video suggerito
video suggerito

Cos’è l’intossicazione alimentare da botulino: sintomi e cause del botulismo

Il botulismo alimentare è una grave intossicazione provocata dalla neurotossina prodotta dal batterio del botulino, chiamata tossina botulinica. Il microorganismo può prosperare in conserve e vari prodotti sott’olio, dove si moltiplica grazie all’assenza di ossigeno. Spesso non altera consistenza, sapore e odore dei cibi, per questo la tossina è così subdola. Quali sono i sintomi e le cause del botulismo alimentare.
A cura di Andrea Centini
1 CONDIVISIONI
Immagine

Il botulismo alimentare è una delle intossicazioni più pericolose e potenzialmente mortali. È causato dalla neurotossina prodotta dal botulino (Clostridium botulinum), un batterio Gram-positivo che può proliferare nei cibi mal conservati e preparati, in particolar modo le conserve fatte in casa. Il batterio, sotto forma di spore, è presente praticamente ovunque, dal terreno all'intestino di alcuni animali. Se ne conoscono diversi ceppi; quello maggiormente presente in Italia e in Europa è il tipo E, meno tossico del tipo A diffuso dagli Stati Uniti, ma assolutamente da non sottovalutare. Esistono varie forme di botulismo, ma quello alimentare è il più noto, anche alla luce dei casi di cronaca che ciclicamente trovano ampio spazio su giornali e telegiornali.

L'ultimo preoccupante episodio si è probabilmente verificato a Monserrato, in provincia di Cagliari, durante un evento chiamato “Fiesta Latina”. Sei persone, fra cui due ragazzini di 14 e 11 anni, sono state ricoverate in ospedale in gravi condizioni dopo aver mangiato tacos con guacamole acquistati presso un chiosco di street food messicano. Non c'è ancora conferma che il responsabile sia proprio il botulismo, tuttavia le autorità sanitarie ritengono sia questa la causa dei ricoveri. Destano apprensione proprio le condizioni dei giovanissimi; la quattordicenne si trova in rianimazione Al Policlinico Duilio Casula di Cagliari, mentre l'11enne è stato trasferito al Policlinico Gemelli di Roma. Ci sarebbero anche altri casi di persone con sintomi più lievi. Tutte avrebbero mangiato questi tacos al guacamole, così è stato deciso di bloccare la somministrazione di cibo all'evento di piazza, a seguito della segnalazione dell'ASL di Ogliastra.

Cos'è il botulismo alimentare

Il botulismo è l'intossicazione alimentare causata dalla tossina botulinica prodotta dal batterio del botulino (Clostridium botulinum), che si accumula nell'intestino. Come specificato dalla Mayo Clinic, una delle più autorevoli organizzazioni sanitarie degli Stati Uniti, è una condizione “rara ma grave che attacca i nervi del corpo”. La neurotossina prodotta dal batterio, infatti, inibisce il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina, interferendo con la trasmissione dei segnali nervosi verso i muscoli. Ciò può bloccare la contrazione muscolare e innescare la paralisi flaccida. La paralisi dell'apparato respiratorio rappresenta il pericolo maggiore e la causa di morte principale a causa dell'infezione da botulismo.

Le cause dell'intossicazione da botulino

Il botulino è un batterio anaerobio, cioè che non ha bisogno di ossigeno per sopravvivere e moltiplicarsi. Per questo motivo le conserve chiuse ermeticamente, sott'olio e simili sono un ambiente idoneo dove può proliferare. Anche le scatole di tonno e altro pesce in scatola sono a rischio, sebbene quelle di produzione industriale siano sensibilmente meno esposte alla contaminazione. Se le procedure di preparazione e sterilizzazione non vengono eseguite correttamente, il batterio può trovare una situazione favorevole per prosperare e produrre la neurotossina.

Molti casi di cronaca sono legati proprio all'utilizzo di alimenti sott'olio preparati a casa, come ad esempio verdure e condimenti vari. Purtroppo non sempre la presenza del botulino, anche in concentrazioni significative, altera la consistenza, l'odore, il sapore e l'aspetto degli alimenti. Ciò rende la neurotossina prodotta particolarmente subdola. Il ceppo E presente in Italia è purtroppo fra quelli che possono non alterare il cibo. Chiaramente laddove ci siano rigonfiamenti sulle scatole, cattivi odori o presenze strane, gli alimenti non vanno assolutamente consumati.

I sintomi del botulismo alimentare

La Mayo Clinic evidenzia che i sintomi del botulismo alimentare generalmente si manifestano dalle 12 alle 36 ore dopo aver consumato il cibo contaminato dalla tossina. Ciò nonostante, in base a quanto se ne è ingerita, l'insorgenza può variare "da poche ore a qualche giorno". Si può arrivare addirittura a 8 giorni, come indicato dagli autorevoli Manuali MSD per operatori sanitari. I sintomi iniziali possono essere confusi con quelli di una comune gastroenterite, poiché coinvolgono nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, specifica l'Istituto Humanitas.

Questi sintomi però evolvono rapidamente verso condizioni neurologiche: difficoltà a parlare e respirare; paralisi flaccida; palpebre cadenti; secchezza delle fauci; e alterazioni della vista. Il distress respiratorio è la condizione più pericolosa per la vita, ecco perché l'intossicazione da botulino va trattata come un'emergenza medica. Il trattamento con ventilazione meccanica e l'intubazione può abbattere sensibilmente il rischio di morte dei pazienti più gravi, che vengono trattati anche con una antitossina e terapia di supporto. La guarigione può richiedere anche diversi mesi.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views