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Compri una bambola Labubu e ti svuotano il conto: come funziona la truffa dei falsi siti online

I cybercriminali stanno sfruttando la moda delle Labubu per rubare dati e soldi ai collezionisti. Il consiglio è di controllare attentamente l’URL del sito web per verificarne l’autenticità e non cadere nella trappola.
A cura di Elisabetta Rosso
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Le bambole Labubu sono diventate l'esca perfetta per i cybercriminali. I peluche da collezione vengono distribuiti da negozi Pop Mart in “blind box”, possono però essere acquistati anche online. Gli hacker stanno sfruttando la nuova ossessione per le bambole per far cadere nella trappola le vittime. Hanno infatti creato siti falsi, in diverse lingue, che imitano il negozio ufficiale per sottrarre i dati delle carte di credito agli acquirenti. 

L'allarme arriva da Kaspersky, azienda globale di sicurezza informatica e privacy. “I truffatori stanno sfruttando la moda delle bambole Labubu facendo leva sull'impazienza dei fan desiderosi di accaparrarsi gli esemplari più rari", ha commentato Olga Altukhova, Senior Web Content Analyst di Kaspersky. "Consigliamo di comparare le bambole solo nei negozi ufficiali e di controllare che non siano imitazioni".

Come funziona la truffa delle bambole Labubu

Le bambole Labubu sono peluche da collezione realizzati dall’artista di Hong Kong Kasing Lung. Il loro successo non è dovuto solo all'estetica ma anche dalla modalità di distribuzione. E infatti chi acquista il peluche non sa quale modello riceverà, potrebbe quindi anche trovare pezzi rari o edizioni limitate.

Da aprile 2024, il fenomeno è cresciuto grazie alle sponsorizzazioni da parte di personaggi del mondo dello spettacolo. I prezzi delle bambole in pochi mesi sono lievitati, alcune superano i 3.000 dollari.

I truffatori hanno trovato terreno fertile e stanno sfruttando l’entusiasmo degli acquirenti per farli cadere nella trappola. Creano siti falsi imitando i rivenditori ufficiali e propongono sconti o “edizioni esclusive” per convincere le vittime ad acquistare il prodotto. L'obiettivo è indurle a inserire i dati della carta di credito o altre informazioni personali.

Come difendersi dalla truffa

Siamo di fronte a un caso di spoofing, un attacco informatico che mette in atto diverse strategie per falsificare l'identità (spoof). Gli hacker quindi modificano le informazioni come numero di telefono, mail, o siti web per fingersi per esempio un'azienda e intercettare informazioni riservate ed effettuare un attacco. La regola d'oro e non condividere mai i dati delle carta o informazioni personali senza aver controllato il sito dell'acquisto.

"Consigliamo vivamente ai fan di acquistare le bambole Labubu solo da rivenditori verificati, come i canali ufficiali di Pop Mart, controllando attentamente l’URL del sito web per verificarne l’autenticità e evitando di interagire con siti che appaiono sospetti”, ha commentato Altukhova. 

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