Il 19 novembre diretta streaming su 3I/ATLAS: a che ora e dove vedere la cometa interstellare

Meteo permettendo, alle 05:15 ora italiana (le 04:15 del Tempo Coordinato Universale – UTC) di mercoledì 19 novembre 2025 sarà possibile vedere in diretta streaming l'affascinante e discusso oggetto interstellare 3I/ATLAS, il terzo mai identificato nel Sistema solare dopo 1I'/Oumuamua e 2I/Borisov. A trasmettere l'evento sarà il Virtual Telescope Project (VTP), che riprenderà la “cometa aliena” – scoperta il 1 luglio di quest'anno grazie al sistema ATLAS – attraverso i telescopi robotici installati presso l'osservatorio di Manciano, in provincia di Grosseto, sotto uno dei cieli più bui e stellati d'Italia. La diretta sarà commentata dall'astrofisico italiano Gianluca Masi, che è fondatore e responsabile scientifico del VTP. In questi ultimi giorni si parla molto delle code di 3I/ATLAS, getti multipli rivolti anche verso il Sole, che secondo il fisico e astronomo Avi Loeb potrebbero essere i flussi rilasciati dai motori di un'astronave (ma per la stragrande maggioranza degli scienziati siamo senza alcun dubbio innanzi a una cometa naturale). L'oggetto interstellare in questo momento si trova a 230 milioni di chilometri dalla Terra, nel cuore della costellazione della Vergine.
A che ora vedere la cometa 3I/ATLAS in diretta streaming il 19 novembre
La cometa interstellare 3I/ATLAS sarà mostrata in diretta streaming a partire dalle 05:15 ora italiana di mercoledì 19 novembre. L'evento sarà trasmesso sul canale YouTube ufficiale del Virtual Telescope Project (VTP) col commento dell'astrofisico Gianluca Masi. Poiché a Grosseto il Sole sorgerà attorno alle 07:10 ma il crepuscolo mattutino renderà rapidamente invisibile la cometa interstellare, probabilmente ci sarà circa un'ora di tempo per poterla ammirare, prima che “sparisca” alle prime luci. Trovate il box per la visione della diretta su 3I/ATLAS in fondo a questo paragrafo. Inizialmente l'evento del VTP era previsto allo stesso orario di lunedì 17, ma è stato rinviato a causa del maltempo. In questi giorni nuvole e pioggia incombono su larga parte dell'Italia, che presto sarà anche investita da un brusco calo delle temperature; tuttavia per le prime ore di domani il cielo della maremma grossetana (Toscana) dovrebbe essere sereno, in base a quanto indicato dalle previsioni meteo. Ciò dovrebbe garantire una perfetta osservazione del suggestivo astro chiomato.
In base ai dati del Comet Observation database, 3I/ATLAS ha al momento una magnitudine – luminosità apparente – pari a + 9,9. Ciò significa che la cometa aliena (cioè proveniente da un altro sistema) non può essere vista senza strumenti ottici; serve infatti almeno una magnitudine di + 6,0 per vedere un oggetto celeste con i nostri occhi nel firmamento (fra l'altro in cieli molto bui e stellati, soprattutto per le comete che non sono puntiformi ma diffuse). Ricordiamo che la magnitudine si basa su una scala inversa e più è basso il valore – anche negativo – maggiore è la luminosità; il Sole e la Luna Piena, ad esempio, hanno una magnitudine di circa – 27 e – 13.
Dove si trova ora l'oggetto interstellare 3I/ATLAS
In base alle effemeridi, ovvero le tabelle che indicano vari parametri su posizione e distanze dei corpi celesti, l'oggetto interstellare 3I/ATLAS attualmente si trova a circa 230 milioni di chilometri dal Sole, incastonato nella costellazione della Vergine. Domattina, attorno alle 05:15, come mostra la mappa interattiva di TheSkyLive si troverà nel cuore della costellazione esattamente tra Est e Sud Est, non troppo basso sull'orizzonte, quindi in una buona posizione per essere osservato (serve un telescopio da almeno 200 mm per chiunque volesse cimentarsi da casa). Venerdì 19 dicembre la cometa interstellare raggiungerà la minima distanza dalla Terra, a circa 270 milioni di chilometri.

Da quando è uscito dalla copertura del Sole, all'inizio di novembre, 3I/ATLAS è stato messo nel mirino da vari telescopi, mentre all'inizio di ottobre è stato ripreso dalla fotocamera HiRISE della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA in orbita attorno Marte, tuttavia le immagini non sono state condivise a causa dello shutdown negli Stati Uniti. La NASA dovrebbe diffondere queste riprese proprio la sera del 19 novembre, nello stesso giorno della diretta del Virtual Telescope Project.
Le nuove immagini aiuteranno sicuramente a comprendere meglio la natura e le dinamiche di questo affascinante oggetto, che secondo il fisico e astronomo Avi Loeb dell'Università di Harvard mostrerebbe una dozzina di anomalie significative. L'esperto ritiene che la cometa aliena possa essere una grande astronave in viaggio attraverso il Sistema solare, un'ipotesi speculativa che non trova riscontro nella comunità scientifica.