Le cripto iniziano a muoversi attorno al nuovo Papa: è sempre un modo per fare soldi

$Pope, una memecoin talmente santa che benedice ogni transazione. Riconosciamo che almeno il lancio del progetto ha una qualche forma di creatività. Il resto invece è uno schema che abbiamo imparato a conoscere a memoria. Dopo la morte di Papa Francesco sono cominciati a circolare sui social i lanci di nuove cripto a tema papale. $Pope è una di queste ma ce ne sono anche altre. LUCE, ispirato alla mascotte del Giubileo, era salita del 45% dopo la morte del Pontefice secondo le analisi di CoinTribune.
Il mondo delle cripto, o meglio il mondo delle memecoin, comincia a muoversi attorno al Conclave. Il gioco è abbastanza semplice. Se tutto segue il suo copione tra pochi giorni verrà svelato al mondo il nome del nuovo Papa, la guida spirituale di 1,4 miliardi di cattolici in tutto il mondo. Un nome che tra l'altro è già stato previsto previsto dall'intelligenza artificiale.
Perché vengono create delle cripto sul nuovo Papa
Nelle cronache di questi giorni si definisce il Papa come la “persona più famosa del mondo”. Forse è una definizione che reggeva meglio prima dei social ma comunque l’interesse è alto. L’obiettivo delle memecoin è sempre lo stesso. Non sono vere e proprie cripto, sono di fatto token digitali, strumenti creati sulla base di blockchain e tecnologie già esistenti. Viene scelto il nome, viene creato un White Paper, un sito dove venderle e poi si spera di intercettare una piccola frazione di pubblico che si sta interessando all’argomento.
Di esempi ne abbiamo visti parecchi. C’è la storia di DogeCoin, che aveva mosso le attenzioni di Elon Musk, c’è la memecoin di Donald Trump e c’è tutta la saga della memecoin di Fabrizio Corona. Tutte le memecoin create in questi giorni hanno lo stesso obiettivo, molto secolare: convincere qualche utente e buttare due soldi nel progetto. Chi ci guadagna? Ovviamente chi ha creato il progetto. Lo schema di solito è quello di conservare le quote di memecoin fino a quando salgono un po’ di valore e poi vendere tutto per capitalizzare al massimo i guadagni.