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Inviato del Papa contro il cardiale Pell: “Disprezza i bimbi vittime di abusi”

Il delegato del Papa nella commissione pontificale per la protezione dei minori attacca l’ex arcivescovo di Sydney George Pell.
A cura di Antonio Palma
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È scontro diretto in Vaticano tra il delegato del Papa nella commissione pontificale per la protezione dei minori, Peter Saunders, e il cardinale George Pell, già arcivescovo di Sydney e attuale prefetto della Segreteria per l'Economia della Santa Sede. È stato proprio il consulente nominato dal Pontefice a scagliarsi contro l'alto prelato accusandolo di ostacolare il lavoro della commissione che indaga sugli abusi dei preti pedofili in Australia. Durante una intervista alla trasmissione televisiva australiana "60 Minutes", Saunders infatti ha sottolineato che Pell proverebbe "disprezzo" nei confronti dei bambini vittime di abusi sessuali ad opera dei preti pedofili locali. "Si sta prendendo gioco della commissione contro gli abusi, del Papa stesso ma, soprattutto di tutte le vittime e dei sopravvissuti" ha attaccato senza mezze misure Saunders, a suo tempo anche lui vittima di preti pedofili. "Pell dovrebbe farsi da parte, soprattutto perché ha fallito nel proteggere i bambini dagli abusi da parte di ecclesiastici nella chiesa australiana" ha spiegato l'inviato del Papa.

Il cardinale Pell dal suo canto rigetta le accuse e minaccia di agire per vie legali. Il responsabile dell'economia vaticana in un comunicato infatti ha definito le accuse contro di lui false, fuorvianti e oltraggiose, annunciando di essersi già rivolto agli avvocati per tutelare la sua onorabilità. Pell era stato chiamato in causa dalla Commissione nazionale d'inchiesta sulla pedofilia voluta dal governo australiano. Secondo il rapporto preliminare dell'indagine, il cardinale avrebbe coperto i preti sospettati di pedofilia spostandoli e convincendo le vittime a lasciar cadere le accuse, per proteggere l'arcidiocesi e il suo patrimonio. Il cardinale però ha sempre rigettato questa ricostruzione dei fatti.

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