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Il test di Starship finisce in mare: le immagini spettacolari del razzo che si spegne nelle onde

Starship ha eseguito un nuovo test di volo. Questa volta l’aggancio del booster Super Heavy con la torretta Mechazilla non è riuscito. In compenso gli spettatori, tra cui Donald Trump, hanno potuto assistere a un nuovo ammaraggio di Starship.
A cura di Valerio Berra
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Questo era il sesto lancio. Martedì 19 novembre SpaceX, l’azienda spaziale lanciata da Elon Musk, ha organizzato un nuovo test per Starship. Con questa formula si intende la struttura formata dalla nave spaziale Starship e dal razzo Super Heavy: è il vettore più grande mai costruito nella storia dell’uomo. Ad assistere al lancio c’era Elon Musk, fondatore di SpaceX, e Donald Trump, ormai presidente eletto degli Stati Uniti. Alla fine Elon Musk avrà un ruolo ufficiale nel suo nuovo governo.

L’ultimo test aveva meravigliato gli spettatori. Per la prima vola il booster Super Heavy era rientrato nell’atmosfera per essere ripreso mentre era ancora in volo da una torretta. Un successo che sembrava impossibile, soprattutto perché si trattava del primo tentativo in fase di test. Lo ha spiegato a Fanpage.it Francesco Topputo, professore di Sistemi Spaziali al Politecnico di Milano: “Ha cambiato l’accesso allo Spazio”.

Questa volta l’aggancio con le bacchette di metallo dalla torre Mechazilla (copyright di Elon Musk) non è riuscito. In compenso è stato possibile vedere un nuovo ammaraggio di Starship, tornata dalla suo viaggio nello Spazio per atterrare in mare. La nave spaziale è atterrata nell’Oceano Indiano dopo aver riversato la potenza dei suoi motori sull’acqua. Anche il 14 ottobre Starship aveva eseguito un ammaraggio.

I risultati del test di Starship

Tutto il test, meglio ricordarlo, è stato organizzato senza equipaggio. Secondo le parole di Elon Musk una volta che Starship verrà messo a punto potrà avere un ruolo fondamentale nel piano per sbarcare su Marte. Prima di arrivare per la prima volta su un nuovo pianeta, le tecnologie sviluppate con Starship avranno un ruolo fondamentale in un futuro molto vicino. SpaceX sta lavorando con la Nasa al programma Artemis che nel 2026 dovrebbe riportare l’uomo sulla Luna per la prima volta dalla missione Apollo 17. L’ultimo sbarco sulla Luna è stato il 14 dicembre del 1972.

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