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Su TikTok stanno girando i dati personali dei giudici della Corte Suprema contro l’aborto

Indirizzi di casa e numeri delle carte di credito: queste sono le informazioni che alcuni utenti stanno condividendo su TikTok come segno di protesta.
A cura di Lorena Rao
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Venerdì scorso, la Corte Suprema americana ha ribaltato la Roe v. Wade, storica sentenza del 1973 sul diritto all'aborto. Con questa decisione, l'accesso viene affidato ai singoli stati. Nove – Alabama, Arkansas, Kentucky, Louisiana, Missouri, Oklahoma, South Dakota, Utah e Wisconsin – hanno reso immediatamente illegale l'aborto, ma potrebbero aggiungersene altri, coinvolgendo oltre 37 milioni di donne americane in età riproduttiva. Una situazione che ha gettato in subbuglio non solo gli Stati Uniti ma anche il resto del mondo, generando duri scontri sul tema.

Oltre alle piazze, teatro di questi scontri sono i social. Da una parte ci sono Facebook e Instagram impegnati a rimuovere i post di utenti che si offrono di spedire via posta pillole per l'aborto dove è illegale, dall'altra c'è TikTok in difficoltà a fermare il doxxing, la pubblicazione in rete di dati privati, che ha colpito cinque giudici della Corte Suprema contrari al diritto federale all'aborto. Indirizzi di casa e numeri delle carte di credito: queste sono le informazioni che alcuni utenti stanno condividendo su TikTok come segno di protesta.

Alcuni di questi video, che contano milioni di Mi piace, commenti e visualizzazioni, sono stati individuati dai giornalisti di Vice e Snopes. In particolare, diversi sono contro i giudici conservatori Samuel Alito, Clarence Thomas e Amy Coney Barrett. Non è però chiaro se i dati sulle carte di credito siano accurati o meno. Questo perché le carte sono spesso censurate da una sottile linea bianca o rossa per evitare l'intervento dell'algoritmo di TikTok. Inoltre, Vice ha confermato che gli indirizzi di casa diffusi sulla piattaforma provengono dai database dei registri pubblici. Ciò vuol dire che sono già accessibili in rete. Tuttavia TikTok resta un'importante cassa di risonanza per le informazioni.

Molti di questi video sono stati immediatamente rimossi dalla piattaforma, ma diversi sono ancora in circolo, se non ripubblicati da account più piccoli. Tramite Vice, TikTok ha affermato che le sue politiche non vietano l'argomento dell'aborto, ma i creatori devono aderire alle Linee guida della community che vietano la condivisione di informazioni di identificazione personale.

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