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Stanotte bellissimo bacio tra la Luna a Giove: a che ora e come vederlo nei cieli d’Italia

Questa notte sarà visibile nei cieli d’Italia uno spettacolare fenomeno astronomico, una congiunzione astrale tra la Luna e Giove. I due corpi celesti duetteranno fino all’alba del 16 settembre; a che ora vedere l’evento e come riconoscere il pianeta nel cielo notturno.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione della congiunzione astrale del 16 settembre tra la Luna e Giove. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale del 16 settembre tra la Luna e Giove. Credit: Stellarium

Nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 settembre potremo vedere nel cielo una bellissima congiunzione astrale, il bacio tra la Luna e Giove. I due corpi celesti duetteranno a partire dalle 01:30 (ora di Roma) nel cielo orientale, fino a poco prima dell'alba, quando i raggi solari spazzeranno via stelle, pianeti e altri astri dal firmamento (tranne la Luna, che resterà visibile fino alle 16:00 circa).

Quella di stanotte è la quarta congiunzione astrale principale di settembre, come indicato nella rubrica “Il cielo del mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI). Ne restano ancora due: l'abbraccio tra la Luna e Venere all'alba del 19 e quello tra la Luna e Marte atteso la sera di mercoledì 24. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il fenomeno astronomico di stanotte.

A che ora vedere il bacio del 16 settembre tra la Luna e Giove

La congiunzione astrale tra la Luna e Giove avrà inizio alle 01:30 circa (ora di Roma), quando il più grande pianeta del Sistema solare farà capolino nell'orizzonte tra Nord Est ed Est. La Luna sorgerà poco prima, verso 00:40, sempre orario della Capitale. Come sempre, la posizione geografica influisce sull'orario e potenzialmente sulla possibilità di vedere i fenomeni astronomici. In questo caso la congiunzione astrale sarà visibile da tutta Italia; tra i primi a poterla ammirare ci saranno gli abitanti del Friuli Venezia Giulia, considerando che a Udine e Trieste la Luna sorgerà circa dieci minuti dopo la mezzanotte. A Milano e Napoli il satellite della Terra spunterà all'orizzonte attorno alle 00:30, a Palermo verso le 00:45, mentre a Cagliari alle ore 01:00. Il gigante gassoso seguirà sempre la Luna dopo una cinquantina di minuti. A Roma il 16 settembre l'alba è attesa attorno alle 06:50, quando i due protagonisti della congiunzione astrale saranno già molto alti nel cielo. Giove sarà "cancellato" poco dopo le 06:00.

Come riconoscere Giove nel cielo notturno

Giove sorgerà pochi gradi più in basso a destra della Luna, molto luminoso. Si tratta infatti del quarto oggetto più splendente della volta celeste (dopo Sole, Luna e Venere), grazie a una magnitudine o luminosità apparente di ben – 2,5. Sarà dunque impossibile confondersi con qualunque altro oggetto, in virtù della sua notevole luminosità ma anche per la vicinanza alla compagna della Terra. Entrambi gli oggetti saranno incastonati nel cuore dei Gemelli, a pochi gradi di distanza dalle splendide Castore e Polluce, le “teste” dei due fratelli, oltre che le stelle più brillanti della costellazione. La Luna, il pianeta e le due stelle daranno vita a uno spettacolare quadrilatero nel cielo, che resterà visibile fino alle 06:00 circa, sempre ora di Roma.

Come vedere il bacio tra la Luna e Giove del 16 settembre

La congiunzione astrale tra il satellite naturale della Terra e il pianeta sarà perfettamente visibile senza l'ausilio di strumenti ottici. Naturalmente l'uso di binocoli, fotocamere con teleobiettivo e telescopi può migliorare sensibilmente la visibilità dei singoli oggetti e delle loro caratteristiche. Con un telescopio, ad esempio, è possibile osservare i quattro satelliti medicei (o galileiani) che orbitano attorno al gigante gassoso, ovvero Io, Europa, Ganimede e Callisto, ma anche le fasce colorate della turbolenta atmosfera gioviana. Con strumenti dotati di un diametro maggiore è possibile cogliere anche la Grande Macchia Rossa, una colossale tempesta ciclonica, la più grande del Sistema solare.

Per quanto concerne la Luna, essa ha appena superato la fase di Primo Quarto (14 settembre), quindi si trova nelle condizioni ideali per essere ammirata al telescopio o con un buon binocolo. Nelle fasi intermedie, infatti, è possibile apprezzare i dettagli sorprendenti di crateri e catene montuose. La Luna Nuova (fase di plenilunio) è attesa alle 21:54 del 21 settembre, come indicato dalla UAI, il giorno in cui Saturno raggiungerà l'opposizione e quindi risulterà più grande e brillante nel firmamento.

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