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L’astronave Starship va fuori controllo ed esplode, Elon Musk: “Ora ne lanciamo una ogni tre settimane”

Anche il nono tentativo di lancio di Starship, l’astronave con cui Elon Musk vuole portare l’uomo sulla Luna e su Marte, non è andato come previsto. La centrale di controllo ha perso i contatti con entrambi i componenti a causa di un’esplosione in orbita.
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X | Il nono lancio di Starship da Starbase in Texas
X | Il nono lancio di Starship da Starbase in Texas

Alle 18.30 (ore locali), l'una e mezza in Italia, SpaceX ha lanciato da Starbase, a Boca Chica, in Texas, il nono volo di prova Starship, l'astronave con cui Elon Musk punta a conquistare Marte. Ma anche per questa volta, com'è stato nei due precedenti tentativi di quest'anno, il lancio si è concluso con un fallimento.

Ma non per Elon Musk: sul suo account di X, anche questo di suo proprietà, il fondatore di SpaceX si è detto comunque entusiasta dei "miglioramenti" registrati in quest'ultimo lancio di prova.

Cos'è successo durante il nono lancio di SpaceX

I problemi per il super razzo, il più potente e grande mai esistito, sono iniziati quando, poco dopo essere essere entrato in orbita, è esploso, causando perdite di carburante e facendo perdere il contatto con il centro di controllo. Da quel momento il razzo ha seguito una traiettoria di rientro incontrollata fino a disintegrarsi sopra l'Oceano Indiano a circa 60 chilometri alla Terra, dopo tre quarti d'ora dal lancio effettivo.

Durante il volo infatti la centrale di controllo ha perso ogni contatto con entrambi i componenti di Starship: il booster Super Heavy (primo stadio) e lo stadio superiore Ship. Durante la fase di salita, tutti i 33 motori Raptor si sono accesi correttamente e il booster Super Heavy si è separato dallo stadio superiore, ma è stato subito dopo l'inizio dell'atterraggio, esattamente sei minuti dopo il lancio, che si è verificata l'esplosione che ha poi impedito al booster di eseguire il suo splashdown pianificato nel Golfo del Messico.

Anche durante il passaggio in orbita c'è stato un problema: Starship avrebbe infatti dovuto dispiegare otto satelliti simulatori Starlink, ma l'astronave non è riuscita ad aprire le porte per lasciare il carico, fallendo l'obiettivo.

La reazione di Musk

Anche se rispetto agli altri due tentativi di lancio del 2025, l'astronave è riuscita a volare per un tragitto più lungo, alla fine, a cause degli incidenti avvenuti in orbita, il rientro controllato – necessario per permettere a SpaceX di riutilizzare un giorno la sua super astronave – è fallito completamente. Da parte sua Musk, come ha scritto sul profilo X (fu Twitter), non si è detto affatto dispiaciuto.

Anzi, dalle sue parole il nono lancio sembra essere stato un grande successo: "L'astronave ha realizzato lo spegnimento programmato dei motori, un grande miglioramento rispetto all'ultimo volo. Inoltre, non c'è stata nessuna perdita significativa di scudi termici durante la fase di ascesa. Ora abbiamo molti dati utili da analizzare". E promette per i prossimi mesi lanci anche più frequenti: "Circa uno ogni 3 o 4 settimane".

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