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Dobbiamo fare più figli di quello che pensavamo per non estinguerci: il numero esatto

Il livello di fertilità di sostituzione indica il numero di figli che ogni coppia dovrebbe avere per garantire la sopravvivenza di una determinata popolazione è più alto di quanto si è pensato finora: i risultati del nuovo studio.
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Il rischio di estinzione per la specie umana potrebbe essere maggiore di quanto pensato finora. Un nuovo studio, condotto dall'Università di Shizuoka, in Giappone, ha infatti calcolato che il tasso di fertilità necessario per garantire la sopravvivenza di una determinata popolazione  – il cosiddetto "replacement level fertility" (livello di fertilità di sostituzione) – è in realtà molto più alto di quanto si sia creduto finora.

Se infatti finora questa misura statistica, che i demografi utilizzano per stimare la stabilità della popolazione (ma che non tiene conto dell'impatto dell'immigrazione), indicava una media di 2,1 figli per donna, secondo questo nuovo studio, il numero è in realtà molto più alto: per evitare in modo affidabile l'eventuale estinzione, soprattutto nelle piccole popolazioni, in media ogni donna dovrebbe infatti avere 2,7 figli.

Cos'è il livello di sostituzione

Il livello di fertilità di sostituzione è in sostanza il tasso di fertilità con il quale una popolazione si sostituisce da una generazione all'altra, finora fissato a 2,1 figli per coppia. Dato che una coppia è formata da due persone, in teoria, basterebbero due figli, tuttavia "poiché non tutti i bambini arrivano all’età adulta a causa della mortalità infantile e di altri fattori – spiega l'Onu – il tasso di fertilità di 2,1 figli per donna è considerato sufficiente per mantenere costante la popolazione nelle società con bassa mortalità".

Tuttavia, secondo gli autori di questo studio questo ragionamento è incompleto, in quanto la soglia di sostituzione ritenuta finora sufficiente non terrebbe conto di una lunga serie di variazioni casuali, che invece, una volta inserite in modelli matematici, hanno dimostrato di avere un peso determinante sull'andamento demografico, se consideriamo il contesto di una popolazione di piccole dimensioni. Tra queste rientrano le differenze casuali nel numero di figli, quelle tra i tassi di mortalità, la frequenza nei rapporti sessuali e le variazioni nel tasso di probabilità che alcuni adulti non abbiano mai figli.

Quanti figli si dovrebbero avere per evitare l'estinzione

Secondo i loro risultati, con una media di 2,1 bambini per donna, ovvero la soglia di sostituzione ritenuta finora sufficiente, queste variazioni possono causare, sul lungo periodo, la fine di interi lignaggi familiari. I loro modelli matematici hanno però stabilito che questo rischio si ridimensiona notevolmente se la soglia di fertilità di sostituzione sale a 2,7 bambini per donna.

I ricercatori hanno però osservato un'altra variante interessante che può incidere sulla sopravvivenza delle piccole popolazioni: l'aumento delle nascite di bambine femmine. Un aumento delle bambine rispetto ai bambini riduce infatti il rischio di estinzione per molti lignaggi familiari. Per i ricercatori, questo dato potrebbe spiegare quello che è stato riconosciuto come un meccanismo evolutivo che tende a ripresentarsi nella storia: quando si verificano eventi che mettono a rischio la sopravvivenza della popolazione, come guerre o carestie, tendono a nascere più femmine che maschi.

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