India, tempesta di pioggia e sabbia nel nord del paese. Almeno 90 morti e 160 feriti
Una tempesta di pioggia, fulmini, sabbia e grandine ha causato una carneficina nel nord ovest dell'India tra le giornate di ieri e mercoledì: sono infatti stati contati 90 morti e 160 feriti, ma il bilancio potrebbe essere destinato a salire dal momento che il il dipartimento meteorologico statale ha avvisato che le tempeste si abbatteranno sull'area anche domani. Fino a oggi gli Stati più colpiti sono stati Uttar Pradesh, Rajasthan e Punjab, raggiunti da venti che soffiavano a oltre 130 chilometri orari. Le tempeste di sabbia hanno provocato crolli nei muri delle case, uccidendo le persone che dormivano.
La situazione più grave è stata registrata nel Rajasthan, dove i decessi sono stati una trentina, e nell'Uttar Pradesh, dove sono numerose le vittime. Il commissario per la sicurezza Sanjay Kumar ha spiegato che alcune persone sono state uccise dai fulmini. La tempesta ha sorpreso la popolazione dal momento che mancano almeno sei settimane alla stagione dei monsoni.
T.P. Gupta, funzionario del servizio di gestione dei soccorsi dell'Uttar Pradesh, ha parlato di una tragedia "senza precedenti". Nello Stato, ha aggiunto, hanno perso la vita anche oltre 150 animali. "Sono previste altre tempeste nelle prossime 48 ore nello Stato, quindi le persone dovrebbero stare in allerta", ha aggiunto.
Hemant Gera, dirigente del dipartimento di gestione delle catastrofi e degli aiuti umanitari, ha aggiunto che nella regione del Rajasthan, caratterizzata costantemente da abbondanti flussi turistici, "la maggior parte dei 31 morti e 102 feriti viene dai tre distretti di Alwar, Dholpur e Bharatpur". Alla fine della giornata di mercoledì, una coltre bianca aveva avvolto la capitale di Nuova Delhi, prima di essere sostituita da violente tempeste. Nella megalopoli non ci sono state vittime ma i'inattesa raffica di vento, durata non più di pochi minuti, è stata sufficiente a creare forti disagi alle operazioni aeroportuali.
