La profezia che spaventa il Giappone: il manga di Ryo Tatsuki annuncia un nuovo disastro imminente

Una nuova profezia di Ryo Tatsuki, l’autrice del manga “Watashi ga Mita Mirai” (“Il futuro che ho visto”), sta preoccupando il Giappone: dopo aver previsto con sorprendete anticipo “un grave disastro nel marzo 2011”, coincidente con il catastrofico terremoto di Tohoku che innescò lo tsunami che colpì la centrare nucleare di Fukushima, la mangaka ha parlato di un nuovo devastante evento nella “versione completa” del suo fumetto.
In quest’ultima edizione, Ryo Tatsuki ha indicato il 5 luglio 2025 come data di un altro grave disastro, avvertendo che quel giorno si aprirà una spaccatura sotto il fondale marino tra il Giappone e le Filippine, che innescherà onde di maremoto tre volte più alte di quelle successive al terremoto di Tohoku. La previsione di quest’evento sta spingendo i viaggiatori più superstiziosi, in particolare dall’Asia orientale, ad annullare o ritardare le vacanze in Giappone. Come riportato alla CNN da CN Yuen, amministratore delegato di WWPKG, un’agenzia di viaggi con sede a Hong Kong, le prenotazioni per il Giappone si sono dimezzate durante le vacanze di Pasqua e si prevede che diminuiranno ulteriormente nei prossimi due mesi.
Il manga di Ryo Tatsuki e la previsione di un nuovo grave disastro
Il manga di Ryo Tatsuki, Watashi ga Mita Mirai (“Il futuro che ho visto“), è tornato a far parlare di sé per una nuova inquietante previsione: dopo il successo dell’edizione pubblicata nel 1999 (oltre 900.000 copie vendute) che avrebbe predetto il terremoto di Tohoku nel marzo 2011, nella “versione completa” pubblicata nel 2021, il fumetto giapponese mette in guardia da una “vera catastrofe”, prevista per il 5 luglio 2025.
In questa data, secondo la versione manga dell’autrice, che nel fumetto condivide le visioni che ha durante il sonno, il 5 luglio 2025 si aprirà una spaccatura nelle profondità del fondale marino tra il Giappone e le Filippine, scatenando un terremoto che genererà uno tsunami con onde tre volte più alte di quelle successive al terremoto di Tohoku.
Le opere di Ryo Tatsuki hanno un notevole seguito nell’Asia orientale e i fan credono che lei riesca a “vedere con precisione“ gli eventi futuri nei suoi sogni. Secondo gli appassionati, Tatsuki avrebbe predetto anche la morte della principessa Diana e del cantante Freddie Mercury, nonché la pandemia di Covid-19 e, come detto, il terremoto di Tohoku. I critici affermano tuttavia che le sue visioni sono troppo vaghe per essere prese sul serio.
Le premonizioni dei sensitivi scatenano il panico
La popolarità delle profezie di Ryo Tatsuki ha spinto diversi sensitivi giapponesi e di Hong Kong a diffondere avvertimenti simili, scatenando panico online e portando a una serie di cancellazioni di viaggi in diverse destinazioni del Giappone. Le loro premonizioni hanno spaventato soprattutto i viaggiatori provenienti dalla Cina continentale e da Hong Kong, ma anche dalla Thailandia e Vietnam, dove i social sono pieni di post e video che invitano a pensarci due volte prima di partire per il Giappone.
Tra le persone che hanno accantonato l’idea di partire il Giappone, c’è Samantha Tang, di Hong Kong: inizialmente aveva programmato di visitare Wakayama, una località balneare a circa 80 chilometri a sud di Osaka, ad agosto, ma poi ci ha ripensato. “Tutti parlano così tanto dell’arrivo di un terremoto” dice l’insegnante di yoga 34enne, che ha spiegato di essere andata in vacanza in Giappone almeno una volta all’anno dalla fine della pandemia.
Anche un altro viaggiatore di Hong Kong, Oscar Chu, 36 anni, che di solito visita il Giappone più volte all’anno, ha cambiato idea. “È meglio evitarlo. Sarebbe davvero un problema se si verificasse davvero un terremoto” osserva Oscar, temendo più il caos nei trasporti e il blocco dei voli che ne potrebbe derivare rispetto al rischio di trovarsi in Giappone durante un evento di questo tipo.
Sulla questione è intervenuto anche l’ufficio di gabinetto del Giappone, che in un post su X.com ha precisato che con la tecnologia moderna non ancora possibile prevedere un terremoto. Nel frattempo Yoshihiro Murai, governatore della prefettura di Miyagi, duramente colpita dal terremoto del 2011, si è espresso contro l’impatto di queste profezie sul turismo giapponese. “Credo che sia un problema serio quando la diffusione di voci assolutamente non scientifiche sui social ha un impatto sul turismo” ha affermato il Governatore durante una conferenza stampa.