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La Collezione Farnesina è online: nuovo traguardo digitale del Google Cultural Institute

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme al Google Cultural Institute porta online la ‘Collezione Farnesina’. Già disponibili 176 opere, così il Ministero collabora con Google Art Project, la piattaforma tecnologica sviluppata per promuovere e preservare la cultura online, con una vera e propria Collezione digitale.
A cura di Silvia Buffo
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'L'etrusco' di Michelangelo Pistoletto, oggi disponibile online nella 'Collezione Farnesina'
‘L'etrusco' di Michelangelo Pistoletto, oggi disponibile online nella ‘Collezione Farnesina'

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme al Google Cultural Institute porta online la ‘Collezione Farnesina', che fu istituita nel 2001. Già disponibili 176 opere, così il Ministero collabora con Google Art Project, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online, con una vera e propria Collezione digitale. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è ufficialmente all'interno della piattaforma dove sarà possibile percorrere il tour virtuale delle opere più significative della Collezione Farnesina, allestite al primo piano del palazzo e visualizzare la mostra digitale ‘Sistema'.

Il progetto Google Cultural Institute è stato avviato nel 2010 al fine di promuovere e preservare la cultura online. Tutti i progetti del Google Cultural Institute sono frutto di collaborazioni strette con partner quali musei, fondazioni, siti di interesse culturale, archivi e altre istituzioni che gestiscono i contenuti di cui sono proprietari all’interno delle piattaforme tecnologiche messe a disposizione da Google.

Grazie alla sicurezza del comodato d’uso gratuito la Collezione Farnesina si è arricchita delle più importanti opere d'arte che hanno segnato la scena artistica del secondo Novecento, da Burri, Accardi, Sanfilippo, a Vedova e Turcato, fino agli artisti più recenti come Zorio, Piacentino, Mochetti, Salvadori. Dapprima sono state acquisite numerose opere degli anni Cinquanta e Sessanta, di altissimo profilo per la storia dell’arte italiana del Novecento, per poi completare la collezione con le opere di ultima generazione.

Alle 176 opere già digitalizzate si aggiungeranno, nel corso dei prossimi mesi, tutte le restanti opere della Collezione Farnesina, tra cui quelle di Afro, Le città d’America (1952), Fabio Mauri, Schermo (1972), Michelangelo Pistoletto, L’Etrusco (1976), Carla Accardi, Si dividono invano (2006).

Google Street View sarà offrirà un tour virtuale dell'intero primo piano del Palazzo della Farnesina: l’Atrio d’ingresso, l’Atrio d’Onore, il Salone d’Onore, la Sala Mosaici, il corridoio del Cerimoniale, la Sala Mappamondi, la Sala de Grenet, la Sala Forma 1, il corridoio della Segreteria Generale e la Galleria Vetrata.

Il percorso valorizza le più significative opere della Collezione, ripercorrendo alcuni momenti fondamentali della storia dell’arte del Novecento italiano. Nella sezione di Google Cultural Institute dedicata al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si potrà ammirare anche la mostra digitale Sistema: nuove acquisizioni e giovani artisti della Collezione Farnesina, opere che raccontano il carattere eterogeneo dell’arte contemporanea nell'ultimo ventennio con particolare accento sulle ultimissime generazioni.

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