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Bitcoin e criptovalute

I rapimenti legati alle criptovalute stanno aumentando: il motivo è facile da capire

In Francia, Spagna e Belgio negli ultimi mesi si sono registrati diversi casi di rapimenti che hanno come vittime imprenditori del settore criptovalute o loro parenti. Il ministro dell’Interno francese Bruno Retailleau ha disposto una serie di misure di emergenza, a partire dal monitoraggio delle case di questi imprenditori.
A cura di Valerio Berra
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L’ultimo tentativo di rapimento è stato registrato in Francia. Le immagini sono chiare. Ci sono tre uomini che provano a trascinare una donna e suo figlio su un furgone bianco. È giorno. La donna ha 34 anni, il bambino 2 anni. Il rapimento alla fine fallisce. Interviene un ragazzo con in mano un estintore e i tre uomini scappano. L’episodio risale al 13 maggio.

Scene del genere in Italia non sono molto frequenti ma in Francia si stanno registrando diversi casi. Giusto una settimana prima del caso del tentato rapimento, sempre a Parigi un uomo era stato rapito e nascosto per giorni. Come nei casi italiani che conosciamo bene, all’uomo era stato amputato un dito.

I due casi, così come altri nei mesi scorsi, hanno in comune una cosa: entrambi hanno un parente legato al mondo delle criptovalute. Per la donna era il padre, per l’uomo il figlio. E scavando indietro nella cronaca si trovano altri casi di sequestri, per lo più falliti, in cui le vittime erano vicine in qualche modo all’universo delle criptovalute. Secondo il The Guardian sono stati registrati casi simili anche in Spagna e Belgio.

Perché i miliardari delle cripto diventano un bersaglio

Gli imprenditori delle cripto sono una categoria relativamente recente di miliardari. Al momento le indagini per i casi registrati in Francia sono ancora in una fase iniziale ma non è difficile immaginare che a trasformarli in obiettivi potrebbe essere un falso mito sulle criptovalute: l’anonimato delle transazioni. Non è proprio così. O almeno, non è così sempre.

I movimenti dei wallet di criptovalute si possono effettivamente tracciare e fare indagini non è più così difficile. Anche gli exchange di cripto, le piattaforme che si occupano di gestire gli scambi, stanno collaborando di più con le autorità. Chiedere un riscatto in cripto non offre la garanzia di non essere mai scoperti.

Le misure decise dal Ministero dell’Interno

Bruno Retailleau è il ministro dell’Interno francese. La situazione è diventata così complessa che in questi giorni ha deciso di convocare un vertice e disporre delle misure di emergenza. Tra gli obiettivi c’è rafforzare le misure di sicurezza sulle case degli imprenditori di questo settore dare più strumenti alla polizia per tracciare gli asset legati alle cripto.

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