Stop ai messaggi a raffica su Whatsapp, arrivano i filtri anti-spam per contrastare utenti e aziende invadenti

WhatsApp è nata come mezzo di comunicazione per parlare con amici e familiari, poi si è evoluta nel tempo aggiungendo gruppi, comunità e profili business. Gli utenti hanno cominciato a ricevere messaggi a cascata, spesso a contenuto promozionale, che hanno invaso chat e attivato notifiche a intermittenza. Al momento l'unica alternativa per fermare i messaggi molesti è bloccare il contatto, ma presto potrebbe non essere più necessario. WhatsApp sta infatti introducendo nuove restrizioni per contrastare lo spam, limitando il numero di messaggi che utenti e aziende possono inviare a sconosciuti.
Secondo l’azienda, ogni messaggio inviato a un contatto sconosciuto verrà conteggiato nel nuovo limite mensile, a meno che il destinatario non risponda. WhatsApp non ha ancora comunicato il numero esatto di messaggi consentiti, perché sta testando diverse soglie. Quando un utente o un’azienda si avvicinerà al limite, comparirà un avviso sullo schermo con il conteggio dei messaggi inviati, così da evitare il blocco temporaneo.
Cosa sappiamo sul limite dei messaggi
La sperimentazione sarà attiva in diversi Paesi nelle prossime settimane. WhatsApp ha assicurato che la maggior parte degli utenti non si accorgerà nemmeno del cambiamento, poiché il limite riguarda soprattutto chi invia grandi quantità di messaggi a contatti sconosciuti.
L’obiettivo dichiarato è quello di mantenere WhatsApp un ambiente sicuro e piacevole per la comunicazione personale e professionale, evitando che le chat si trasformino in una fonte continua di notifiche indesiderate. L’azienda mira così a trovare un equilibrio tra libertà di comunicazione e tutela dell’esperienza utente, intervenendo prima che lo spam comprometta la qualità del servizio.
Gli strumenti per bloccare lo spam su WhatsApp
Molti utenti ricevono decine di messaggi da numeri sconosciuti o da aziende, al punto da rendere difficile distinguere le conversazioni personali dai messaggi pubblicitari o promozionali. Per bloccare il flusso negli ultimi mesi, WhatsApp ha provato a limitare lo spam tramite vari strumenti. A luglio 2024 ha avviato una fase di test introducendo restrizioni al numero di messaggi promozionali che le aziende possono inviare ogni mese ai propri contatti.
Sempre nel 2024, l’app ha introdotto una funzione che permette agli utenti di disiscriversi facilmente dalle comunicazioni di marketing, mantenendo però la possibilità di ricevere aggiornamenti utili o assistenza dai profili Business.
Nel corso del 2025, WhatsApp ha poi ampliato la sperimentazione avviando test anche sui messaggi “broadcast”, ovvero quelli inviati in massa a più destinatari contemporaneamente. Le nuove limitazioni vengono ora estese a oltre una dozzina di Paesi, tra cui l’India, uno dei mercati più grandi e strategici per la società, con l’obiettivo di rendere l’esperienza d’uso più ordinata e protetta dai messaggi spam.