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Questi meravigliosi pinguini si addormentano 10.000 volte al giorno: fanno “microsonni” di 4 secondi

Un team di ricerca internazionale ha dimostrato che i pigoscelidi antartici (pinguini che vivono al Polo Sud) si addormentano circa 10.000 volte al giorno, alternando sonnellini di appena 4 secondi alla veglia. Ecco perché lo fanno.
A cura di Andrea Centini
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Il pigoscelide antartico (Pygoscelis antarcticus), una specie di pinguino che vive in grandi colonie al Polo Sud e isole limitrofe, si addormenta per ben 10.000 volte al giorno. Lo ha dimostrato un nuovo studio che ha analizzato il ciclo di sonno e veglia di questi animali attraverso elettroencefalogrammi, segnali GPS e riprese video. I dati hanno mostrato che questi meravigliosi uccelli non volatori dormono per circa 4 secondi alla volta, prima di tornare nuovamente vigili. La curiosa strategia di riposo può apparirci davvero assurda, considerando quanto la frammentazione del sonno è dannosa per la nostra specie, tuttavia essa risulta estremamente efficace e ristoratrice in questo pinguino, considerando il suo successo riproduttivo della specie. Sono note infatti circa otto milioni di coppie nidificanti tra la Penisola Antartica e le isole dell'Atlantico meridionale a ridosso dell'Antartide.

Credit: wikipedia
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A dimostrare che il pigoscelide antartico – conosciuto anche come “pinguino sottogola” per la curiosa striscia sul collo – si addormenta 10.000 volte al giorno è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati francesi del Centro di ricerca sulle neuroscienze di Lione, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Korea Polar Research Institute di Incheon (Corea del Sud), dello Zoo di Cheongju, dell'Istituto di Nanotecnologia di Lione e dell'Avian Sleep Group – Istituto Max Planck per l'intelligenza biologica (Germania). I ricercatori coordinati dal Paul-Antoine Libourel sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto un affascinante studio sul campo, dotando di elettrodi e GPS e filmando alcuni esemplari di pinguini antartici selvatici. Gli uccelli sono stati seguiti sia in mare che durante la nidificazione in Antartide. Nello specifico, hanno analizzato 14 esemplari che vivevano sulla gelida isola di Re Giorgio, coperta per il 90 percento dal ghiaccio. Attraverso gli elettrodi gli studiosi hanno potuto effettuare un monitoraggio remoto dell'elettroencefalogramma, mentre raccoglievano altri dati sugli spostamenti e sul comportamento attraverso i segnali satellitari e le riprese video.

Credit: wikipedia
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Incrociando tutte le informazioni raccolte è emerso che i pigoscelidi antartici cadevano costantemente in “microsonni” dalla durata media di poco inferiore ai 4 secondi (precisamente 3,91 secondi), alternati a momenti di veglia. Come indicato, nell'arco delle 24 ore si addormentavano circa 10.000 volte al giorno. Il tipo di sonno rilevato è stato sia di tipo biemisferico che unemisferico a onde lente, per un totale di 11 ore di sonno al giorno per entrambi gli emisferi cerebrali. Sebbene di brevissima durata, la somma di tutti i microsonni garantiva una durata del riposo quotidiano significativa. Ma perché questi animali hanno un ciclo di sonno – veglia così particolare? I ricercatori spiegano che questi pinguini devono restare costantemente vigili per due ragioni principali: da una parte ci sono i continui tentativi di predazione delle uova da parte degli uccelli skua, gli stercorari antartici (Stercorarius antarcticus) – simili ai gabbiani – che provano costantemente ad attaccare i nidi; dall'altra i furti di materiali per la nidificazione ad opera dei “vicini di casa”. I ricercatori hanno osservato che i microsonni sono più lunghi negli esemplari che vivono alla periferia delle colonie, probabilmente perché meno esposti al “chiasso” della zona centrale e ai tentativi di furto di uova e materiale.

I pinguini, com'è noto, conducono un vita difficile in un ambiente estremo e i genitori si danno il cambio tra cova e foraggiamento in mare, che può durare anche diverso tempo. La necessità di riposare e al contempo restare costantemente vigili ha evoluto questo modello di sonno affascinante e particolare, ma di sicuro successo visto che la specie è florida e prospera. Del resto non sono gli unici animali ad avero un modello di riposo particolare: i cetacei, ad esempio, riposano un emisfero alla volta; i rondoni dormono in volo "spegnendo" una parte del cervello per alcuni secondi alla volta; mentre i koala arrivano a dormire anche 20 ore al giorno. I dettagli della nuova ricerca “Nesting chinstrap penguins accrue large quantities of sleep through seconds-long microsleeps” sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Science.

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