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Questa ragazza si chiama Mathilde Caillard, balla la techno su TikTok ed è un problema per Macron

I video di Mathilde Caillard sono diventati virali su un buon numero di piattaforme social. La ragazza, 25 anni, ha rivendicato il suo modo di manifestare: “Il corpo è uno strumento di lotta”.
A cura di Valerio Berra
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25 anni, un paio di occhiali da sole, i capelli appiattiti dall’umidità di Parigi nei primi giorni di primavera. Una frangia tagliata cortissima, una maglietta della del collettivo Alternatiba e milioni di visualizzazioni su qualsiasi tipo di social network. Mathilde Caillard è diventata il volto più virale tra i giovani che in questi giorni stanno manifestando contro la riforma delle pensioni e contro Emmanuel Macron.

Come tante storie che cominciano sui social, tutto è partito da un video. Il 14 marzo Mathilde Caillard ha pubblicato sul suo account Twitter (mc danse pour le climat) una clip di una manifestazione. Qui ballava su note techno alla testa di un corteo, ripetendo le parole che suonavano dalla cassa: “Retraites, climat : même combat”, in italiano: “Pensioni, clima: la stessa lotta”.

Il video del corteo che invade TikTok

Da Twitter il video ci ha messo qualche giorno a migrare su TikTok. Ma poi è arrivato, ed è esploso con milioni di visualizzazioni. Se vogliamo approfondire la filologia del digitale, la clip che è andata virale non è solo quella che Mathilde Caillard ha pubblicato sul suo account Twitter ma anche tutta un’altra serie di video arrivati cuciti insieme a partire dal corteo a Parigi. In particolare quello in cui parte il ritornello “Tassa i ricchi”.

Da qui le immagini sono esplose. Il ballo di Mathilde combinato con la musica, in effetti orecchiabile, si è ripresentato in parecchie versioni diverse. In una di queste Mathilde si trova sopra un camion e accanto a un dj guida le persone che la guardano da sotto. Ai tempi di TikTok serve un ballo per comunicare una protesta? Forse. In ogni caso la viralità di questi video è diventata un problema in più da gestire per Macron, almeno dal punto di vista della comunicazione.

Caillard: “Il corpo è uno strumento di lotta”

Per Mathilde Caillard il ballo non è solo un linguaggio per diventare virali. Il portale Reporterre ha pubblicato una serie di dichiarazioni rilasciate dall’attivista: “Il corpo è uno strumento di lotta. La gioia è uno degli ultimi spazi che questo sistema oppressivo non ci toglierà. Puoi fare una dichiarazione politica serie mentre canti e balli, è sempre stato parte dei movimenti sociali”.

Mathilde Caillard non fa politica solo in strada. È anche assistente parlamentare di Alma Dufour, una deputata francese classe 1990 impegnata sui temi legati all’ambiente. Nelle ultime elezioni è stata votata nelle liste di La France Insoumise, il partito aveva sostenuto la candidatura di Jean-Luc Mélenchon.

Del suo successo sui social Caillard ha detto: “Tutto quello che facciamo qui è frutto di un lavoro collettivo. Ma se queste immagini sono state in grado di coinvolgere altre persone, allora è stato ottimo. Ballare e cantare sono un modo per raggiungere un altro pubblico, più giovane e non sindacalizzato”.

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