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Come Anonymous ha “hackerato” i taxi di Mosca intasando le strade della città

L’attacco sarebbe stato realizzato con la collaborazione dell’IT Army of Ukraine.
A cura di Valerio Berra
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La campagna di attacchi hacker #OpRussia ha trovato un nuovo obiettivo. Il primo settembre alcuni membri del collettivo Anonymous hanno attaccato Yandex, il servizio che ha praticamente il monopolio per la prenotazione e la gestione dei taxi a Mosca. I tassisti della capitale russa si sono trovati decine di chiamate tutte alla stessa ora e tutte nello stesso luogo. Il risultato è intuibile: quella che è già una delle capitali più trafficate al mondo è stata completamente bloccata nella zona di Kutuzovsky Pospect, dove si sono concentrate le chiamate.

A riconoscere l’attacco è stata anche la stessa Yandex. La conferma è arrivata da Polina Pestova, portavoce di Yandex: “La mattina del primo settembre Yandex taxi ha riscontrato il tentativo da alcuni aggressori di interrompere il nostro servizio. Diverse decine di conducenti hanno ricevuto la stessa richiesta dalla regione di Fili”. Sempre Pestova ha garantito però che l'app di Yandex è già stata ottimizzata: “L’algoritmo che viene usato per rilevare e prevenire questi attacchi è già stato migliorato per evitare incidenti simili in futuro”.

La collaborazione con l’IT Army of Ukraine

A rivendicare l’attacco sono stati alcuni account riconducibili al movimento Anonymous. Gli hacker con la maschere di Guy Fawkes infatti non hanno canali ufficiali: chiunque può rivendicare un attacco nel nome di Anonymous. In questo sistema però esistono account che sono diventati più importanti di altri. Qui l’attacco è stato rivendicato da Anonymous Tv che ha parlato anche di una collaborazione con l’IT Army of Ukraine, la rete di hacker lanciata per difendere l’ucraina dal vice primo ministro di Kiev Mykhailo Fedorov.

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