Una cometa “aliena” è entrata nel Sistema solare: oggi 3 luglio la diretta per vedere 3I/Atlas

Un oggetto interstellare – una cometa – è stato appena scoperto dagli scienziati nel Sistema solare e, la sera di oggi 3 luglio, a partire dalle 23:50, sarà possibile vederlo in diretta streaming grazie al Virtual Telescope Project (VTP). Si tratta soltanto del terzo della storia a essere identificato, dopo il famigerato “sigaro spaziale” 1I/'Oumuamua – che nelle primissime osservazioni fu addirittura scambiato per un'astronave aliena – scoperto nel 2017 e la cometa 2I/Borisov rilevata nel 2019.
Come indicato, anche il nuovo intruso è una cometa “aliena”, alla quale gli esperti del Minor Planet Center dell'Unione Astronomia Internazionale (IAU), l'organo deputato alla classificazione dei corpi celesti più piccoli, ha assegnato il nome ufficiale di 3I/ATLAS. Quel 3I sta a indicare proprio che si tratta del terzo oggetto proveniente dallo spazio interstellare a essere rilevato nel nostro sistema, mentre ATLAS è il nome del programma di sorveglianza della NASA (sito in Cile) che lo ha rilevato per la prima volta il 14 giugno.
Dove si trova la cometa "aliena" 3I/ATLAS
Sebbene 3I/ATLAS sia stata intercettata dagli strumenti scientifici più di due settimane fa, soltanto all'alba del 1 luglio si è capito che si aveva a che fare con qualcosa di molto, molto speciale. All'inizio si riteneva fosse un asteroide, al quale era stato assegnato il nome provvisorio di A11pl3Z, tuttavia l'identificazione di una piccolissima coda – luna appena 3 secondi d'arco, come specificato dall'Istituto Nazionale di Astronomia e Fisica (INAF) – ha indicato che siamo innanzi a una palla di ghiaccio, proveniente chissà da quale lontanissimo sistema stellare. I calcoli orbitali degli astronomi, molto probabilmente, in futuro suggeriranno la probabile origine di questo visitatore spaziale, che in questo momento si trova a circa 4,4 unità astronomiche dal Sole e a 3,4 dalla Terra. Ricordiamo che una unità astronomica (UA) è la distanza che separa mediamente il nostro pianeta dal Sole, pari a circa 150 milioni di chilometri. Ciò significa che la cometa 3I/ATLAS sta sfrecciando a poco più di mezzo miliardo di chilometri da noi, a una velocità di circa 60 chilometri al secondo, pari a 245.000 chilometri orari.

L'orbita peculiare di 3I/ATLAS
L'orbita dell'oggetto calcolata dagli scienziati è iperbolica e molto aperta; ciò significa che la cometa non solo non tornerà mai più a farci visita, ma che proseguirà il suo viaggio nello spazio profondo verso l'ignoto ben lontana dal suo luogo di origine, essendo indirizzata praticamente dalla parte opposta. “Sin da subito la natura interstellare dell’oggetto è risultata evidente, per via della sua elevata velocità all’infinito (velocità di eccesso iperbolico) di quasi 60 km/s, cui corrisponde un’orbita decisamente iperbolica, con un’eccentricità pari a 6.2, di gran lunga la più alta tra i tre oggetti interstellari noti ad oggi”, ha spiegato in un post su Facebook l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.
Al momento la cometa si trova incastonata nel cuore della costellazione del Sagittario ed è diretta verso Marte; il suo passaggio avverrà infatti tra l'orbita della Terra e quella del Pianeta Rosso, in tutta sicurezza. Non c'è fortunatamente alcun rischio di impatto, dato che si stima un diametro di circa 20 chilometri. Ciò significa che è praticamente il doppio dell'asteroide dell'evento di Chicxulub, quello che 66 milioni di anni fa, alla fine del Cretaceo, schiantandosi in quella che è l'attuale penisola dello Yucatan determinò l'estinzione dei dinosauri non aviani e di circa il 75 percento delle specie viventi. Un oggetto del genere avrebbe dunque effetti apocalittici con probabile estinzione della nostra specie. Fortunatamente 3I/ATLAS, che raggiungerà il perielio – la minima distanza dal Sole – il prossimo 29 ottobre, si manterrà ben distante dal nostro pianeta; il perigeo, infatti, verrà raggiunto il 19 dicembre e la cometa si terrà a una distanza di 1,8 unità astronomiche (270 milioni di chilometri), nel cuore della costellazione del Leone. Il 2 ottobre transiterà invece a 50 milioni di chilometri da Marte.

A che ora vedere in diretta la cometa aliena 3I/ATLAS
Durante i prossimi mesi l'oggetto resterà alla portata anche di telescopi amatoriali, risultando già fotografabile attraverso strumenti “di circa 150-200 millimetri di diametro”, come spiegato dal dottor Masi. Proprio il Virtual Telescope Project, nella serata di oggi giovedì 3 luglio, a partire dalle 23:50 ora italiana trasmetterà una diretta streaming che permetterà a chiunque di osservare l'avvicinamento della cometa 3I/ATLAS. All'oggetto è stato assegnato anche il nome di C/2025 N1 dopo l'identificazione dell'attività cometaria. La "palla di ghiaccio" resterà nel mirino degli scienziati per tutto il tempo possibile; come indicato, infatti, il passaggio di oggetti interstellari è estremamente raro.