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Leonardo da Vinci: l’unica opera posseduta da un privato va all’asta

Si tratta del celebre dipinto “Salvator Mundi”, l’ultimo ad essere di proprietà di un privato. Il prossimo novembre questo capolavoro potrebbe essere venduto per ben 100 milioni di dollari.
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A cura di Federica D'Alfonso
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Il Salvator Mundi, realizzato da Leonardo fra il 1490 e il 1519 circa.
Il Salvator Mundi, realizzato da Leonardo fra il 1490 e il 1519 circa.

L'unico dipinto di Leonardo da Vinci che appartiene ancora ad un privato sta per essere messo all'asta: il prossimo 15 novembre Christie’s, a New York, venderà il capolavoro leonardesco per la cifra stimata di 100 milioni di dollari. Si tratta di un olio su tela di sessantasei centimetri, uno dei più famosi e controversi del Maestro.

La vendita avrà come oggetto il “Salvator Mundi”, un'opera molto dibattuta negli anni a causa della sua attribuzione incerta: per molto tempo infatti si è pensato si trattasse di un dipinto realizzato dagli allievi della bottega di Leonardo. Nel 2011, la scoperta, “la più grande del XXI secolo”: il dipinto presenta numerosissime analogie con la Gioconda, e secondo gli esperti fu realizzato dalla stessa mano.

L'importantissimo lavoro di restauro ha innanzitutto evidenziato una qualità pittorica molto superiore alle aspettative, con una ricchezza di colori pari a quella dell'Ultima Cena. In secondo luogo, il confronto con alcuni pigmenti utilizzati nella Vergine delle Rocce lo confermerebbe: il dipinto è a tutti gli effetti di Leonardo. Il “Salvator Mundi” è però l'unico quadro dei pochi oggi conosciuti a non essere esposto in un museo: tuttavia, prima dell'asta, l'opera farà il giro del mondo fra Hong Kong, San Francisco e Londra.

Una lunga storia

Il Gesù Cristo benedicente, secondo gli studi effettuati recentemente, venne realizzato all'incirca nel 1499, poco prima di lasciare Milano, o più verosimilmente quando Leonardo si trovava già in Francia. Negli anni, l'opera ha attraversato l'Europa, passando dalle mani di Re Carlo I e Carlo II, per poi essere venduto all'asta nel Settecento dal figlio del Duca di Buckingham.

Per molto tempo se ne persero le tracce, fino a quando nel 1958 viene venduto ad un'asta da Sotheby's per cinquanta sterline: il valore estremo dell'opera resta sconosciuto fino agli anni Duemila, quando dopo anni di indagini e restauri viene attribuito a Leonardo e venduto al collezionista Dmitry Rybolovlev.

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