262 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il senatore M5S Giarrusso non rinuncia all’immunità parlamentare

In seguito a una denuncia presentata da un’esponente del Partito Democratico, il senatore grillino invoca l’immunità parlamentare, nonostante solo un paio di mesi fa il membro del direttorio M5S Luigi Di Maio avesse dichiarato che i cittadini portavoce mai avrebbero fatto ricorso all’articolo 68 della Costituzione.
A cura di Charlotte Matteini
262 CONDIVISIONI
Senato - elezione presidente commissione giustizia

Mario Giarrusso, senatore del Movimento 5 Stelle, non rinuncerà all'immunità per non essere sottoposto al procedimento giudiziario che lo attende, in seguito a una denuncia per diffamazione presentata dall'esponente siciliana del Partito Democratico Maria Greco, accusata da Giarrusso di essere molto vicina agli ambienti mafiosi.

A riportare la notizia è il Corriere della Sera, che spiega che in seguito alla querela presentata dall'esponente dem, Giarrusso avrebbe invocato l'applicazione dell'articolo 68 della Costituzione, ovvero quello che riguarda l'immunità parlamentare, che recita:

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.

La richiesta di non rinunciare a quella che a tutti gli effetti è una legittima prerogativa parlamentare non desterebbe alcuna critica, non fosse che a richiedere il particolare scudo giudiziario a cui hanno diritto gli onorevoli di ogni schieramento è un parlamentare del Movimento 5 Stelle, movimento che sin dalla sua nascita ha sempre osteggiato e criticato la possibilità di ricorrere all'immunità per scappare davanti ai procedimenti giudiziari che li vedono a vario titolo indagati o rinviati a giudizio. Secondo l'articolo 68 della Costituzione invocato da Giarrusso, per poter procedere contro il senatore bisognerà attendere il parere della Giunta per le Autorizzazioni del Senato, che questa sera esaminerà il caso dell'onorevole 5 Stelle.

Non appena la notizia è stata pubblicata dal sito dell'Unità, quotidiano molto vicino al Partito Democratico, Giarruso ha pubblicato su Facebook un lungo post in cui spiega il motivo che l'ha spinto ad avvalersi dell'immunità tanto odiata, spiegando nel dettaglio il procedimento per diffamazione che lo vede coinvolto, intitolato "Il Pd e la mafia":

In relazione al reato di diffamazione fondamentale rilievo assume l’insindacabilità prevista per i membri del Parlamento dall’art. 68 Cost. secondo il quale i membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse nell’esercizio delle loro funzioni.
Si tratta di una insindacabilità assoluta, che esclude qualsiasi forma di responsabilità e che ricomprende anche ogni attività compiuta anche fuori dalle aule parlamentari, nell’esercizio de funzioni derivanti dalla propria carica o comunque con essa collegate. […] Non si tratta cioè di un privilegio, ma della tutela della libertà di portavoce dei cittadini di poter chiamare le cose col proprio nome senza dover subire tentativi di censura a mezzo denunce e cause di risarcimento. Voi ci avete mandato in parlamento per denunciare il malaffare, la corruzione e la mafia.
E noi questo facciamo, malgrado le intimidazioni, gli attacchi e le minacce del PD.

Una spiegazione che però sembra cozzare con le dichiarazioni del membro del direttorio del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, il quale lo scorso maggio aveva dichiarato che i cittadini portavoce del M5S mai avrebbero fatto ricorso allo strumento dell'immunità parlamentare.

262 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views