La Spezia, architetto di 50 anni trovato con il cranio fracassato accanto a un fiume
Si chiamava Giuseppe Di Negro, era un professionista di 50 anni, architetto, è stato trovato in fin di vita a Sarzana, in provincia di La Spezia ieri sera, a pochi metri dal fiume Calcandola, in zona viale Alfieri, nel quartiere Bradia. Per la polizia del Commissariato di Sarzana e la Squadra mobile della Spezia probabilmente si tratta di un omicidio. Quando è stato rinvenuto, l'uomo aveva profonde ferite al cranio. Secondo i primi accertamenti eseguiti dal medico legale, che ha effettuato un'ispezione esterna del cadavere sul posto, l'uomo avrebbe subito alcuni colpi alla testa, uno dei quali particolarmente profondo, inferti con un corpo contundente, forse una pietra. Potrebbe esserci stata una colluttazione.
A dare l'allarme sono stati due giovani che si sono accorti del corpo martoriato del professionista adagiato a bordo strada. I due ragazzi hanno subito chiamato il 118 ma l'uomo, che era ancora agonizzante quando sono stati allertati i soccorsi, è morto prima dell'arrivo dell'ambulanza. Di Negro era incensurato.
A pochi passi dal corpo dell'uomo disteso a terra è stata ritrovata anche la sua auto, con lo sportello aperto. La macchina, una Auris Toyoota familiare, è stata posta sotto sequestro.
