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Elezioni politiche 2022

Le notizie del 20 settembre sulle elezioni politiche 2022

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Mancano 5 giorni al voto: il segretario del Pd Enrico Letta vola a Berlino e riceve l'endorsement del cancelliere tedesco Scholz: "Meloni porterebbe l'Italia sulla strada sbagliata". Berlusconi la difende: "Accusarla di essere un pericolo per la democrazia è semplicemente ridicolo". Per Matteo Salvini arriva dalla Francia il sostegno di Marine Le Pen: "Sempre con te". Il segretario della Lega dice di aver cambiato idea su Putin e minimizza la questione delle ingerenze russe: "Per un mese sono andati avanti con la Russia, ‘Salvini è una spia russa, ha preso i soldi dalla Russia': cretinate. E infatti è finito in niente". Sulla proposta di abolizione del Canone Rai in bolletta, inoltre, il segretario della Lega dichiara: "Canone Rai? Abbassare super stipendi pagati dagli italiani." Conte attacca Di Maio: "La sua è un'operazione politica opportunistica" e annuncia che Grillo non ci sarà alla chiusura romana della campagna elettorale. Intanto esplode il caso ItalExit, con la pubblicazione dell'inchiesta di Fanpage.it The Voting Dead sulla raccolta firme con i nomi di persone defunte.

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23:21

Sallusti: "Al sud il M5s sta facendo voto di scambio". Conte: "Assurda guerra ai poveri"

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Scontro in Tv tra Alessandro Sallusti e Giuseppe Conte. Il direttore di Libero, ospite a diMartedì, ha contestato al leader del Movimento 5 Stelle l'utilizzo strumentale del Reddito di Cittadinanza in campagna elettorale: "Io penso che chiunque prometta soldi non in cambio di lavoro vince e raccoglie consensi. Renzi portà il Pd al 40% dando i famosi 80 euro, Berlusconi vinse alcune elezioni promettendo soldi. Conte soprattutto al sud sta facendo voto di scambio".

Giuseppe Conte ribatte definendo il RdC "un sistema di protezione sociale di cui vado fiero e non è la ragione per la quale il nostro elettorato ci sostiene". "Invece io credo di sì, basta venire ai suoi comizi […] La teoria è che se tu prometti di mettere soldi freschi in tasca alla gente, la gente ti vota. Ma Conte non ci sta: "Quindi lei sposa il ragionamento miserevole di Renzi […] Io non ho fatto campagna elettorale sul reddito di cittadinanza, le altre forze politiche lo fanno, ma ritengo assurdo fare una guerra ai poveri".

A cura di Andrea Parrella
22:56

Disordini a Palermo per comizio di Giorgia Meloni, la Questura: "Un agente colpito"

Disordini a Palermo, dove diversi gruppi di manifestanti che volevano protestare durante l’intervento di Giorgia Meloni sono stati bloccati dalle forze dell’ordine e tenuti fuori dal perimetro del comizio. Da una nota della Questura si evince che un agente della Digos è stato colpito da un manifestante.

A cura di Andrea Parrella
21:53

”Morto da 5 anni ma ha firmato per Paragone": The Voting Dead è la nuova inchiesta di Fanpage.it su Italexit

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Si chiama The Voting Dead la nuova inchiesta di Fanpage.it, che si concentra sul partito ItalExit, la forza lanciata dal senatore Gianluigi Paragone, che punta a superare il 3% alle prossime elezioni. Come rivelato nell’inchiesta di Fanpage.it, Italexit per candidarsi alle elezioni ha dovuto raccogliere migliaia di firme in tutta Italia. In un caso, quello del Molise, però, i documenti depositati in Corte d’appello presentano diverse irregolarità.
Fanpage.it è riuscita a consultare gli atti ufficiali e a dimostrare come Italexit abbia certificato come valide firme di almeno tre persone decedute.

A cura di Andrea Parrella
20:36

Conte: "Quella di Di Maio operazione politica opportunistica"

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"Dobbiamo aspettare il voto dei cittadini, contano le x e non i sondaggi", dice Giuseppe Conte a pochi giorni dalle elezioni". L'ex premier, oggi leader del Movimento 5 Stelle, parla della scissione nel Movimento 5 Stelle come un momento di chiarezza: "Ci ha consentito di affrontare questo passaggi, parlando agli elettori con la schiena dritta e la convinzione di ciò che avevamo fatto e volevamo fare".

Quattro anni fa era in campagna elettorale con il Movimento con il ruolo di ministro in pectore, da cui la dicitura di avvocato del popolo per la quale sarebbe diventato famoso. Oggi è una cosa ben diversa: "Sono codici diversi, incarichi diversi. C'è stata tuttavia una stella polare, ovvero il programma del Movimento 5 Stelle, rimasto al netto dei cambi di governo. Ovviamente oggi sono in un'altra veste, quella di leader di una forza politica, ma per me non è un problema. Quando ho lasciato Palazzo Chigi mi sono detto disposto a continuare a portare avanti una certa logica".

In caso di vittoria del centrodestra? "Saremo cani da guardia e continueremo a perseguire i nostri obiettivi, cosa che il Movimento 5 Stelle ha dimostrate di saper fare quando è stato all'opposizione". In caso contrario? "Se non vince il centrodestra realizzeremo noi il programma. I cittadini devono avere una garanzia, che ci batteremo per realizzarlo. Per cinque anni, costi quel che costi, punteremo a realizzarli".

Poche ore fa l'incontro a Genova con Beppe Grillo: "Beppe Grillo ieri mi ha chiesto di rimanere per un piatto di pesto. Purtroppo ho dovuto declinare per altri impegni". Infine un'opinione sul suo ex braccio destro, Luigi Di Maio: "Vedere Di Maio con altri compagni di strada andar via è stato un grande dispiacere. Le sfortune personali non le auguro a nessuno, però è evidente che, dovendo fare un ragionamento, non mi sembra degna di tanto apprezzamento l'operazione politica, abbastanza opportunistica".

A cura di Andrea Parrella
19:45

Letta: "In Italia 40-45% di elettori indecisi, bisogna convincerli"

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Non è vero che dopo le elezioni chi vince non sarà in grado di governare, con questa legge elettorale chi vincerà, o noi o la destra, avrà una maggioranza molto ampia e potrà cambiare il Paese". Sono parole di Enrico Letta, leader del Pd che a Caserta ha parlato dell'attuale situazione a cinque giorni dal voto. Il segretario ha ribadito un concetto espresso anche nei giorni scorsi, dicendosi fiducioso sull'esito del voto, ma soprattutto convinto di come questi ultimi giorni possano essere cruciali per convincere elettrici ed elettori ancora incerti: "Tutti i sondaggi dicono che gli indecisi sono al 40-45%. Questo vuol dire che quando usciamo di qua e incontriamo due persone, una delle due non vota e va convinta a fidarsi del Pd. Bisogna guardarli negli occhi". 

A cura di Andrea Parrella
19:29

Roma per la chiusura della campagna elettorale, i partiti scelgono la Capitale

Restano pochi giorni ai partiti prima della chiamata alle urne del 25 settembre. Se i leader delle varie forze candidate stanno girando l'Italia per raccogliere voti e convincere gli indecisi, sarà Roma ad accogliere gli eventi di chiusura della campagna elettorale. Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Enrico Letta, Giuseppe Conte, Carlo Calenda e Matteo Renzi, i comizi di chiusura dei principali partiti avranno sede nella Capitale, in alcuni casi anche lo stesso palcoscenico, quello piazza del Popolo, che accoglierà la coalizione di centrodestra composta da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi moderati giovedì 23 settembre, alle 17,30. Il giorno dopo, venerdì 23 settembre, alle 18, ci sarà la chiusura della campagna elettorale del Pd-Italia democratica e progressista, con il segretario dem Enrico Letta sul palco.

A cura di Andrea Parrella
19:13

Di Maio avverte Meloni: "Stia attenta, specialità di Salvini è far cadere i governi"

"Nel primo governo Conte, come ricorderete tutti, alla fine a un certo punto Salvini ha provocato una crisi in piena estate e ha buttato giù il governo. Da una parte c'era la responsabilità nazionale, dall'altra la convenienza di partito. Ed è la stessa cosa che avverrà con Giorgia Meloni, perché io conosco la specialità della casa di Salvini e la specialità e cominciare a picconare chi sta davanti a lui nel governo dal primo giorno". Ha le idee chiare sul futuro della legislatura Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e fondatore di Impegno civico, che ne ha parlato in un'intervista a Fanpage.it.

A cura di Andrea Parrella
18:51

Tajani: "Il centrodestra non ridiscuterà il pnrr"

"Il bla bla bla durante la campagna elettorale è normale", ma il programma della coalizione di centrodestra può essere una "garanzia" per investitori e partner stranieri, e Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, "lo rispetterà sicuramente, come anche Salvini". La garanzia è che un governo di centrodestra non metterà in seria discussione il modo in cui il Piano nazionale di ripresa e resilienza è stato impostato finora. Queste le parole di Antonio Tajani, europarlamentare e coordinatore nazionale di Forza Italia, che in un'intervista a Bloolmberg spegne così mesi di polemiche e dibattiti sulla necessità di modificare il Pnrr presentata dai partiti della coalizione di centrodestra, soprattutto Lega e Fratelli d'Italia. Le parole di Tajani fanno eco a quelle di Berlusconi, che pochi giorni fa aveva detto Forza Italia non avrebbe fatto parte di un governo di centrodestra antieuropeista.

A cura di Andrea Parrella
18:45

Pisano, il candidato Fdi che inneggiava a Hitler e Putin, lascia il partito

Calogero Pisano, il candidato di Fdi che aveva scritto sui social parole di apprezzamento per Adolf Hitler, oltre che di sostegno per Vladimir Putin, si è dimesso dal partito: "In seguito alla sospensione con effetto immediato di Calogero Pisano e all'inibizione all'utilizzo del simbolo, Fratelli d'Italia ha provveduto a nominare come commissario della provincia di Agrigento il coordinatore regionale della Sicilia Occidentale, Giampiero Cannella". Lo comunica in una nota Fratelli d'Italia.

A cura di Annalisa Cangemi
18:10

Salvini: "Con Meloni rapporto di amicizia, nessuna rivalità"

Una rapporto di amicizia, così Matteo Salvini definisce il legame con Giorgia Meloni in vista di un eventuale impegno di governo. L'ex ministro dell'interno lo ha specificato a Pomeriggio Cinque, nel corso di un'intervista: "Il rapporto sarà di amicizia e collaborazione, non di rivalità". In merito a Berlusconi, che alcuni giorni fa aveva specificato che Forza Italia sarebbe stata fuori da un governo antieuropeista, Salvini ha detto: "Giorgia e Silvio non sono avversari, ma alleati. Per cinque anni governiamo insieme, se gli italiani vorranno", afferma. "Abbiamo il punto di vista diverso sulle bollette. Per noi è urgente intervenire adesso".

A cura di Andrea Parrella
17:34

Evi a Fanpage.it: "Chi ha indossato magliette con immagine Putin è Salvini, deve chiarire"

La co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi, in un'intervista a Fanpage.it, spiega perché l'alleanza Verdi-Si ha presentato un esposto per la vicenda dei presunti finanziamenti russi: "Noi riteniamo che sia un diritto di tutte le cittadine e di tutti i cittadini italiani sapere se questi soldi sono arrivati a un qualunque partito politico italiano – ha detto – E a naso chi ha indossato delle magliette con l'immagine di Putin è Salvini, quindi lui è il primo che qui deve chiarire, ma veramente chiarire. Riteniamo che ci possano essere anche dei profili di reato contro l'interesse nazionale". Il Copasir ha detto che non ci sono partiti italiani coinvolti nel dossier degli 007 americani, ma il presidente del Consiglio Draghi ha parlato di "pupazzi prezzolati", aggiungendo che negli ultimi 20 anni il governo russo, come risulta da amplissime ricostruzioni internazionali, ha effettuato una sistematica opera di corruzione in molti settori, in Europa e negli Usa. Sono cose note, non c'è di che stupirsi".

A cura di Annalisa Cangemi
17:06

Meloni: "Europa considera alcuni governi più amici di altri"

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"Non sono qui a parlare della democrazia ungherese, sarebbe un dibattito lungo. Sono in campagna elettorale in Italia. Quando viene qui Letta non gli chiedete di Cuba". Così la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni al programma Tv "Oggi è un altro giorno", su Rai 1. Meloni ha approfittato del tema Orban per parlare di quella che crede sia una disparità di trattamento in Europa: "Purtroppo si usano due pesi e due misure e non è un bene che un'Unione che nasce sui pari diritti poi consideri alcuni governi più amici e altri meno amici. Non c'è bisogno di arrivare a Orban: due commissari europei si sono permessi di dire che se in Italia vince il centrodestra" non va bene". 

A cura di Andrea Parrella
15:59

Bufera sul programma di Damilano, Salvini: "Un comizio pagato mille euro a puntata"

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Polemica sulla Rai a pochi giorni dalle elezioni. A finire al centro del dibattito è la puntata del 19 settembre de Il Cavallo e la Torre, striscia quotidiana di Rai3 condotta da Marco Damilano, che è stata aspramente criticata per i contenuti della puntata, che tra le altre cose ha ospitato il filosofo francese Bernard-Henri Lévy, che tra le altre cose ha detto:

L'elettorato non va sempre rispettato in democrazia. Quando gli elettori portano al potere soggetti come Benito Mussolini, Hitler, Putin, questa scelta non è rispettabile. La democrazia è volontà popolare, ma anche rispetto di alcuni principi fondamentali che caratterizzano la democrazia stessa. Un fascista che arriva al governo attraverso le urne

Un intervento che ha generato grosse polemiche dal centrodestra. Il primo è Salvini: "Sulla Rai c’è stato un comizio di Damilano, pagato mille euro a puntata, contro la Lega. Vi sembra normale in un servizio pubblico percepire mille euro a puntata? Un operaio li vede in un mese, non in dieci minuti la sera su Rai3. È normale che lo paghino gli italiani? I comizi se li paga chi fa i comizi”. Parole che hanno permesso a Salvini di ribadire la sua posizione sull'abolizione del canone in bolletta:

“Possiamo dirci che ci sono stipendi da centinaia di migliaia di euro o, in alcuni casi, da milioni di euro, che si possono rivedere? È giusto che siano gli italiani a pagare con un miliardo e 800 milioni di tasca propria i servizi della Rai? Abbassino un po’ i super stipendi e vedi che qualcosa puoi risparmiare”.

Duro anche il commento di Giorgia Meloni, che contesta la "lezione di democrazia" del filosofo francese:

Oltre a vari esponenti del centrodestra, a dire la sua contro la puntata de Il Cavallo e la Torre è stato il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini: “Quanto accaduto rappresenta una palese, plurima violazione della normativa sulla par condicio, in spregio dei basilari principi di pluralismo, imparzialità ed equilibrio che devono orientare il servizio pubblico”. Poi prosegue: "L’ospite internazionale, estraneo alla competizione elettorale ha svolto un lungo e violento monologo diretto ad alcuni soggetti politici senza contraddittorio e ha rivolto un grave attacco contro la democrazia italiana, rappresentata come un Paese esposto a derive autoritarie e anticostituzionali". Infine ha contestato apertamente Damilano:

Non solo è stato incapace di arginare la violenza verbale del suo ospite in piena par condicio e di riequilibrare l’evidente faziosità dello stesso, ma ha contribuito alla distorsione del dibattito con la sua premessa e con domande tendenziose. La vicenda è tanto più preoccupante in quanto avvenuta nel servizio pubblico, a pochi giorni dal voto, in apparente totale assenza di controllo editoriale“.

A cura di Andrea Parrella
14:57

Bonelli: "Meloni vuole spianare la strada a destra xenofoba e omofoba di Vox in Spagna"

"Le dichiarazioni di Giorgia Meloni all'agenzia di stampa spagnola Efe fanno rabbrividire e ci danno un motivo in più per mobilitarci in questi ultimi giorni che precedono il voto. La leader di Fratelli d'Italia ha asserito che, una sua vittoria in Italia, potrebbe spianare la strada a Vox in Spagna, un partito xenofobo, omofobo e nostalgico della dittatura franchista". Lo afferma il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli dell'Alleanza verdi sinistra. "Di fronte alla domanda – prosegue – se condividesse le parole di Fini sul fascismo, che lo aveva definito ‘Il male assoluto', si è limitata a rispondere che all'epoca non si era dissociata. Constatiamo il fatto che Meloni proprio non riesce a dire che il fascismo è il male assoluto. Ecco l'Italia che sogna Giorgia Meloni: un Paese totalmente isolato dal resto d'Europa, indietro sui diritti e a braccetto con la destra xenofoba e negazionista di Orban, Trump e Bolsonaro".

A cura di Annalisa Cangemi
14:30

Meloni: "Fascismo male assoluto? Non mi sono mai dissociata da frase di Fini"

"Fascismo male assoluto? Quando Fini fece questa dichiarazione io ero dentro An e non mi sono dissociata. La risposta mi pare evidente". Lo ha detto la presidente di Fdi Giorgia Meloni rispondendo a una domanda a Rainews24.

A cura di Annalisa Cangemi
14:20

Chi sono i candidati del Partito Democratico in Lombardia

Chi sono i principali candidati del Partito democratico in Lombardia per le elezioni politiche del 25 settembre? I nomi su cui la coalizione di centrosinistra punta di più sono Bruno Tabacci, sottosegretario alla Presidente del Consiglio durante il Governo Draghi ed ex presidente di Regione Lombardia, il segretario nazionale di +Europa Benedetto Della Vedova, il dem Emanuele Fiano, l'economista Carlo Cottarelli e ancora Lia Procopio Quartapelle e Giovanni Cuperlo.

A cura di Annalisa Cangemi
13:56

Salvini dice che Draghi non farà parte del futuro governo

Per il premier Mario Draghi "non ci sono ruoli nel futuro eventuale governo" di centrodestra: lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante una conferenza stampa elettorale a Bari rispondendo a una osservazione sul fatto che il presidente del Consiglio sia stato premiato negli Usa come statista dell'anno. "Noi – ha aggiunto – chiediamo il voto per la Lega e per il centrodestra, non vedo ruoli per Draghi o per tecnici per rispetto anche nei confronti di Draghi. Perché se uno vota la Lega vota per la Lega, se uno vota per il centrodestra vota per il centrodestra".

A cura di Tommaso Coluzzi
12:52

Tribunale di Milano respinge il ricorso della lista Cappato sul caso firme digitali

Il Tribunale civile di Milano ha respinto il ricorso della lista di Marco Cappato sul caso delle firme digitali. Le elezioni si terranno il 25 settembre, come previsto.

A cura di Annalisa Cangemi
12:45

Una preside di una scuola di Catania ha portato i suoi studenti al comizio di Salvini

La preside dell’Istituto Duca degli Abruzzi di Catania portato venerdì scorso un gruppo di studenti al comizio di Salvini. La donna è candidata alle elezioni regionali con la Lega: "Il mio è stato semplicemente un invito raccolto da una ventina di allievi su 500, il compito degli insegnanti è quello di far conoscere anche il panorama politico, ma fa notizia perché sono candidata con la Lega e Salvini – ha spiegato la dirigente all'Agi – se fosse successo che un preside invitava i suoi alunni ad assistere a un comizio di Letta, nessuno avrebbe affrontato la questione".

A cura di Annalisa Cangemi
12:40

Meloni: "Parole di Emiliano gravissime, Pd partito estremista in questa campagna elettorale"

In questa campagna elettorale, "la sinistra sta parlando di tutto, meno che dei problemi degli italiani: sui temi concreti hanno difficoltà". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a RaiNews24. "Il PD in questa campagna elettorale è stato un partito estremista: le parole di Michele Emiliano sono gravissime dette da un presidente di Regione ed ancora più grave è stato non aver ritenuto di correggerle e, anzi, difenderle il giorno dopo. Cosa sarebbe accaduto se una frase del genere l'avessi detta io? Sarebbero arrivati i caschi blu dell'Onu".

A cura di Annalisa Cangemi
12:30

Renzi: "Endorsement Scholz a Letta è controproducente"

L'appoggio della socialdemocrazia tedesca al Pd di Enrico Letta, che ha manifestato preoccupazioni in caso di vittoria di Giorgia Meloni che "porterebbe l'Italia in una direzione sbagliata", non sempre ottiene il risultato sperato secondo Matteo Renzi. "Anzi temo che certi endorsement possano essere controproducenti" dice il leader di Italia Viva, a margine dell'incontro con gli imprenditori di Assolombarda.
"Io lavorerò fino all'ultimo giorno perché la Meloni non vinca – ha aggiunto – Dopodiché credo che gli italiani abbiano il diritto di scegliere come hanno fatto i tedeschi e come fanno tutti gli altri. Ciascuno pensi alle proprie contraddizioni, alle proprie alleanze di governo".

"Farò di tutto – conclude Renzi – perché non ci sia Giorgia Meloni al governo – . Ma se gli italiani decideranno così non sarà il cancelliere Sholz a cambiare i giudizi".

A cura di Annalisa Cangemi
12:20

Di Maio: "Votare Conte significa dare un voto a Meloni e non salvare Reddito cittadinanza"

"L'unico voto utile per salvare il reddito di cittadinanza è votare Impegno Civico. Votare per Conte significa dare un voto alla Meloni, perché è un voto non utile per battere la Meloni, e quindi per abolire il reddito di cittadinanza". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico, questa mattina a Napoli. "Meloni dice che va abolito, è inutile che ora ritratti perché sta perdendo i voti al Sud. Le persone stanno capendo che la destra in questo momento si prepara a togliere tutte le risorse al Sud, un po' per dare un contentino a Salvini, un po' per dare un contentino alla Meloni, però poi alla fine a rimetterci è la povera gente", ha aggiunto Di Maio.

A cura di Annalisa Cangemi
12:10

Donzelli: "Dietrofront di Salvini su Putin? Niente è tardivo, anche Letta andava a braccetto con lui"

Matteo Salvini, quando mancano solo 5 giorni al voto, dichiara di aver cambiato idea su Putin, Ma per il deputato di Fdi Donzelli non si tratterebbe di una conversione tardiva: "Non è una conversione, niente è tardivo. L'importante, chiaramente, è essere schierati tutti per la libertà. Non mi permetto di giudicare Salvini, però sicuramente l'invasione dell'Ucraina ha cambiato l'opinione di tutti nei confronti della Russia. Ricordo anche Letta, che andava a braccetto con Putin e cercava di intrattenere relazioni con lui…", dice ad Adnkronos Live Giovanni Donzelli, deputato e e responsabile nazionale organizzazione di Fratelli d'Italia. Da parte dell'Occidente sicuramente "sono stati commessi degli errori, ma qualsiasi riflessione viene sospesa nel momento dell'invasione in Ucraina. Da quel momento c'è chiaramente un giusto e uno sbagliato, un torto e una ragione. Non ci possono essere più dubbi".

A cura di Annalisa Cangemi
12:05

Il candidato di Fratelli d'Italia che inneggia a Hitler e Putin sospeso dal partito

"Calogero Pisano è sospeso con effetto immediato da Fratelli d'Italia. È sollevato da ogni incarico di partito, a partire da quello di coordinatore provinciale di Agrigento e di componente della Direzione nazionale. Da questo momento in poi Pisano non rappresenta più FdI a ogni livello e a lui viene inibito anche l'utilizzo del simbolo. È deferito al collegio di garanzia del partito per ogni ulteriore decisione". Lo ha comunicato ieri sera in una nota Fratelli d'Italia riferendosi a Calogero Pisano, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia ad Agrigento e candidato alle prossime elezioni.

A cura di Annalisa Cangemi
11:59

Mulè (Fi): "Da Spd immaturità politica e mancanza di rispetto verso Giorgia Meloni"

Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa, a 24 Mattino su Radio 24, ha commentato le parole degli esponenti della SPD tedesca che hanno parlato del partito di Giorgia Meloni come di "un partito post fascista che porterebbe l'Italia nella direzione sbagliata": "È un'accusa che denuncia immaturità politica, mancanza di rispetto, ma è un'accusa che si fonda sulla narrazione che è stata fomentata dall'inizio della campagna elettorale dalla sinistra e da Enrico Letta. Non mi sorprende, fa parte di un copione già visto, al campionario della delegittimazione manca solo una bella copertina dell'Economist in cui si dice che la Meloni e il centrodestra siano ‘unfit' a governare, poi direi che siamo al completo. Siamo un po' fuori, non esistono le anime nere della Meloni e non esistono le anime belle della sinistra, grazie a Dio è la democrazia e per fortuna è quella che è".

A cura di Annalisa Cangemi
11:09

Letta: "Siamo stati attaccati per la mia visita a Berlino, Meloni ha reagito sopra le righe"

"Siamo stati molto attaccati per questa cosa di Berlino, si vede che altri, in una logica semplicemente autarchica e completamente domestica, pensano di risolvere i problemi del Paese, non è così. Lo dico a Meloni che ha reagito totalmente sopra le righe alla visita che ho fatto a Berlino, sono andato a Berlino per aiutare l'Italia su un tema fondamentale, quello delle bollette, la cui soluzione non è solo a casa nostra ma va condivisa con gli altri. Le proposte e le soluzioni autarchiche, completamente provinciali che la destra di Meloni propone per l'Italia non sono quelle giuste". Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta.

A cura di Annalisa Cangemi
11:05

Meloni: "Letta è andato a Berlino da Scholz per barattare l'interesse nazionale?"

Giorgia Meloni considera "un segnale di debolezza che il segretario del partito democratico italiano debba andare a farsi mettere la mano sulla spalla dai suoi omologhi tedeschi. Sembra dire ‘Signori, non mi vogliono votare in Italia provate a dirglielo voi", ha detto la leader di Fdi a ‘Rainews'. "Mi chiedo se Letta ha chiesto e ottenuto il tetto al prezzo del gas, quindi ha difeso l'interesse nazionale e allora bravo Letta o se la sinistra ancora una volta è andata a barattare il suo interesse con quello nazionale", ha aggiunto.

A cura di Annalisa Cangemi
10:40

Salvini: "Vince il centrodestra, bacioni a Berlino"

"Il premier tedesco ha tempo per fare campagna elettorale per Letta, che ha già perso. Se ne facciano una ragione a Parigi, Berlino, Bruxelles: vince il centrodestra. Questa è la democrazia e governeremo tranquillamente per cinque anni facendo tutto quello che dobbiamo fare. Quindi saluti a Berlino, bacioni a Berlino". Lo ha detto da Bari, nel corso di una conferenza stampa, il leader della Lega Matteo Salvini. "Votiamo noi domenica – ha continuato -, non votano a Berlino".

A cura di Annalisa Cangemi
10:30

Calenda: "Letta con Spd ha fatto un errore: non si va all'estero a prendere la benedizione"

Prodi dice che, sfilandosi dall'alleanza con il Pd, Calenda ha consegnato il Paese al centrodestra. "Mi sembra una cosa senza fondamento. Letta sta replicando in peggio la storia di Prodi. Ha sostituito Bertinotti con Bonelli e Fratoianni. Letta dice: ‘Io non governerei con Bonelli e Fratoianni', però li fa votare ai suoi elettori. Passi Di Maio, che già per me era difficilissimo da mandar giù. Ma non è mai successo nella storia repubblicana: quella del Pd è una campagna elettorale da matti veri. Mira a dividere il Paese. Questo modo di dividere gli italiani tra i buoni e i cattivi è un modo di fare che vogliamo far cessare. Questo Paese va unito. Letta con Spd ha fatto un errore: non si va all'estero a prendere la benedizione di un altro partito che è di un'altra nazione". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a RTL 102.5.

A cura di Annalisa Cangemi
10:20

Rosato: "Draghi a New York? Voce potente per l'Italia, per questo lo vogliamo al governo"

"‘Quando tracciamo una linea rossa, dobbiamo farla rispettare. Le autocrazie prosperano sfruttando la nostra esitazione. Dobbiamo essere chiari ed espliciti sui valori fondanti delle nostre società: democrazia e rispetto dei diritti umani'. Le parole di Mario Draghi durante la cerimonia per il premio World Statesman Award 2022. Ancora una volta una voce potente nel promuovere tolleranza e giustizia come ribadito anche dal presidente Biden. Nel caso in cui qualcuno avesse ancora dubbi sul perché lo vogliamo al governo". Lo scrive sui social il presidente di IV Ettore Rosato.

A cura di Annalisa Cangemi
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