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I più antichi micro-fossili 3D scoperti in Ucraina: sono misteriose creature di 1,5 miliardi di anni

Antichissimi microorganismi fossili di 1,5 miliardi di anni sono stati scoperti in una miniera di quarzo dell’Ucraina. Alcune creature, perfettamente conservate, hanno strutture filamentose e tentacolari simili a quelle dei funghi, ma sono ricoperte da una guaina mai vista prima dagli scienziati.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Ulrich Gernert / ZELMI
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In una miniera di quarzo dell'Ucraina sono stati recuperati i più antichi micro-fossili tridimensionali mai scoperti. Appartengono a strane creature vissute 1,5 miliardi di anni fa. A stupire i ricercatori non è solo la datazione, ma anche il perfetto stato di conservazione dei curiosi microorganismi, molti dei quali hanno forme fungine e filamentose. Poiché arrivano da un periodo particolarmente scarso di fossili, sono considerati preziosissimi per comprendere come si è evoluta la vita sulla Terra nelle sue fasi iniziali, prima dell'esplosione del Cambriano avvenuta 540 milioni di anni fa.

Credit: Ulrich Gernert / ZELMI
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A scoprire e descrivere i microscopici fossili 3D è stato un team di ricerca guidato da scienziati tedeschi dell'Università Tecnica di Berlino, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Museo Nazionale di Storia Naturale del Lussemburgo, dell'Istituto di geochimica, mineralogia e formazione dei minerali “MP Semenenko” dell'Accademia nazionale delle scienze dell'Ucraina, del Centro Tedesco per le Geoscienze e di altri istituti. I ricercatori, coordinati dal professor Gerhard Franz, docente presso l'Istituto di geoscienze applicate, hanno rinvenuto i fossili nel cuore della miniera di quarzo di Volyn, nei pressi della città di Zhytomyr, nell'Ucraina nordoccidentale. Sono stati recuperati all'interno di cavità miarolitiche su rocce ignee del periodo precambriano, conosciuto come “miliardo noioso” proprio per la povertà di fossili.

Credit: Ulrich Gernert / ZELMI
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Il professor Franz e i colleghi non si trovavano sul posto per dare la caccia a questi straordinari microfossili, bensì per studiare il topazio e il berillio presenti nella miniera. "Quello che abbiamo trovato è molto più prezioso delle gemme preziose", ha dichiarato l'esperto. Gli studiosi si sono accorti delle prime, preistoriche creature quando hanno messo uno smeraldo sotto a un potentissimo microscopio elettronico a scansione. Gli strani filamenti emersi appartenevano a creature di 1,5 miliardi di anni fa, perfettamente conservate in tre dimensioni grazie a uno sottile strato (di appena un micrometro) di silicato di alluminio, un involucro che può formarsi solo in determinate circostanze geologiche, come spiegato dagli autori dello studio. Secondo gli scienziati questi organismi vivevano sui minerali nelle profondità del sottosuolo e sarebbero stati inglobati dall'alluminio prodotto da geyser di acido fluoridrico, che ha creato l'involucro perfetto per preservarli fino ai giorni nostri. Si tratta di un ritrovamento eccezionale perché la maggior parte dei fossili del periodo precambriano è stata trovata come “impronte” sulle rocce; qui abbiamo dei veri e propri organismi in 3D.

Credit: Ulrich Gernert / ZELMI
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Il miliardo di anni antecedente al Cambriano è soprannominato “il miliardo noioso” per la scarsità di fossili, dovuto al fatto che proprio durante il Cambriano gli animali hanno cominciato a sviluppare gusci e conchiglie in grado di fossilizzare con facilità, seguiti poi dagli animali di classe superiore (i vertebrati). “Solo allora, circa 600 milioni di anni fa, l'evoluzione produsse scheletri fatti di carbonato di calcio o fosfato; emersero invertebrati come vongole, coralli o lumache, e poi vertebrati con colonne vertebrali”, ha dichiarato il professor Franz.

Le creature preistoriche pluricellulari e unicellulari scoperte in Ucraina hanno un'anatomia particolare, caratterizzata da strutture fibrose, talvolta tentacolari o con la forma di una conchiglia. Alcune sono simili a funghi e altre presentano peculiari guaine di rivestimento mai viste prima, che i ricercatori studieranno a fondo per capire come si sono evolute. Non tutte sono microscopiche: alcuni hanno filamenti di millimetri e dunque sono visibili a occhio nudo. Recentemente un team di ricerca internazionale ha risvegliato un verme di 50.000 anni che "riposava" nel permafrost della Siberia. I dettagli della ricerca “Fossilization of Precambrian microfossils in the Volyn pegmatite, Ukraine” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Biogeosciences.

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