10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il Nostro Tempo: Serracchiani e Civati lanciano la sfida ai vecchi del PD

Debora Serracchiani e Pippo Civati con nuove idee per il Partito Democratico: potere ai giovani, nuova generazione politica e primarie a ogni livello di governo. Polemiche con Matteo Renzi e il suo Bing Bang, interviene anche a Luigi De Magistris.
A cura di Alessio Viscardi
10 CONDIVISIONI
Il Nostro Tempo: Serracchiani e Civati rottamano il PD

Debora Serracchiani e Giuseppe Civati, ecco il futuro del Partito Democratico. I giovani trentenni lanciano il lancio di sfida alla dirigenza del Pd e mirano al cambio generazione. “Il nostro tempo” è il nome scelto per la riunione pubblica di due giorni a Bologna, all’interno del ciclo di eventi e proposte definito “Prossima Italia”, una risposta – nemmeno troppo velata – al Bing Bang dell’ex-alleato Mattero Renzi, in calendario la settimana prossima alla stazione Leopolda di Firenze.

L’evento nasce anche come risposta chiara a Vasto, con la riunione di leader che fanno politica da troppo tempo come Bersani, Di Pietro e Vendola. Particolarmente critico è Pippo Civati, che se la prende con il solitario Matteo Renzi, ma soprattutto con Masismo d’Alema e Walter Veltroni – che hanno avuto il loro tempo e che dopo vent’anni non possono rappresentare il futuro del partito.

Grande assente è Romano Prodi, pur invitato dallo stesso Civati. All’ordine del giorno, cinque grandi temi: cambiare la classe politica, combattere la corruzione, rivedere le politiche urbanistiche e il consumo di suolo in Italia, lavoro e welfare. Più di ogni altra cosa, importante dare spazio ai giovani in modo che possano assumersi responsabilità e fare politica attiva nei posti dove le decisioni vengono prese.

Presente il presidente del Pd, Rosy Bindi, ma anche Tito Boeri e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris – il cui intervento è stato applauditissimo dalla folla intervenuta ieri.

Luigi De Magistris: intervento a Il Nostro Tempo

Il sindaco di Napoli interviene all'incontro indetto da Civati e Serracchiani parlando di indignati e 15 ottobre

La struttura dell’evento prevede che ogni intervento verta sulla risposta ai cinque punti all’ordine del giorno. Di grande interesse il confronto tra Nicola Zingaretti e Vasco Errani, nonché il duetto tra un evasore fiscale e un onesto che paga le tasse nella “prossima Italia”.

Bologna è la città simbolo, dove nacque l’esperienza dell’Ulivo di Prodi e da dove parte il nuovo cuore giovane del Pd. Ieri, gli interventi del sindaco Virginio Merola, che si è detto favorevole a dare spazio alle nuove generazioni, Stefano Bonacci, che auspica “un partito di idee e non di nomi”, e di Andrea Morrone, che ringrazia il Pd bolognese per il successo della raccolta firme per il referendum abolitivo della legge elettorale.

Molto applaudito l’intervento di Debora Serracchiani: “Non pensiamo che serva un capo, ma una partecipazione collettiva di liberi e forti, come diceva don Sturzo”. La parlamentare europea sottolinea che quella dei “giovani rottamatori” non è una semplice corrente del Partito Democratico:

“Le correnti si fanno nel sottobosco, non con un'iniziativa in piazza, noi vogliamo stare nel Pd per portare la sinistra a governare con coraggio, parlando con generosità e lungimiranza di patrimoniale, di Ici per chi può permettersela. Il Pd, per far questo, deve puntare sul merito e non sui mediocri. Si deve parlare di politica, parlando di se stessi: in questi due giorni non abbiamo quasi mai nominato il presidente del consiglio”.

Standin ovation per Giuseppe Civati, anche lui contrario a “fondare una corrente”. Bisogna “portare questa generazione al governo del paese” secondo Pippo Civati, che così conclude l'iniziativa “Il Nostro Tempo”. I nuovi punti a cui deve mirare il Pd sono: “primarie per scegliere i parlamentari con qualsiasi sistema elettorale, uguaglianza fra chi lavora e chi vive di rendita, riforma del mercato del lavoro, feroce lotta alla corruzione e all'evasione fiscale”. Le proposte dei “giovani” saranno consegnate al segretario Bersani.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views