Le notizie del 2 maggio sul Coronavirus

"Se la situazione continuerà a migliorare è ragionevole pensare che le proroghe al 15 giugno delle restrizioni anti-Covid possano arrivare a una fine". La previsione è del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. "Credo che ci siano le condizioni per dire che siamo di fronte alla possibilità di arrivare a un'estate senza restrizioni. Il governo ha deciso il criterio della gradualità sia nell'introduzione sia nell'allentamento delle misure restrittive", ha aggiunto.

"L'orientamento prevalente ora è che il nuovo vaccino venga offerto alla maggioranza della popolazione, forse non a tutti, ma a seconda della circolazione virale. Inoltre almeno il 30% dei bimbi è stato a contatto col virus, quindi aspettiamo i nuovi vaccini per ottobre e vediamo i nuovi dati e come va la situazione del virus e poi decideremo se intraprendere una nuova vaccinazione di massa o se offrirla solo a over50 o offrirla a chi volesse farla". Lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, a Sky Tg24.

L’addio al green pass salva i raccolti agricoli garantiti in Italia dalla presenza nelle campagne di lavoratori stranieri che rischiavano di essere bloccati da appesantimenti burocratici e costi dovuti a regole sanitarie diverse o all’uso nei propri paesi di vaccini come Sinovak o Sputnik non riconosciuti. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al superamento dell'emergenza, con l’entrata in vigore dal 1 maggio delle nuove regole sanitarie per il Covid "proprio nel momento in cui è più forte la domanda di lavoro in agricoltura dove è in piena ripresa l’attività con le semine ma anche con l’avvio della raccolta delle principali produzioni di frutta".

L'ex funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità, Francesco Zambon, è stato assunto con un concorso dall'Azienda sanitaria Ulss n.2 di Treviso, e affiancherà il direttore sanitario, Stefano Formentini, nella gestione del piano pandemico 2021-2023.  Lo ha riferito oggi il direttore generale, Francesco Benazzi, a margine della presentazione del Centro trapianti di midollo osseo allogenico all'ospedale di Treviso. Zambon "sarà sempre utilizzato a livello di direzione per una serie di progettualità che andremo a svolgere nel tempo, a cominciare dall'educazione alla salute" ha spiegato. Zambon era salito all'attenzione delle cronache circa due anni fa per aver segnalato la mancanza di aggiornamenti del piano pandemico in Italia dal 2006 e si era in seguito dimesso dall'ufficio Oms di Venezia.

Secondo quanto reso noto dall’ospedale di Chioggia, il bimbo di 6 anni di Conche di Codevigo, in Veneto, morto in seguito ad una crisi respiratoria il 30 aprile, era stato visitato nella struttura due volte poco prima del decesso. Il piccolo, che sempre a Chioggia era risultato positivo al Covid insieme al resto della sua famiglia, è arrivato senza vita al pronto soccorso pediatrico di Padova dopo che i genitori, in isolamento, avevano allertato il 118. Lo riferisce l'ospedale di Chioggia, sottolineando che sta "svolgendo ogni opportuna verifica sui recenti accessi del bambino presso la struttura ospedaliera".

Sono 582 i nuovi contagi da coronavirus oggi 2 maggio in Abruzzo, secondo i dati dell'ultimo bollettino Covid. Si registrano altri 2 morti (una 85enne della provincia di Teramo e un caso avvenuto nei giorni scorsi). I dimessi/guariti sono 819 più di ieri. Dei positivi odierni, 536 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

Sono 1.673 i nuovi casi giornalieri di Coronavirus registrati oggi in Lombardia su 13.369 tamponi effettuati. Lo riporta il bollettino di oggi lunedì 2 maggio 2022 diramato dal ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati altri 31 decessi covid. A livello ospedaliero, calano i ricoveri in area medica e cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva. In area medica sono 1.177(6 in meno) mentre nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati in totale 35 pazienti (ieri erano 36).

Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 473 casi di Covid-19 (159 i sintomatici), con soli 1.305 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 36,2% (ieri era al 31,7% con 1.382 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti è scesa per il sesto giorno consecutivo, passando da 742,51 a 723,92. Sono complessivamente 174 i pazienti assistiti.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 18.896 nuovi casi Covid e 124 morti. Sono i dati del bollettino covid di oggi lunedì 2 maggio. Casi in calo rispetto ai 40.757 di ieri anche per effetto del weekend e della Festa dei lavoratori. Sono stati 122.444 i tamponi con Tasso di positività in crescita al 15,4% (+1,3%).

Sono 893 i contagi da coronavirus in Sardegna oggi, 2 maggio 2022,  di cui 726 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 2.302 tamponi per un tasso di positività del 38%. si registra un nuovo decesso covid. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (-1). I pazienti ricoverati in area medica sono 302 (-6). 29.304 sono i casi di isolamento domiciliare (+170). Lo rende noto la Regione Sardegna.

Sull'uso della mascherina "facciamo la filosofia del buon senso. Non è vietato fare il bagno in mare ma a gennaio non ci si va. Non è obbligatorio, cioè, portare la mascherina, ma se ci si trova in un contesto di assembramento è saggio cercare di proteggersi". Lo ha detto oggi a Treviso il presidente del Veneto, Luca Zaia.  Zaia si è anche detto preoccupato per alcuni segnali già apparsi in rete, di contrapposizione tra chi mantiene e chi lascia l'abitudine alla protezione: "Vorrei non partisse la battaglia fra chi porta o meno la mascherina, non abbiamo bisogno di altri conflitti sociali" ha concluso.

In Emilia Romagna, oggi 2.540 nuovi casi a fronte di 8.773 tamponi eseguiti e 11 decessi covid. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 30 (+1 rispetto a ieri, pari al +3,4%), l’età media è di 65,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.393 (+44 rispetto a ieri, +3,3%), età media 76,2 anni.

Un'impennata di casi di COVID ha spinto i funzionari sanitari di New York ad aumentare il livello di allerta. La città è entrata nel livello di allerta  medio dopo che i casi hanno  superato un tasso di 200 ogni 100.000 persone nei cinque distretti. "In pratica, questo significa che i newyorkesi devono esercitare una cautela ancora maggiore rispetto alle ultime settimane. Se sei a maggior rischio di malattie gravi a causa dell'età, delle condizioni di salute di base o perché non sei vaccinato, devi prendere in considerazione ulteriori precauzioni come evitare affollati raduni al chiuso", ha affermato in una nota il commissario per la salute, il dott. Ashwin Vasan. La città raccomanda alle persone di evitare affollati assembramenti al chiuso e di indossare una maschera negli ambienti pubblici al chiuso.

In Campania i contagi nelle ultime 24 ore sono 2.104, a fronte di 11.762 test analizzati (2.156 molecolari e 9.606 antigenici). Si registrano anche 17 nuovi decessi : come precisa il bollettino odierno, però, sette si sono verificati nelle ultime 48 ore, mentre gli altri dieci si sono verificati precedentemente ma sono stati registrati soltanto ieri. Restano stabili i dati sui ricoveri causati dal Covid-19 nei reparti di terapia intensiva che  sono 39. In calo, invece, i ricoveri nei reparti di degenza ordinaria, che sono 701, vale a dire 23 in meno rispetto a ieri

Nella giornata di oggi, lunedì 2 maggio, si registrano 1.927 nuovi contagi da coronavirus nel Lazio. Il rapporto fra pazienti positivi e il numero di test effettuati è di 14,4%: nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati effettuati 3.676 tamponi molecolari e 9.676 tamponi antigenici, per un totale di 13.352 tamponi. Come ha comunicato l'assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D'Amato, oggi si contano anche 4.307 persone guarite dal Covid 19 e 12 morti, 7 in più rispetto a ieri. Sono 151.110 le persone in isolamento domiciliare, mentre nelle strutture ospedaliere si contano 1.140 persone ricoverate nei reparti ordinari, 13 in più rispetto a ieri e nelle terapie intensive altre 59, 3 in meno sempre rispetto a ieri.

I laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige hanno accertato, nelle ultime 24 ore, 132 nuovi casi positivi al Covid-19: di questi 8 sono stati rilevati sulla base di 209 tamponi pcr (50 dei quali nuovi test) e 124 sulla base di 745 test antigenici. Altri 219 nuovi casi positivi era no stati accertati nelle 24 ore precedenti.  I pazienti Covid-19 ricoverati sono 46: di questi 45 sono assistiti nei normali reparti ospedalieri ed uno in terapia intensiva. Non si registrano nuovi decessi che, quindi, restano 1.463 dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 3.263, mentre quelle dichiarate guarite sono 421, cui si aggiungono le 461 del giorno precedente, per un totale di 206.547.

L'aggiornamento sulla situazione epidemiologica del Covid pubblicato dalla Regione riporta oggi nuovi 952 casi in Piemonte con un tasso di positività del 6,7%. I tamponi diagnostici processati sono 14.194 (di cui 12.798 test antigenici). In calo di 6 unità i ricoverati nei reparti ordinari, in tutto ora 765; in terapia intensiva -4 rispetto a ieri, il dato complessivo scende a 12. Infine, è stato registrato un decesso.

Con l'addio alle mascherine i contagi "non scenderanno, consiglio a tutti di continuare ad indossarle in luoghi critici". Lo afferma a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'IRCCS Galeazzi di Milano. "Capisco che non si poteva fare diversamente, dobbiamo andare verso la convivenza, anche se io continuo a portare la mascherina e consiglio a tutti di fare lo stesso nei luoghi più critici. Ad esempio in un ufficio con quattro persone nella stanza la terrei". Quanto al fatto che in taxi solo il guidatore dovrebbe indossarla, "certamente – rileva – questo non è il massimo". Rispetto infine ai contagi da Covid in Italia, "c'è un mantenimento di un plateau e togliendo le mascherine – conclude l'esperto – resterà questa situazione di equilibrio".

Foto di repertorio

Sono 933 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi in Calabria su 4.961 tamponi effettuati, secondo il bollettino sull'emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria. Nelle ultime 24 ore anche 781 guariti e 4 morti covid (per un totale di 2.509 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +148 attualmente positivi, +2 ricoveri (per un totale di 257) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 18).

Oggi in Friuli Venezia Giulia registrati 191 nuovi contagi su un totale di 1.964 test e tamponi, pari al 9,72%. Nel dettaglio, su 1.228 tamponi molecolari sono stati rilevati 60 nuovi contagi (4,89%); su 736 test rapidi antigenici 131 casi (17,80%). Si registrano anche ulteriori 4 decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 5 (+2), mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 166 (+3). Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

Oggi 384 nuovi contagi da coronavirus e 11 ricoverati covid in più in Umbria. Emerge dai dati della Regione aggiornati al 2 maggio.  Nell'ultimo giorno sono stati registrati anche 431 guariti mentre non vengono segnalati morti. Gli attualmente positivi scendono a 11.787, 47 in meno di domenica. Sono stati analizzati 1.592 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività del 24,1 per cento (era 24,9 lunedì della scorsa settimana).

"Tutti abbiamo i dati e abbiamo imparato a conoscerli e li stiamo guardando con attenzione". Ad ogni modo "la vaccinazione anti covid ci consente di fare delle scelte e di riprendere quasi tutte le attività ma dobbiamo essere sempre molto attenti a monitorare come evolve la pandemia e essere sempre pronti a individuare eventuali nuove varianti e continuare la campagna vaccinale". Perché "quella è la chiave di lettura per poter convivere con il virus" lo ha dichiarato il presidente dell'istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, a margine della cerimonia per il premio Walter Fontana alla Villa Reale di Monza. Rispondendo ad alcune domane , il Presidente dell'Iss ha sottolineato: ""Credo che la prudenza sia un elemento importante"

Sono 1.168 i nuovi contagi da coronavirus in Veneto oggi 2 maggio, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero. Si registrano 5 morti covid. Gli attualmente positivi sono 68.031. Negli ospedali veneti sono ricoverate 622 persone in area medica e 17 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 115.

In Puglia si registrano 2.085 nuovi casi di Covid, su 15.066 test, e otto decessi. Attualmente sono 101.626 le persone positive. Sono 530 si pazienti ricoverati in area non critica e 26 quelli in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.071.518 a fronte di 10.587.630 test eseguiti, 961.599 sono le persone guarite e 8.293 quelle decedute.

Per frenare la diffusione della variante Omicron "la mascherina non serve, ma non dobbiamo far passare il concetto che sia sbagliata" ha sottolineato Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia presso l'Università di Padova intervenuto ad Agorà Extra, in onda su Rai Tre. "Ci sono persone che dovrebbero continuare a usarla, come soggetti fragili e caregiver"