Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi, martedì 15 settembre. Nell'ultima giornata sono saliti ancora i nuovi casi di contagio registrati nel nostro Paese (1.229). Nove sono i decessi. Tiene banco ancora la riapertura della scuola dopo lo stop di sei mesi a causa dell’emergenza Covid-19. Preoccupazione per i dati europei da parte dell'Oms che segnala un numero medio giornaliero di casi nella regione superiore a quello del primo picco di marzo: "L'autunno sarà duro, aumenteranno i morti in Europa". Nel mondo superati i 29,1 milioni di contagi mentre i morti per covid sono oltre 927mila.
Bill Gates: "La pandemia da coronavirus finirà solo nel 2022"

"La pandemia da coronavirus finirà solo nel 2022 e, se non avremo interventi, il numero dei morti anche negli Usa tornerà ai livelli della primavera" con queste parole Bill Gates ha espresso il suo pessimismo sugli sviluppi della pandemia da Covid-19 nel prossimo futuro. "La notizia buona è che abbiamo diversi vaccini promettenti e potrebbero avere L'autorizzazione all'uso. Mi aspetto che due o tre l'avranno" ha aggiunto il fondatore di Microsoft in un'intervista a "La Stampa". Infine il leader della Gates Foundation conclude: "Quando sarà finita, gli Usa dovranno fare un esame molto approfondito, per capire come prepararsi alla prossima pandemia".
Premio Nobel Hoffmann: "Se saremo prudenti, non servirà un nuovo lockdown"

"Se saremo prudenti, non servirà un nuovo lockdown", è quanto sostiene il premio Nobel per la Medicina Jules Hoffmann. Secondo L'immunologo, il virus continuerà a circolare fino a quando non ci sarà il vaccino, "che diventerà disponibile solo alla fine del 2021″ma no si deve cerare troppo allarme perché con le giste precauzioni è possibile tenerlo sotto controllo ed evitare una seconda ondata di contagi. "Non parlerei di seconda ondata. In Cina non si è verificata la seconda ondata, ad esempio", ha spiegato infatti Hoffmann a margine di una conferenza per il Premio Balzan a Milano.
La Cina pronta distribuire il vaccino anti covid a tutti da novembre

La Cina è pronta a distribuire il suo vaccino anticovid a tutti già a partire dal prossimo mese di novembre. Lo ha dichiarato l'esperta di bio-sicurezza del China Center of Disease Control and Prevention Wu Guizhen. Il vaccino potrebbe essere disponibile "a novembre o a dicembre", ha dichiarato Wu, "perché la fase 3 di test clinici sta attualmente procedendo senza intoppi" ha spiegato la dirigente cinese. Il paese ha già vaccinato centinaia di migliaia di persone per i suoi test sul vaccini sia in patria che all'estero ma le autorità sanitarie mondiali come l'Oms sono cauti.
"Berlusconi pensava che l’infezione potesse sfuggire di mano", la rivelazione di Zangrillo

"Berlusconi era preoccupato. Ha avuto la percezione che l’infezione potesse sfuggire di mano" a rivelarlo è il Professore Alberto Zangrillo, il medico che ha curato l'ex Premier al San Raffele di Milano durante il ricovero per covid. "L’evoluzione di una malattia infettiva può, soprattutto quando non c’è una terapia specifica, sfuggire di mano e presentare un quadro clinico molto negativo. Questo tipo di percezione lui l’ha avvertita" ha spiegato Zangrillo al Corriere della sera. Paure condivise dallo stesso medico: "Un individuo di quasi 84 anni con una carica virale elevatissima: quello che ti aspetti è un quadro clinico che può evolvere in modo negativo. Non è stato così perché c’è stata una corretta risposta immunitaria" ha raccontato Zangrillo
L'App immuni scaricata da 5,9 milioni di persone: solo il 15 % del target

Nonostante i continui appello nel ricordare la necessità dei tracciamenti in questa fase della pandemia da coronavirus, l'applicazione ‘Immuni', per il tracciamento dei contatti in funzione anti Covid in Italia, è stata scaricata da 5,9 milioni di persone che rappresentano solo il 15% della popolazione ‘target', ovvero tutti quelli con più di 14 anni e in possesso di uno smartphone. Al momento l'applicazione ha sbloccando notifiche e alert per 3.080 soggetti di cui 1.200 nei primi 10 giorni di settembre mentre sono 221 le persone dotate di Immuni risultate positive al virus.
Allarme coronavirus, in Inghilterra scatta la regola del sei

A causa dell'aumento dei contagi nel Regno Unito, con circa 3000 positivi al giorno, in Inghilterra è scattata la cosiddetta regola del sei, il governo in pratica ha deciso che non ci si può incontrare in più di 6 persone di diversi nuclei familiari, all'aperto e nei luoghi chiusi. Eccezioni per uffici, matrimoni, funerali, eventi sportivi e scuole. La nuova misura colpirà soprattutto pub e ristoranti ma l'applicabilità di queste nuove regole desta molti dubbi per luoghi privati e al chiuso.
Allarme degli esperti: "Il coronavirus attacca anche il cervello"

“Il coronavirus non attacca solo i polmoni, ma una pluralità di organi. I reni, il fegato e, ora è stato dimostrato, anche il cervello”, a lanciare l'allarme è la direttrice scientifica di Advent-Irbm Stefania Di Marco, responsabile del progetto del vaccino anticovid sviluppato a Pomezia. “Questi effetti non me li aspettavo, un virus respiratorio di solito lascia cicatrici sui polmoni ma non intacca altro” ha spiegato l'esperta a Repubblica elencando recenti ricerche nelle quali sono stati individuati gli effetti del Covid sul cervello di esseri umani e sui topi. "L'aggressione a più organi è la caratteristica che più spaventa del Covid insieme alla trasmissibilità elevatissima" ha aggiunto l'esperta.
Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di oggi 15 settembre

Emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo: Nell'ultima giornata sono calati leggermente i nuovi casi di contagio registrati nel nostro Paese che sono stati sono 1008 ma calano anche i tamponi giornalieri e aumentano invece ricoveri e persone in terapia intensiva. Secondo l'ultimo bollettino diffuso del Ministero della salute, sono saliti a 288.761 i casi di Coronavirus in Italia dall'inizio dell'epidemia. I guariti sono 213.950 (+316 nelle ultime 24 ore) e i morti 35.624 (+14). Il Lazio è la regione che nelle ultime 24 ore ha registrato più casi positivi (+181). Ecco, di seguito, il dettaglio regione per regione:
Lombardia: 103.464 (125)
Piemonte: 33.814 (61)
Emilia-Romagna: 33.631 (127)
Veneto: 24.864 (55)
Toscana: 13.173 (59)
Lazio: 13.304 (181)
Liguria: 11.917 (65)
Campania: 9.215 (90)
Marche: 7.561 (11)
Puglia: 6.510 (61)
Trento: 5.521 (20)
Sicilia: 5.306 (65)
Friuli Venezia Giulia: 4.161 (4)
Abruzzo: 4.016 (1)
Bolzano: 3.135 (7)
Sardegna: 2.928 (54)
Umbria: 2.078 (12)
Calabria: 1.718 (3)
Valle d'Aosta: 1.263 (3)
Basilicata: 613 (0)
Molise: 569 (4)
In Italia tiene ancora banco la riapertura delle scuole dopo sei mesi di stop per l'emergenza covid, tra la felicità per il ritorno in classe alle polemiche per i ritardi sula disponibilità di materiali e insegnanti in alcuni istituti. "La Scuola va rimessa al centro" ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Vo' Euganeo per inaugurare l'ano scolastico. Per il premier Conte invece "Ci saranno disagi all'inizio, ma ognuno deve fare la sua parte".
Nel mondo nuovo record giornaliero di casi di coronavirus: secondo l'Oms, i contagi nel mondo sono stati 307.930 nelle ultime 24 ore, il livello più alto in assoluto dall'inizio della pandemia. L'allarme dell'Oms per la situazione in Europa dove il numero medio giornaliero di casi è ora superiore a quello del primo picco di marzo. L'Europa vedrà un aumento dei decessi provocati dal coronavirus nei mesi di ottobre e novembre, ha dichiartao il direttore per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Hans Kluge. Globalmente superati i 29,1 milioni di contagi mentre i morti per covid sono oltre 927mila. Secondo l'American Academy of Pediatrics e la Children`s Hospital Association, a quasi 550mila bambini negli Stati Uniti è stato diagnosticato il Covid-19 dall'inizio della pandemia. Per gli esperti i bambini rappresentano quasi il 10% di tutti i casi segnalati negli Usa.