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Legge di bilancio, Padoan: “Nel 2017 si pagheranno 23,5 miliardi di tasse in meno”

Nel corso di un’audizione in Commissione Bilancio, Padoan ha commentato la manovra di bilancio 2017 e sostenuto che farà risparmiare ai contribuenti circa 23 miliardi di euro.
A cura di Charlotte Matteini
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Padoan al convegno Dalla previdenza alla vita reale

Meno tasse per i contribuenti nell'ann 2017. A dichiararlo è il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, intervenendo durante un'audizione sulla legge di bilancio in corso nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Secondo il titolare del dicastero dell'Economia, infatti, grazie alle misure fiscali contenute nella legge di Stabilità che l'Italia si appresta a varare, i cittadini risparmieranno circa 23,5 miliardi di euro di tasse l'anno prossimo.

Nel complesso, la manovra di bilancio 2017 vale 26,7 miliardi di euro e comprenderà numerosi interventi, dallo sblocco dei contratti della Pubblica Amministrazione, alla ripresa delle assunzioni per i corpi delle forze dell'ordine e vigili del fuoco, all'anticipo pensionistico standard e sociale dedicato a quei lavoratori che desiderano abbandonare qualche anno prima il proprio lavoro per entrare in pensione. "La manovra dà impulso a crescita proseguendo nel disegno di riduzione delle tasse e di rilancio degli investimenti, introduce misure contro la disuguaglianza e gli interventi contenuti sono ‘compatibili con l'esigenza di ridurre progressivamente il disavanzo".

"Dal 2014 ad oggi c'è stata una riduzione di imposte graduale ma costante, dal carico fiscale sui dipendenti del 2014, l'Irap nel 2015, la Tasi nel 2016 e l'Ires nel 2017. L'insieme di queste misure comporta minori tasse nel 2017 per 23,5 miliardi. La crescita si sta gradualmente irrobustendo, anche se non siamo ancora soddisfatti.

"Il deficit avrebbe già cominciato a ridursi, se le condizioni del mercato avessero reso possibili operazioni di alienazione degli asset pubblici. Stiamo perseguendo un equilibrio difficile tra azione espansiva e azione di consolidamento, a sostegno dei ceti deboli e occorre proseguire lungo la strada intrapresa. Il Paese è chiamato a fronteggiare eventi eccezionali, di considerevole portata e vi ‘sta facendo fronte al meglio, a beneficio dell'Italia e dell'Europa", ha concluso il titolare del dicastero di via XX settembre.

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