543 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’appello dei marò ai politici: “Risolvete questa tragedia”

Massimiliano Latorre, uno dei due fucilieri italiani accusati dell’omicidio di due pescatori indiani, scrive al giornalista Toni Capuozzo: “Non servono divisioni. Unite le forze e risolvete questa tragedia”. Sul caso interviene anche Berlusconi: “Monti ha fatto una figura vergognosa, si dimetta”.
A cura di Biagio Chiariello
543 CONDIVISIONI
India, marò italiani liberi su cauzione

"Non ci serve ora di sapere di chi sia stata la colpa, né che le forze politiche si rimbalzino la responsabilità. Quello che chiediamo ora non è divisione: unite le forze e risolvete questa tragedia". E' un messaggio carico di afflizione quello che Massimiliano Latorre, uno dei due marò italiani, ha inviato dall’India al giornalista Toni Capuozzo, conduttore del programma Terra! su Rete4, secondo quanto riferisce un comunicato di Mediaset. La situazione per i due fucilieri tornati in India la scorsa settimana si fa sempre più difficile e nessuno, più dei due diretti interessanti, è consapevole di ciò. "Quel che vi chiediamo ora è non divisione ma, come i nostri fucilieri, mettetevi a braccetto, unite le forze e risolvete questa tragedia. Come dicono i fucilieri: tutti insieme nessuno indietro. Siamo italiani dimostriamolo, come hanno fatto loro" è l'appello nei confronti dei politici del nostro Paese affidato a Latorre. La mail – aggiunge il comunicato -, verrà letta integralmente nel corso della puntata di “Terra!” in onda questa sera su Retequattro, che sarà dedicata allo spinoso caso che rischia sempre più di avvicinare la crisi diplomatica tra i due governi di Roma e New Delhi. Sulla vicenda proprio oggi Silvio Berlusconi ha attaccato duramente premier uscente chiedendone le dimissioni. "Monti ha fatto una figura vergognosa con la vicenda dei Marò. Ha sbagliato tutto. Hanno fatto tutto di testa loro, non ci hanno chiesto niente, si devono dimettere in gruppo, cacciamo Monti dal Senato, è senatore a vita immeritatamente". Ad ogni modo, secondo quanto trapela da fonti indiane, il tribunale ad hoc costituito a New Delhi per giudicare i due marò non potrà comminare una pena superiore ai sette anni.

543 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views