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Elezioni politiche 2022

Giorgia Meloni non ha negato che il fascismo fu un male assoluto

Meloni ha commentato le parole di Gianfranco Fini nel 2003, secondo cui il fascismo fu “un male assoluto”. Un intervento anche sulle elezioni spagnole dell’anno prossimo: “Spero che vittoria del centrodestra in Italia sia apripista per la Spagna”.
A cura di Luca Pons
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Dopo le polemiche nate ieri dalle parole di Lars Klinhgbeil, presidente dell'Spd tedesco che ha definito Giorgia Meloni una candidata "post-fascista", oggi la presidente di Fratelli d'Italia è intervenuta su RaiNews24. Le è stato chiesto di commentare le parole di Gianfranco Fini, leader di Alleanza nazionale che nel 2003, nel corso di un viaggio in Israele, affermò davanti alle autorità ebraiche che il fascismo fu un "male assoluto".

Guardi, io ero dentro Alleanza nazionale quando Fini ha fatto quelle dichiarazioni, non mi pare di essermi dissociata”, ha risposto Meloni. Non proprio una risposta diretta, ma neanche un allontanamento da quelle parole, a cinque giorni dalle elezioni. Pochi anni dopo, nel 2008, da presidente della Camera Fini avrebbe anche affermato che "chi è democratico è a pieno titolo antifascista. I resistenti stavano dalla parte giusta, i repubblichini dalla parte sbagliata. Non si può equiparare chi stava da una parte e dall'altra. In Italia non c'è stata una destra in grado di dire che ci riconosciamo in pieno nei valori antifascisti". Anche su questo Meloni, che era la vicepresidente proprio di Fini alla Camera, a quanto risulta non si dissociò, ma oggi non ha commentato ulteriormente sul tema.

In questa campagna elettorale, la leader di Fratelli d'Italia si è presentata al pubblico sempre più spesso con toni moderati e ‘istituzionali', nonostante il suo partito, nato nel 2012, fino al 2017 abbia tenuto nel suo logo la sigla Msi (Movimento sociale italiano), il nome di un partito di ispirazione neofascista che si definì anche post-fascista. Nel logo di Fratelli d'Italia resta anche la fiamma tricolore, simbolo adottato proprio dal Msi, cosa che ha causato polemiche nella campagna elettorale.

In un'intervista all'agenzia di stampa spagnola Efe, Meloni ha commentato anche le elezioni politiche spagnole, che si terranno nel dicembre del 2023: "Mi auguro che il centrodestra italiano guidato da Fratelli d'Italia vinca le elezioni e che questo possa fare da apripista per qualcosa di simile anche in Spagna tra qualche mese. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la concretezza e il pragmatismo dei conservatori sono molto più efficaci delle ricette ideologiche della sinistra". Meloni ha spiegato che tra Fratelli d'Italia e Vox, partito spagnolo di destra che alle ultime elezioni nazionali, nel 2019, ha preso il 15% dei voti, c'è un rapporto di "stima, amicizia e lealtà reciproca. Abbiamo sorriso del fatto che in Italia la sinistra usi Vox per attaccare FdI e in Spagna usi FdI per attaccare Vox".

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