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Accoppiamento tra megattere fotografato per la prima volta: coinvolti due maschi

Al largo dell’isola di Maui (Hawaii) è stato fotografato per la prima volta l’accoppiamento tra due megattere. Gli esemplari coinvolti sono due maschi. Forse il rapporto non era consensuale.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Lyle Krannichfeld e Brandi Romano
Credit: Lyle Krannichfeld e Brandi Romano

Per la prima volta è stato fotografato l'accoppiamento tra due megattere (Megaptera novaeangliae), meravigliosi cetacei misticeti noti al grande pubblico per i balzi fuori dall'acqua e gli iconici canti. Proprio in questi giorni è stato pubblicato uno studio internazionale che ha svelato come fanno questi mammiferi marini a “cantare” sott'acqua. A rendere ancor più eccezionali le fotografie della prima copula mai documentata tra queste balene vi è il fatto che i protagonisti sono due esemplari maschi. A tal proposito c'è un dettaglio da tenere in considerazione; benché l'omosessualità sia ben documentata tra gli animali selvatici, il comportamento osservato potrebbe avere un significato molto diverso da quello che potremmo immaginare. La megattera montata, infatti, era in un cattivissimo stato di salute apparendo magra, sbiancata e piena di parassiti, probabilmente a causa di una brutta ferita alla bocca causata dall'impatto di una nave. Pertanto è possibile che non desiderasse affatto le "attenzioni" dell'altro maschio, che l'ha penetrata solo in superficie nella cavità genitale (i maschi delle balene hanno il pene in una tasca ventrale che viene estratto per l'accoppiamento). In altri termini, è possibile che non si trattasse di un rapporto consensuale.

A documentare il primo accoppiamento tra megattere sono stati i due fotografi Lyle Krannichfeld e Brandi Romano, che hanno avuto l'opportunità di immortalarlo il 19 gennaio 2022 al largo di Maui, la seconda isola per dimensioni dell'arcipelago delle Hawaii (Stati Uniti). I due erano impegnati in un'escursione ricreativa, quando durante la navigazione si sono accorti dei due mammiferi marini e hanno spento il motore (alle Hawaii è illegale avvicinarsi a meno di 100 metri dalle balene). I due cetacei si sono avvicinati volontariamente all'imbarcazione e hanno fatto alcuni giri intorno ad essa; ciò ha permesso ai due fotografi di immergere le fotocamere per catturare scatti ravvicinati (è vietato anche nuotare con questi animali). Durante l'osservazione una delle due megattere si è messa sopra l'altra tenendola in posizione con le lunghe pinne pettorali (da cui deriva il nome scientifico della specie) e ha iniziato il tentativo di accoppiamento. In questo modo Krannichfeld e Romano hanno potuto ottenere gli straordinari scatti che vedete in questa pagina.

Credit: Lyle Krannichfeld e Brandi Romano
Credit: Lyle Krannichfeld e Brandi Romano

Consci di aver documentato qualcosa di insolito, i due fotografi hanno inviato le immagini alla dottoressa Stephanie H. Stack della Pacific Whale Foundation, che non solo ha confermato la prima copulazione (o comunque un tentativo) mai documentata tra megattere, ma anche che i due protagonisti erano due esemplari maschi. Come specificato, il comportamento potrebbe essere stato agevolato dalle cattive condizioni di salute della seconda balena, anche se non si può escludere che questi approcci omosessuali possano essere comuni nella specie. Nei delfini sono ad esempio ben documentati.

I ricercatori spiegano che il comportamento sessuale non riproduttivo può avere molteplici significati, tra i quali “l’apprendimento o la pratica di comportamenti riproduttivi, la creazione o il rafforzamento di relazioni di dominio, la formazione di alleanze sociali e/o la riduzione della tensione sociale”, come indicato nell'articolo scientifico. I dettagli dello studio “An observation of sexual behavior between two male humpback whales” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Marine Mammal Science. Recentemente un altro studio ha determinato che circa 7.000 megattere della popolazione nordpacifica sarebbero morte negli ultimi anni a causa del cambiamento climatico.

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