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La Leda di Michelangelo a Casavatore. Cancellieri: “Così si reagisce alla camorra” (VIDEO)

La Leda di Michelangelo sarà esposta a Casavatore, comune dell’hinterland napoletano ai confini con Secondigliano e Scampia – teatri recenti di una violenta faida di camorra che ha lasciato al suolo anche vittime innocenti. L’arte può contrastare le mafie?
A cura di Alessio Viscardi
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leda di michelangelo

Il disegno della Leda di Michelangelo sarà esposto a Casavatore nell'ambito di un progetto sulla legalità che vede coinvolto anche il ministro del'Interno, Anna Maria Cancellieri, secondo cui: "L'arte di Michelangelo è così importante che esporla in territori difficili serve per reagire alla camorra". Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, il presidente dell'associazione Metamorfosi, Pietro Folena, ha ricordato che "le mafie hanno sempre attaccato l'arte, basti ricordare la strage di via dei Georgofili". Geppino Fiorenza di Libera Campania ha ribadito: "Non si va da nessuna parte se non c'è un cambiamento culturale, un'opera d'arte come questa è importante quanto l'azione repressiva delle forze dell'ordine".

Il sindaco di Casavatore, Salvatore Sannino – gambizzato da camorristi – ricorda le difficoltà del territorio: "Il mio comune confina con Scampia e Secondigliano, nonché con altri comuni come Afragola dove la camorra è molto forte. Noi vogliamo sfruttare l'impatto che l'esposizione di quest'opera così importante può avere anche per coltivare una cultura della legalità". Dello stesso parere Folena: "Bisogna rovesciare la logica delle grandi esposizioni nelle grandi città. Esporre opere d'arte nei territori della mafia serve a propagare la cultura del bello lì dove tutto è stato fatto oggetto di speculazione".

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