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Il miliardario che usa funghi magici per invertire il processo di invecchiamento

Bryan Johnson, il miliardario del progetto Blueprint, ha documentato il suo “trip” con la psilocibina, esplorando potenziali benefici per la salute e per la longevità.
A cura di Elisabetta Rosso
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Bryan Johnson ha assunto 4,67 grammi di funghi secchi contenenti 24,9 mg di psilocibina. É la principale sostanza psicotropa dei funghi magici, responsabile degli effetti allucinogeni tramite l’interazione con i recettori della serotonina nel cervello. E, secondo il miliardario, uno dei tanti metodi per invertire il processo di invecchiamento. Johnson prende un centinaio di pillole al giorno, fa trasfusioni con il sangue di suo figlio e se fa sesso lo programma monitorando le sue erezioni. Il miliardario del progetto Blueprint sta cercando di diventare una specie di Benjamin Button. Per farlo ha arruolato un esercito di 30 medici ed esperti che monitorano ogni funzione corporea e creano diete, esercizi, trattamenti ad hoc per trovare un modo di frenare l'invecchiamento cellulare.

I test mostrano che Johnson, 48 anni, ha ridotto l’età biologica dei suoi organi di circa un decennio. Ha il cuore di un 37enne, la pelle di un 28enne e la capacità polmonare di un 18enne. Eppure i suoi metodi per la giovinezza eterna non convincono tutti. Anzi alcuni sono sperimentali, se non controversi. 

Il trip di Bryan Johnson

Le foto e gli aggiornamenti pubblicati sui suoi canali social mostrano diverse fasi del “trip”. Inizialmente si vede Johnson disteso a terra sotto una coperta con una mascherina sugli occhi, poi fissa per circa dieci minuti un bicchiere d’acqua, chiedendo ai colleghi: “Cosa significa?”. Si vede anche Jhonson che mangia l'insalata definendola “la migliore della sua vita”.

Johnson ha spiegato che il trip è stato un ritorno all’infanzia: “I sensi erano amplificati, come se i funghi avessero riportato la percezione a livelli giovanili, dissolvendo la mia ‘intorpidita’ vecchiaia”. Ha aggiunto: “Una volta resettati i miei sensi, la mia attenzione è passata dalla semplice percezione dell’esistenza a una comprensione più profonda della stessa”.

Il biohacker ha precisato che l’esperimento è stato condotto “sotto supervisione medica, in un contesto legale e con un facilitatore professionista”. Johnson ha inoltre sottolineato che i suoi post vogliono essere "educativi" e ha consigliato a chi fosse curioso di consultare il proprio medico prima di intraprendere esperienze simili.

Psilocibina e salute: esperimenti e studi scientifici

Negli Stati Uniti, la psilocibina è ancora classificata come sostanza controllata di Schedule I a livello federale, quindi illegale, sebbene alcuni stati consentano l’uso terapeutico supervisionato. Johnson, residente in California, ma non ha rivelato il luogo dell’assunzione.

Johnson ha annunciato di voler ripetere l’esperimento con i funghi una volta al mese per tre mesi, per studiarne i possibili effetti sulla salute. Tra i benefici ipotizzati, la riduzione dell’infiammazione cellulare, un miglioramento delle funzioni cognitive, della salute intestinale e della soddisfazione sessuale. Recenti studi condotti negli Stati Uniti, tra Baylor College of Medicine e Emory University, suggeriscono che trattamenti a base di psilocibina possano prolungare la vita cellulare e animale. Nei test su topi femmina di 19 mesi, i trattamenti mensili per 10 mesi hanno mostrato un tasso di sopravvivenza dell’80% rispetto al 50% dei topi non trattati, con un miglioramento generale delle condizioni fisiche e del pelo.

I rischi dei funghi psichedelici

Si stima che il mercato degli psichedelici potrebbe valere oltre 8 miliardi di dollari entro il 2028 e attualmente su ClinicalTrials.gov sono elencati 127 studi clinici per la psilocibina. L'uso di funghi magici però non è privo di rischi. La psilocibina può provocare ansia intensa, paranoia, attacchi di panico e allucinazioni disturbanti, soprattutto in soggetti con vulnerabilità psicologica o disturbi mentali preesistenti. In alcuni casi, l’esperienza può generare confusione, perdita temporanea di controllo motorio e difficoltà nel distinguere realtà e percezione, con conseguente rischio di incidenti domestici o stradali.

L’assunzione in contesti non controllati aumenta inoltre la possibilità di effetti collaterali fisici come nausea, vomito, aumento della pressione sanguigna e tachicardia. Infine, la psilocibina è illegale in gran parte del mondo e la sua detenzione o somministrazione può comportare gravi conseguenze legali. Ad ogni modo, l'ultimo esperimento di Johnson conferma il crescente interesse scientifico e culturale per i psichedelici, considerati non solo strumenti di esplorazione mentale ma anche potenziali alleati per la salute e la longevità.

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