante la notte con migliaia di persone che sono scappate dalla città in lunghe carovane ma la maggior parte è rimasta perché non è in grado di muoversi o perché non ha un posto dove andare. Secondo Fonti mediche, almeno 60 morti tra i palestinesi.
Il ministro della Difesa Israel Katz: "Gaza sta bruciando. Non ci arrenderemo e non torneremo indietro, finché la missione non sarà completata".
Le famiglie dei prigionieri israeliani hanno protestato fuori dalla residenza di Netanyahu a Gerusalemme, affermando che gli attacchi intensificati a Gaza mettono in pericolo la vita dei loro cari detenuti nel territorio. Rubio: “Hamas ha solo pochi giorni per trovare un accordo”. Intanto la commissione di inchiesta Onu ha stabilito che Israele ha commesso un "genocidio" a Gaza dall'ottobre 2023, con "l'intento di distruggere i palestinesi" presenti nel territorio.
Attacco israeliano contro la moschea di Al-Aybaki a Gaza: il video
Un attacco aereo israeliano avrebbe colpito la moschea di Al-Aybaki nel quartiere di Al-Tuffah, nella parte orientale della città di Gaza: le immagini.
Netanyahu: "Attacco in Qatar era giustificato"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'attacco contro i funzionari di Hamas in Qatar la scorsa settimana era "giustificato" dai legami dello Stato del Golfo con il gruppo islamista. "Il Qatar è legato ad Hamas, lo sostiene, lo ospita, lo finanzia", ha detto Netanyahu durante una conferenza stampa. "Pertanto la nostra azione era del tutto giustificata".
Netanyahu ad Hamas: "Vi troveremo presto"
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, avverte Hamas: Israele "li raggiungerà molto più velocemente di quanto pensino" se faranno del male a uno qualsiasi degli ostaggi israeliani rimasti. Nella conferenza stampa di questa sera, Netanyahu ha dichiarato di aver discusso la questione degli ostaggi con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Netanyahu afferma che i due "hanno discusso di una possibilità che si è presentata, che è molto, molto importante ai miei occhi: affrontare la questione della sicurezza degli ostaggi".
"Come ha detto il portavoce di Hamas, hanno usato i nostri ostaggi come scudi umani, ovvero li hanno piazzati in luoghi che li avrebbero messi in pericolo. E' orribile. Ha fatto inorridire anche il Presidente Trump. Ne ha parlato", ha detto Netanyahu, riferendosi alle dichiarazioni di Trump di ieri, che mettevano in guardia Hamas dall'usare gli ostaggi come scudi umani. Netanyahu aggiunge il suo avvertimento ad Hamas, dicendo: "Se torceranno anche un solo capello a un solo ostaggio, li daremo la caccia con maggiore forza fino alla fine della loro vita, e quella fine arrivera' molto piu' velocemente di quanto pensino". "E questo e' cio' che dico ai leader di Hamas", continua Netanyahu: "Non avrete comunque alcun riparo. Ma il nostro sforzo per raggiungervi sara' moltiplicato di sette volte, e vi raggiungeremo molto piu' velocemente di quanto pensiate"
Papa Leone XIV: "Preoccupato per Gaza, bisogna trovare un'altra soluzione"
"Tanti non hanno dove andare, quindi è una preoccupazione. Ho parlato anche con i nostri lì, con il parroco. Loro per adesso vogliono restare, ancora resistono, però bisogna veramente cercare un'altra soluzione". Lo ha detto Papa Leone XIV, uscendo da Villa Barberini a Castel Gandolfo, parlando ai giornalisti della situazione a Gaza. Il Pontefice stamani ha telefonato al parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli.
Al Jazeera: "91 morti a Gaza City su 106 uccisi in Striscia"
Almeno 106 persone sono state uccise oggi nei raid israeliani a Gaza: lo riferiscono fonti mediche a Al Jazeera. Almeno 91 delle persone uccise negli attacchi israeliani di oggi hanno perso la vita a Gaza City, hanno affermato i medici.
Netanyahu: "Qatar finanzia Hamas, l'attacco era giustificato"
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato in conferenza stampa che il Qatar finanzia Hamas e che l'attacco a Doha era "giustificato".
Netanyahu: "Trump mi ha invitato alla Casa Bianca"
"Trump mi ha invitato alla Casa Bianca. Avverrà tra due settimane, di lunedì, dopo il mio discorso all'assemblea generale dell'Onu. Ho avuto alcune conversazioni con lui dopo l'attacco a Doha, tutte molto positive". Lo ha detto il primo ministro Benyamin Netanyahu durante una conferenza stampa questa sera.
Netanyahu: "Piena fiducia in economia, è molto forte"
Il premier israeliano ha assicurato di avere "piena fiducia nell'economia israeliana. È molto forte, ha stupito il mondo intero e ancora di più negli ultimi due anni", ha sottolineato il capo di governo, dopo le critiche alle sue parole sullo scivolamento del Paese nell'isolamento internazionale al quale ha suggerito di rispondere diventando una "super-Sparta" con un'economia dalle "caratteristiche autarchiche".
Idf: "Per occupazione Gaza ci vorranno mesi"
L'occupazione totale di Gaza City potrebbe prendere diversi mesi, e non esiste alcun limite di tempo per la fine dell'operazione militare: lo ha affermato il portavoce delle forze armate israeliane, Efi Defrin. "Non importa quanto tempo ci vorrà, opereremo a Gaza finché gli obiettivi della guerra non saranno raggiunti. Stimiamo che ci vorranno diversi mesi per prendere il controllo della città e dei suoi centri chiave, e diversi mesi o più per mettere in sicurezza le infrastrutture", ha concluso.
Idf: "Potente attacco a Gaza city, le truppe sono entrate"
"Stiamo lanciando un potente attacco contro la roccaforte di Hamas nella città di Gaza. Nelle ultime 24 ore, le truppe della 98/a Divisione hanno iniziato operazioni di terra nel centro di Gaza city. Le truppe che operano sul terreno sono entrate con supporto di fuoco dall'aria e dal mare. Sono state colpite decine di siti terroristici, inclusi strutture militari, postazioni di osservazione e edifici con trappole esplosive destinati a danneggiare le truppe che operano nell'area". Lo ha dichiarato l'Idf.
Prof israeliano difende Idf, Politecnico chiude rapporto
Al Politecnico di Torino Pini Zorea, docente dell'università israeliana di Braude, ospite (guest lecturer) di un corso di dottorato, ha difeso durante la lezione l'Idf definendolo "l'esercito più pulito al mondo". Il Politecnico condanna quanto espresso dal docente e precisa che il corso è di sua esclusiva titolarità senza alcuna collaborazione con l'Università di Israele. "Appena venuto a conoscenza dell'inaccettabile esternazione, ho disposto, con effetto immediato, l'interruzione del modulo e la cessazione di ogni rapporto con il docente", commenta con fermezza il rettore Stefano Corgnati
Sa'ar a Von der Leyen: "Inquietante che lei rafforzi Hamas"
Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha inviato una lettera alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, criticandola per "aver rafforzato" Hamas attraverso la proposta di fare pressione su Israele sospendendo le disposizioni commerciali dell'Accordo di associazione Ue-Israele, alla vigilia dell'adozione da parte dei commissari. "È profondamente inquietante che lei, portando avanti una tale proposta, stia di fatto rafforzando un'organizzazione terroristica responsabile e colpevole di crimini orrendi, mentre Israele – partner storico dell'Ue – sta combattendo una guerra esistenziale", ha scritto Sa'ar.
Guterres: "Genocidio? Quanto avviene a Gaza intollerabile"
Non è nel ruolo del segretario generale effettuare la descrizione legale di genocidio, ma questo non significa che non considero che quello che succede a Gaza sia orrendo. Vediamo una distruzione massiccia e ora la sistematica distruzione di Gaza City, la massiccia uccisione di civili e ostacoli drammatici alla distribuzione degli aiuti. Indipendentemente dal nome, la verità è che questo e' moralmente, politicamente, e legalmente intollerabile". Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres dopo che una Commissione di inchiesta Onu ha stabilito che Israele ha commesso un genocidio a Gaza.
Statale Milano: "Stop accordi con chi viola diritti a Gaza"
La Statale di Milano si asterrà dal procedere "a nuove stipule o rinnovi di accordi con università, istituzioni o attori di altro tipo che siano direttamente o indirettamente implicati nelle violazioni attualmente in essere". Lo stabilisce una mozione sulle violazioni dei diritti umani nella Striscia di Gaza approvata oggi all'unanimità dal Senato Accademico che, nel ribadire "sdegno e condanna" per l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, e nel reiterare la richiesta di liberazione di tutti gli ostaggi, ribadisce che "l'autodifesa non può in alcun modo implicare azioni di guerra indiscriminate".
Idf: "Missile balistico lanciato da Yemen verso Israele"
Un missile balistico è stato lanciato dallo Yemen verso Israele. Lo dice l'esercito israeliano. Si prevede che nei prossimi minuti le sirene suoneranno nel centro di Israele, scrivono i media.
Idf: "Non ci sarà fame nella Striscia di Gaza"
"Hamas ha creato il più grande scudo umano della storia a Gaza. Sfrutta la popolazione e impedisce ai residenti di evacuare la città attraverso gravi violenze. Le Idf stanno consentendo l'evacuazione della popolazione e stimano che finora siano stati evacuati oltre 350.000 residenti". Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano, il generale di brigata Efi Defrin, aggiungendo che, "nell'ambito del piano operativo, abbiamo adattato gli sforzi umanitari in conformità con il diritto internazionale. Non ci sarà fame nella Striscia di Gaza. Gli aiuti saranno consegnati anche a Gaza City".
Kallas: "Domani misure Ue per chiaro segnale a Israele"
"L'offensiva terrestre di Israele a Gaza peggiorerà ulteriormente una situazione già disperata. Ciò comporterà più morti, più distruzione e più sfollati. Domani, la Commissione Ue presenterà misure volte a esercitare pressioni sul governo israeliano affinché cambi rotta riguardo alla guerra a Gaza. Sospendere le concessioni commerciali e imporre sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti segnalerebbe chiaramente che l'Ue esige la fine di questa situazione." Lo scrive su X l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas.
Tajani: "Stop carneficina per avviare percorso che porti a due Stati"
"Crediamo che si debba arrivare ad un cessate il fuoco e debba finire questa carneficina" a Gaza. "Bisogna liberare immediatamente tutti gli ostaggi senza condizioni da parte di Hamas ma anche Israele deve arrivare a un cessate il fuoco per dar vita alla fase di ricostruzione di Gaza. Serve un percorso che deve portare a due Stati in questo territorio, Israele e lo Stato palestinese, che si riconoscano e possono vivere in pace. Per fare tutto questo, naturalmente, poi serve riunificare Gaza con la Cisgiordania". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani a margine di un convegno di Fi alla Camera sulla difesa.
Netanyahu: "Apriamo corridoi per l'evacuazione di Gaza city"
"Mi trovo qui nella sala operativa della Kirya insieme al ministro della Difesa, al vice capo di stato maggiore, al capo del consiglio per la Sicurezza nazionale e ad alti comandanti dell'Idf. Le nostre forze stanno operando nella città di Gaza, con l'obiettivo di sconfiggere il nemico, ma allo stesso tempo anche evacuare la popolazione civile. In questo momento, stiamo facendo sforzi per aprire ulteriori corridoi che permettano un'evacuazione più rapida della popolazione di Gaza, per separarla dai terroristi, che sono il nostro bersaglio". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando dalla sala operativa del ministero della Difesa a Tel Aviv.
Herzog: "No all'isolamento, ne va del nostro futuro"
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha esortato il Paese a non isolarsi, all'indomani delle parole del premier Benjamin Netanyahu che ha riconosciuto la difficile situazione del Paese sullo scenario internazionale, esortando a rinchiudersi come una moderna "super-Sparta". "Non dobbiamo isolarci, questo e' fondamentale per il futuro dello Stato di Israele", ha affermato Herzog, secondo quanto riferito dalla Radio dell'Esercito.
Media: "Saliti a 78 i morti nella Striscia di Gaza"
Almeno 78 persone sono state uccise dai raid aerei israeliani su Gaza dall'alba di oggi, secondo quanto riferisce Al Jazeera. I residenti di Gaza City – aggiunge il media arabo – affermano di essere sottoposti a bombardamenti "pesanti e incessanti". Fonti mediche nella Striscia di Gaza hanno detto alla Wafa che il bilancio delle vittime palestinesi dal 7 ottobre 2023 è salito a 64.964. I feriti sono 165.312 feriti, dal 7 ottobre 2023.
Netanyahu convoca conferenza stampa per questa sera
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato una conferenza stampa per le 20,15 (un'ora prima in Italia) su questioni economiche dopo che ieri aveva ammesso ufficialmente i problemi economici di Israele definendolo una "super-Sparta" isolata. Inevitabili le domande sugli ostaggi e l'operazione a Gaza city.
Costa: "Preoccupa l'offensiva militare a Gaza City"
"Con il presidente Emmanuel Macron abbiamo anche discusso dell'intollerabile situazione in Medio Oriente. Ho espresso la mia preoccupazione per l'offensiva militare in corso su Gaza City. Il rispetto del diritto internazionale non è negoziabile". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, dopo aver incontrato all'Eliseo il presidente francese nell'ambito del suo tour per le capitali europee. "Accolgo con favore il ruolo guida della Francia nel mantenere la soluzione dei due Stati al centro dell'agenda internazionale. Parteciperò alla conferenza co-ospitata da Francia e Arabia Saudita il 22 settembre", conclude Costa.
Trump: "Non ho parlato con Netanyahu prima dell'operazione di terra a Gaza"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di non aver parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu prima dell'inizio dell'operazione di terra a Gaza City. Rispondendo alle domande dei giornalisti prima di partire per la Gran Bretagna, Trump ha parlato dell'operazione e ha affermato di non sapere ancora se la appoggia: "Dovrò vedere, non ne so molto. Posso dire che se Hamas usa gli ostaggi come scudi umani, dovrà pagare un prezzo pesante".
Katz: "Raid su Hodeida per continuare blocco navale e aereo contro gli Houthi"
Israele ha colpito il porto yemenita di Hodeidah per "garantire la continuazione del blocco navale e aereo contro l'organizzazione terroristica Houthi". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, in un post su X nel quale ha ribadito che "l'organizzazione terroristica Houthi continuerà a subire colpi e a pagare prezzi dolorosi per qualsiasi tentativo di attaccare lo Stato di Israele".
Trump avverte Hamas: "Grossi problemi se usa scudi umani"
Donald Trump avverte Hamas: avrà "grossi problemi" se utilizzerà scudi umani. Il presidente già nelle ultime ore aveva avvertito l'organizzazione a non usare gli ostaggi come scudi umani.
Israele ha attaccato il porto di Hodeidah
I media yemeniti hanno annunciato che è iniziato l'attacco di Israele sul porto di Hodeidah. Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, afferma che le difese aeree del gruppo stanno ingaggiando aerei israeliani che effettuano gli attacchi. Un'ora e mezza prima, le IDF avevano avvertito che avrebbero colpito il porto di Hodeidah in risposta ai ripetuti attacchi missilistici e con droni degli Houthi contro Israele.
A Gaza migliaia di veicoli in fuga verso sud bloccano le strade
A Gaza migliaia di veicoli in fuga verso sud bloccano le strade. Fonti della Striscia infatti riferiscono che la strada al-Rashid, che collega il nord di Gaza al sud, è completamente intasata da veicoli con gli sfollati di Gaza City che cercano di raggiungere la zona meridionale dell'enclave. Le immagini pubblicate sui social mostrano il traffico paralizzato, le fonti affermano che per arrivare nella zona del campo di tende di al-Mawasi a Khan Younis potrebbe volerci anche più di 24 ore.
Appello di Spagna e altri 15 Paesi: "Israele non attacchi Sumud Flotilla"
Il governo di Spagna e altri 15 Paesi hanno lanciato un avvertimento a Israele per gli attacchi che sta denunciando la Global Sumud Flotilla, diretta verso le coste di Gaza per portare aiuti umanitari, esprimendo "preoccupazione per la sua sicurezza". E avvertono che "ogni attacco o violazione del diritto internazionale" avrà conseguenze. "Facciamo pertanto un appello" ad Israele "ad astenersi da ogni atto illegale e violento contro la Flotilla e a che sia rispettato il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario", segnala un comunicato firmato da Spagna, Turchia, Bangladesh, Brasile, Colombia, Slovenia, Indonesia, Irlanda, Libia, Malesia, Maldive, Messico, Oman, Pakistan, Qatar e Sudafrica, paesi i cui cittadini sono a bordo della quarantina di imbarcazioni che compongono la flotta umanitaria.
La fuga dei palestinesi da Gaza e l’ultimo appello prima dell’assalto: “Ci stanno cancellando dalla terra”
La città più importante della Striscia ieri notte è stata presa d'assalto dall'esercito israeliano. Stando a fonti locali ieri notte è iniziata quella che sembrerebbe l'operazione finale sulla città più importante dell'enclave, migliaia di persone sono fuggite nei giorni passati ma tante altre – come Mohamed – sono ancora bloccate li dentro. Il messaggio di Mohamed Alamarin, pizzaiolo di Gaza City a Fanpage.it, prima dell’ultimo assalto di Israele: “Questo è un appello finale a tutte le persone libere del mondo perché difendano quanto possono, affinché si fermi questa guerra di sterminio, affinché si fermi la distruzione della città di Gaza. Questo è un appello finale per Gaza City che sta venendo cancellata, tolta dalla faccia della terra”.

