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Covid 19

Il Covid è il primo killer come malattia infettiva tra bambini e ragazzi da 0 a 19 anni

Ottavo tra le principali cause di morte negli Stati Uniti, durante le ondate Delta e Omicron ha causato più decessi di influenza e polmoniti.
A cura di Valeria Aiello
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Il Covid-19 è l’ottava causa di morte nei bambini e nei ragazzi di età compresa tra 0 e 19 anni, la quinta tra tutte le cause di morte legate a malattia e, purtroppo, il primo killer come malattia infettiva o respiratoria durante le ondate Delta e Omicron negli Stati Uniti. È quanto emerge da una ricerca appena pubblicata sulla rivista JAMA Network Open da un team di ricerca dell’Università di Oxford, che preso in esame i dati del WONDER (Wide-Ranging Online Data for Epidemiologic Research), un database dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) che include le statistiche nazionali sulla mortalità basate sui certificati di morte, per chiarire il peso dei decessi per Covid rispetto ad altre cause nella fascia di età considerata.

L’analisi, ristretta ai soli decessi in cui Covid-19 è stato elencato come causa di decesso sottostante o primaria, anziché come fattore contribuente, ha mostrato che nel periodo di studio (compreso tra il 1° agosto 2021 e il 31 luglio 2022), l’infezione da coronavirus Sars-CoV-2 è stata la causa alla base del 2% dei decessi nelle persone di età pari o inferiore ai 19 anni (821 su 43.000) negli Stati Uniti, con un tasso di mortalità complessivo di circa un decesso ogni 100.000 persone in questa fascia di età.

Covid ottava causa di morte tra 0-19 anni

Per contestualizzare questo bilancio, il team ha raccolto i dati sulla mortalità del 2019, prima dell’inizio della pandemia, controllando l’elenco delle cause di morte del National Center for Health Statistics americano, dove i motivi dei decessi sono ordinati in base alla frequenza con cui vengono segnalati.

Tale confronto ha indicato che la mortalità per Covid-19 nel periodo di studio ha superato il tasso di decessi per influenza e polmonite nel 2019 – riportato a 0,6 decessi per 100.000 persone – ed è stato appena al di sotto dei decessi causati da malattie cardiache – 1,1 decessi per 100.000 persone. Ciò ha posizionato il Covid all’ottavo posto tra le prime dieci cause di morte.

Principali cause di morte (in percentuale) da 0 a 19 anni 
Condizioni che hanno origine nel periodo perinatale (25,7%)
Infortuni, lesioni non intenzionali (18,4%)
Malformazioni congenite, deformazioni e anomalie cromosomiche (13,1%)
Aggressioni, omicidio (6,9%)
Autolesionismo intenzionale, suicidio (6,8%)
Tumori maligni (4,2%)
Malattie del cuore (2,1%)
COVID-19 (2%)
Influenza e polmonite (1,2%)
Malattie cerebrovascolari (0,7%)

Primo killer come malattia infettiva

Escludendo i decessi non correlati alla malattia, ovvero quelli causati da lesioni non intenzionali, aggressioni o suicidi, il Covid è al quinto posto tra le restanti cause di morte. (Inizialmente le lesioni non intenzionali erano al secondo posto, con 9,1 morti ogni 100.000 persone nella fascia di età considerata mentre aggressioni e suicidi erano rispettivamente la quarta e quinta causa di morte, con circa 3,4 decessi ogni 100.000 persone nella fascia di età considerata). Come malattia infettiva, è quella che ha mietuto più vittime nel periodo di studio.

Tasso di mortalità per malattie infettive, parassitarie o respiratorie da 0 a 19 anni
COVID-19 (1 decesso ogni 100.000 persone)
Influenza e polmoniti (0,6)
Altre e non specificate malattie infettive e parassitarie e loro postumi (0,5)
Altre malattie dell'apparato respiratorio (0,5)
Polmonite (0,4)
Setticemia (0,4)
Malattie croniche delle basse vie respiratorie (0,3)
Altre infezioni intestinali (0,3)
Asma (0,3)
Influenza (0,2)

Questi risultati dimostrano che nonostante sia raro che bambini e ragazzi muoiano negli Stati Uniti, il Covid-19 è attualmente la principale causa di morte per malattie infettive per questa fascia di età – ha affermato il professor Seth Flaxman del Dipartimento di informatica dell’Università di Oxford e autore principale dello studio – . Molti degli 82 milioni di bambini e giovani americani sono stati infettati durante le grandi ondate Delta e Omicron, e di conseguenza più di 1.300 bambini e giovani sono morti a causa del Covid-19 durante la pandemia, la maggior parte negli ultimi due anni. Fortunatamente, ora disponiamo di una serie di strumenti efficaci per ridurre al minimo i rischi, dalla ventilazione degli edifici ai purificatori d’aria ai vaccini sicuri. Lavorando insieme, le comunità possono limitare in modo significativo la diffusione dell’infezione e delle malattie gravi”.

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