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“Insultata anche dai soccorritori dopo l’aggressione”, procedimento per un’infermiera del 118

La direzione dell’azienda sanitaria locale di Bari ha annunciato di aver avviato un procedimento interno contro l’infermiera accusata dalla Ivoriana Edith Tro di averla insultata durante i soccorsi medici del 118 dopo l’aggressione. Al momento però contro l’infermiera, che nega tutto,  non ci son altri elementi.
A cura di Antonio Palma
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In attesa dei risultati delle indagini dei carabinieri, c'è una prima conseguenza per l'aggressione subita nei giorni scorsi da Edith Tro, una donna originaria della Costa d'Avorio ma da trent'anni residente a Bari, dove lavora nel settore della ristorazione sui treni. La direzione dell'azienda sanitaria locale infatti ha annunciato di aver avviato un procedimento interno contro l'infermiera accusata dalla stessa Ivoriana di averla insultata durante i soccorsi medici del 118 impegnati sul posto. Dopo l'aggressione alla 47enne a cui avrebbero partecipato diverse persone rivolgendole anche insulti a sfondo razziale, infatti, la donna era riuscita a chiamare il 118 e far giungere un'ambulanz .

Durante i soccorsi però, come raccontato dalla stessa vittima, un'infermiera dell'ambulanza avrebbe messo in dubbio la sua ricostruzione dell'accaduto e persino i suoi dolori dovute alle percosse. "Insinuava che volessi andare in ospedale solo per godere dell'infortunio sul lavoro. Diceva che dovevo solo ringraziare se stavo lavorando. Se dicevo che avevo preso colpi dappertutto, mi rispondeva che non poteva mica farmi i raggi dalla testa ai piedi" ha raccontato Edith Tro, aggiungendo: "Si è arrabbiata perché le ho detto che secondo me si trattava di un'aggressione a sfondo razziale, sostenendo che non potevo dirlo visto che anche gli immigrati parlano in dialetto".

Al momento contro l'infermiera, che nega tutto,  non ci son altri elementi e quindi c'è solo la parola della 47enne. Il luogo dell'accaduto infatti non è coperto da telecamere di sorveglianza e non ci sono altri testimoni delle parole che le due si sarebbero rivolte dopo le concitate fasi dell'aggressione. Del resto sull'intero episodio anche la stessa Procura del capoluogo pugliese sta ancora vagliando gli elementi raccolti dai carabinieri per cercare di stabilire i fatti. Al momento le indagini si stanno concentrando nell'accertare le identità dei membri del gruppo che l'avrebbe insultata.

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