video suggerito
video suggerito

“Oops, ho sbagliato numero”: come funziona la truffa dell’sms sconosciuto e cosa rispondere

Il messaggio su WhatsApp è solo il primo passo di un piano strutturato. La truffa del numero sbagliato infatti è diversa dagli altri tentativi di scam, di solito i criminali cercano di sottrarre velocemente piccole somme di denaro, in questo caso invece l’obiettivo è più ambizioso.
A cura di Elisabetta Rosso
11 CONDIVISIONI
Immagine

Tutto inizia con un messaggio inviato per sbaglio. A volte è un incontro di lavoro, una visita o un appuntamento con un amico. Non importa, il vero obiettivo è stimolare una risposta gentile da parte del destinatario, che segnali l’errore. È proprio quel messaggio che i truffatori aspettano per iniziare l'operazione di manipolazione. E infatti dopo aver scritto "ops, devo aver sbagliato numero", cercano di iniziare un dialogo, c'è chi tenta un approccio personale, altri sentimentale. I truffatori vogliono creare un legame intimo per far abbassare le difese delle vittime e farle cadere nella trappola. 

Il messaggio su WhatsApp è solo il primo passo di un piano strutturato. La truffa del numero sbagliato infatti è diversa dagli altri tentativi di scam, di solito i criminali cercano di sottrarre velocemente piccole somme di denaro (si pensi al caso di Ciao Mamma o della truffa della finta ballerina), in questo caso invece l'obiettivo è più ambizioso. Dopo aver instaurato un rapporto intimo che a volte dura settimane se non mesi, i truffatori cominciano a proporre investimenti in criptovalute o a inviare link dannosi per sottrarre credenziali bancarie e password. La truffa del "numero sbagliato" è graduale. Non punta subito al denaro, ma costruisce un rapporto per colpire la vittima quando è più vulnerabile.

Come funziona la truffa del numero sbagliato

Di solito il truffatore non parla subito di soldi, le proposte arrivano dopo, quando la relazione, sentimentale o di amicizia, si è consolidata. Così un giorno lo scammer propone alla vittima di investire in un fondo, (falso e gestito da lui). Si parte con piccole somme, intanto il truffatore simula scambi per far sembrare sia davvero possibile guadagnare qualcosa. Qui parte il rilancio, sempre più soldi e intanto si manipola la vittima con promesse, sogni in costruzione e rapporti che diventano sempre più intimi.

Secondo il Federal Bureau of Investigation (FBI), questi schemi hanno avuto origine in Cina nel 2019. Da allora, il sud-est asiatico è diventato un punto caldo, bande in Cambogia, Laos e Myanmar gestiscono delle vere e proprie aziende, che cacciano le vittime per estorcere più soldi possibile.

La miglior difesa in questi casi è semplice: non rispondere mai a messaggi provenienti da sconosciuti e chiaramente destinati ad altre persone. Anche un semplice “hai sbagliato numero” può essere sufficiente per innescare il tentativo di manipolazione.

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views