Un tornado accarezza una fontana di lava alle Hawaii: lo spettacolare video del “volnado”

Le telecamere installate in cima al vulcano Kilauea alle isole Hawaii, tra i più attivi al mondo, hanno ripreso la formazione di uno spettacolare “volnado” a ridosso di una fontana di lava dal cratere Halema’uma’u. Cosa sono questi fenomeni e come si formano.
A cura di Andrea Centini
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La fontana di lava del Kilauea sfiorata da un vortice d’aria, un cosiddetto "volnado". Credit: USGS
La fontana di lava del Kilauea sfiorata da un vortice d’aria, un cosiddetto "volnado". Credit: USGS

Alle isole Hawaii si è verificato un fenomeno particolare e molto spettacolare: l'apparizione di un cosiddetto “volnado” in cima al vulcano Kilauea, che è in eruzione dalla fine del 2024. Con questo termine, che non ha alcun rigore scientifico ma aiuta a comprendere il fenomeno, si identificano dei piccoli vortici d'aria che si creano nel turbolento ambiente di un vulcano in eruzione. Il termine volnado, infatti, deriva dall'unione delle parole volcano (vulcano in inglese) e tornado.

Più che un vero e proprio tornado, che nasce nel cuore di grandi nubi temporalesche (i cumulonembi) a causa del contrasto tra masse d'aria calda e fredda, i volnado sono vortici d'aria più deboli ed effimeri, che in lingua anglosassone vengono chiamati whirlwind. Nello specifico, sono whirlwind minori, alla stregua dei diavoli di polvere (dust devil) e dei diavoli di neve (snow devil) che si generano a causa di instabilità atmosferiche locali. Tra i whirlwind maggiori sono invece compresi i tornado veri e propri e le trombe marine, che non sono altro che tornado (o trombe d'aria) sul mare.

Lo spettacolare volnado si è generato attorno alle 13:00 ora locale di martedì 2 settembre innanzi al cratere Halema'uma'u del vulcano Kilauea alle Hawaii, tra i più attivi del pianeta. Si trova sulla più grande isola dell'arcipelago statunitense (Hawaii o Big Island) svettando a oltre 1.200 metri sulla superficie del mare, nel cuore del Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii. Dal 23 dicembre dello scorso hanno è in corso un'eruzione che ha innescato oltre 30 eventi piuttosto potenti; tra i più spettacolari figurano indubbiamente lefontane di lava alte oltre 300 metri registrate alla fine di maggio dalle telecamere del'Osservatorio Vulcanico Hawaiano dello USGS, il Servizio Geologico degli Stati Uniti. Anche il nuovo evento ha avuto come protagonista una fontana di lava, più ampia e bassa di quelle sprigionate la scorsa primavera.

Proprio a ridosso di questa violento flusso di lava incandescente ha preso vita il volnado, sottile ma energico. A riprenderlo la telecamera V3 dello USGS, mentre accarezza la lava e scaglia nel cielo grandi quantità di cenere. Il turbine d'aria sembra estinguersi nel giro di 1 minuto, come mostrano le spettacolari immagini che trovate nell'articolo. Lo stesso giorno le telecamere hanno ripreso un altro fenomeno analogo ma meno definito, sebbene capace di “sparare” a centinaia di metri di distanza la pietra pomice.

In alcuni post su X, il compianto Twitter, l'agenzia statunitense ha spiegato che i volnado non sono fenomeni così insoliti; sono dovuti proprio dall'instabilità dell'aria attorno a un'eruzione vulcanica, in cui si mescolano continuamente masse calde e fredde. Lo USGS spiega che i volnado possono verificarsi ai margini del cratere eruttivo sottovento. Sono fenomeni naturali effimeri ma indubbiamente molto spettacolari.

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