Google aggiorna le mappe di Gaza: il confronto tra prima e dopo la guerra nelle foto dal satellite

Negli ultimi mesi Google Earth ha cominciato ad aggiornare le mappe satellitari della Striscia di Gaza. L’inserimento di nuove immagini nel portale di Google dedicato alle immagini satellitari è cominciato a inizio febbraio, come ha segnalato la versione statunitense di Mashable. Qui vi lasciamo le ultime testimonianze riportate a Fanpage.it dalla Striscia di Gaza. Solo negli ultimi giorni qui è iniziata l'ultima operazione dell'esercito israeliano: Carri di Gedeone.
Non è un’operazione che avviene con regolarità. Gli aggiornamenti satellitari dipendo dal posto, dalla quantità di informazioni e anche dalle policy applicate dalla piattaforma. Non solo. Dipende anche da quante immagini satellitari ci sono in archivio. La sequenza delle immagini satellitari di Roma comincia nel 1984 ed è aggiornata anno dopo anno fino al 2020.
La timeline di Gaza è diversa. La prima immagine è del 1985, con un livello di definizione molto basso. La seconda è del 2004 e già si intravede la sagoma degli edifici. Quelle dopo arrivano ad anni di distanza: 2007, 2011, 2016, 2017, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023. Gli aggiornamenti qui diventano più numerosi, fino ad arrivare all’ultimo: 1 dicembre 2024.
Le immagine di Gaza dopo i bombardamenti dell’esercito di Israele
Se guardiamo le immagini dall’alto della Striscia di Gaza vediamo bene il grado di devastazioni raggiunto dopo i bombardamenti dell'esercito di Israele. Tutto è coperto da uno strato di polvere. Le strade, i terreni e i quartieri hanno tinte che vanno dal grigio all’ocra. Le strade asfaltate sembrano sentieri bianchi. E soprattutto interi edifici sono rasi al suolo.
Abbiamo puntato la lente di Google Earth nelle città entrate negli ultimi mesi nei titoli di giornale. Partendo da Sud troviamo Rafah, città al confine della Striscia di Gaza dove interi quartieri sembrano tornati al deserto. Tra novembre 2023 e giugno 2024 sembra di vedere du città diverse.
Vi lasciamo sotto due foto. La prima mostra una città abitata. Ci sono le auto sulla strada, tante case con tetti diversi e zone con alberi. Nella seconda non è rimasto nulla.Le strade sono piene i macerie. Gli edifici distrutti completamente. E da qui non possiamo vedere le condizioni di quelli che rimangono.
Il confronto fotografico tra prima e dopo



