Il bacio della Luna a Giove tra il 22 e il 23 luglio è uno spettacolo: a che ora vederlo nel cielo

Nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 luglio potremo vedere nel cielo una spettacolare congiunzione astrale tra la Luna e Giove. I due oggetti celesti si incontreranno attorno alle 04:30 del 23 (ora di Roma) a Nord-Est, dove duetteranno fin quando i raggi solari dell'alba – attesa poco prima delle 06:00 a Roma – non cancelleranno dal firmamento il pianeta più grande del Sistema solare. La Luna si presenterà sotto forma di sottilissima falce calante, considerando che la fase di novilunio (Luna Nuova) è attesa esattamente alle 21:11 di giovedì 24.
Come indicato nella rubrica “Il Cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), quella del 23 è la penultima congiunzione astrale di luglio. L'ultima sarà il duetto tra la Luna crescente e Marte attesa per la sera di lunedì 28; il Pianeta Rosso e la compagna della Terra si incontreranno tra la costellazione della Vergine e quella del Leone. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il bellissimo fenomeno astronomico di mercoledì prossimo.
A che ora vedere il bacio tra la Luna e Giove del 23 luglio
Come indicato, la congiunzione astrale tra il satellite naturale e il pianeta inizierà attorno alle 04:30 di mercoledì 23, circa 1 ora e mezza prima dell'alba (ora di Roma). Ci sarà dunque una discreta finestra temporale per ammirare questo bellissimo abbraccio celeste, anche se si verificherà in un orario abbastanza scomodo. Il primo dei due oggetti a sorgere sarà la Luna, che farà capolino a Nord-Est, attorno alle 03:50; mezzoretta dopo comparirà anche Giove alla sua destra, a pochissimi gradi di distanza. Entrambi gli oggetti saranno incastonati nella costellazione dei Gemelli. Più in alto, leggermente sulla destra, saranno visibili anche il “Pianeta dell'Amore” Venere, la stella Aldebaran – la più luminosa della costellazione del Toro – e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi. Per chi ha un telescopio, potrà tentare anche l'osservazione del gigante ghiacciato Urano, leggermente più in basso e a destra delle “Sette Sorelle”, uno dei nomi con cui sono conosciute le Pleiadi.
Come riconoscere Giove
Durante la congiunzione astrale con la sottile falce di Luna del 23 luglio, il pianeta Giove sarà facilmente riconoscibile, alla luce della notevole vicinanza al satellite naturale e della sua significativa luminosità. Giove, infatti, è il quarto oggetto più luminoso della volta celeste, dopo Sole, Luna e Venere. Il pianeta si presenta con un punto luminoso piuttosto intenso, ma non scintilla come le stelle; la ragione risiede nella vicinanza alla Terra e nel modo in cui la luce interagisce con l'atmosfera terrestre.
Con un piccolo telescopio o un buon binocolo sarà possibile vedere anche i quattro satelliti galileiani che lo circondano: Io, Ganimede, Callisto ed Europa. Con uno strumento di dimensioni più generose e un buon filtro si potranno invece ammirare la Grande Macchia Rossa – la più grande tempesta ciclonica del Sistema solare – e le bande colorate dell'atmosfera del pianeta, con venti che spirano a velocità pazzesche e fulmini talmente potenti da poter polverizzare un'intera città sulla Terra.
Giove e la Luna duetteranno nel cielo orientale fino a poco prima delle 06:00, quando è attesa l'alba sulla Capitale. Come sempre la raccomandazione è di verificare gli orari esatti dell'alba per la propria località, perché il fenomeno astronomico si verificherà proprio a Est; c'è il rischio di guardare direttamente il disco solare e procurarsi gravi danni alla vista e persino la cecità. L'osservazione del fenomeno astronomico, pertanto, andrà fatta solo ed esclusivamente prima dell'alba, se non si dispone di appositi filtri solari protettivi.