Quanto costa la carta Pokémon regalata a Sinner: i dati del dono fatto da Atmane

Non capita spesso di vedere un campione come Jannik Sinner ricevere un regalo così insolito come una carta Pokémon. È successo lo scorso 17 agosto a Cincinnati, dove l’azzurro ha battuto in semifinale il francese Terence Atmane (7-6, 6-2) e ottenuto il passaggio in finale contro Carlos Alcaraz. Pochi minuti prima della partita, Atmane, che è un grande fan dei Pokémon, ha estratto dalla tasca una carta da collezione ritraente Pikachu e l’ha donata al tennista altotesino come regalo per il suo 24° compleanno.
Il valore della carta regalata a Jannik Sinner
Nel dettaglio, la carta regalata da Atmane è un Pikachu Secret Rare, una tipologia di carta caratterizzata da una numerazione superiore a quella ufficiale del set: in questo caso specifico, la 160/159. Si tratta di un tipo di carta ricercato dai collezionisti perché più raro delle versioni standard e quasi sempre olografico. In questo momento, il valore non è astronomico, dato che oscilla tra i 14 e 31 euro su Cardmarket, una delle principali piattaforme di riferimento del mercato europeo di carte collezionabili. In lieve aumento rispetto alle scorse ore, visto che il valore si attestava tra gli 11 e i 24 euro, con quotazioni più alte proprio in Italia, rispetto a Francia e Germania.

Cifre contenute, ma che potrebbero ulteriormente aumentare, come affermato dai rivenditori ufficiali presenti ai Campionati Mondiali di Pokémon ad Anaheim, in California, intervistati da SkyTG24. “Il valore delle carte Pokémon potrebbe aumentare, specie se è stata regalata a qualcuno per il suo compleanno”, afferma uno di loro. Intanto il video tra Sinner e Atmane è diventato virale, specie all’interno della community di fan dei Pokémon, segnando un nuovo punto d’incontro tra sport e cultura pop.
Il gesto di Atmane infatti non è un’eccezione. Sempre più spesso gli atleti scelgono di esprimere la propria identità attraverso passioni extra-sportive, come i videogiochi, gli anime e i manga. È stato evidente alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e a quelle di Parigi 2024, tra citazioni a One Piece, Haikyu!! e Dragon Ball.
Un mercato pericolosamente in crescita
Negli anni della pandemia, il fenomeno delle carte ha conosciuto un nuovo boom: le aste online avevano raggiunto cifre record e influencer come Logan Paul sfoggiavano pezzi rarissimi da milioni di dollari. Oggi il mercato delle carte collezionabili è in espansione. Da Magic ai Pokémon, il giro d’affari sul fronte collezionismo vede un crescita d’attenzione (economica e mediale) senza precedenti.
In particolare, nel caso delle carte sui mostriciattoli tascabili, la febbre da collezionismo ha creato un vero e proprio lato oscuro. In Giappone, mercato natale e cuore pulsante del franchise, i furti di carte rare sono ormai sempre più diffusi. A Kasamatsu un impiegato di un negozio ha minacciato una rivale con un coltello, rubando 123 carte e contanti per un valore stimato di 80.000 euro.
Episodi simili si sono verificati anche a Osaka, dove sono sparite 100 carte per un controvalore di circa 62.000 euro. Persino la criminalità organizzata giapponese, la Yakuza, sta sfruttando le carte di alto valore come strumenti per riciclare denaro, grazie alla loro praticità nel trasporto e nella vendita internazionale, secondo un articolo di Le Monde del 2024. Iniziano a diffondersi anche le truffe: emblematico il caso della collezione delle Carte Beta, con pezzi (falsi) pagati anche 200.000 dollari.
Altro che mondo legato all’infanzia, quindi. Dietro l’entusiasmo per un franchise storico come Pokémon e carte collezionabili si nasconde un mondo inaspettato con aste da capogiro, pezzi rari contesi fino alla criminalità organizzata, e un mercato dove la passione rischia di trasformarsi in ossessione.