80 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il ministro Tria: “Non è in discussione l’uscita dall’Euro dell’Italia”

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ribadisce che il governo rispetterà gli impegni presi in sede europea e internazionale e aggiunge: “Non è solo che noi non vogliamo uscire: agiremo in modo tale che non si avvicinino condizioni che possano mettere in discussione la nostra presenza nell’euro”.
A cura di Redazione
80 CONDIVISIONI
Foto: Uniroma2.it
Foto: Uniroma2.it

La prima intervista di Giovanni Tria da ministro dell'Economia è affidata al taccuino di Federico Fubini per il Corriere della Sera e parte proprio dalla questione probabilmente decisiva per la sua nomina al dicastero di via XX settembre, la presenza dell'Italia nell'area euro. Il professor Tria è chiarissimo, in tal senso: "La posizione del governo è netta e unanime. Non è in discussione alcun proposito di uscire dall’euro. Il governo è determinato a impedire in ogni modo che si materializzino condizioni di mercato che spingano all’uscita. Non è solo che noi non vogliamo uscire: agiremo in modo tale che non si avvicinino condizioni che possano mettere in discussione la nostra presenza nell’euro".

E, stando alle risposte di Tria, non è lecito attendersi scostamenti clamorosi nel campo delle politiche di bilancio, con la conferma dell'attenzione ai conti e con " l’obiettivo di proseguire sulla strada della riduzione del rapporto debito/Pil". Di più, il ministro dell'Economia aggiunge: "Bisogna richiamare l’attenzione sulla logica complessiva. L’obiettivo è la crescita e l’occupazione. Ma non puntiamo al rilancio della crescita tramite deficit spending. Abbiamo un programma imperniato su riforme strutturali e vogliamo che agisca anche dal lato dell’offerta, creando condizioni più favorevoli all’investimento e all’occupazione".

Interessante anche il no secco alla possibilità di usare dei mini-Bot come moneta parallela per saldare i debiti commerciali dello Stato: "L’idea segnala un problema vero: i debiti dello Stato verso le imprese. Credo che il modo migliore di affrontarlo sia eliminarlo alla radice, far sì che i pagamenti siano fatti nei tempi previsti e in denaro. Con soluzioni tampone non si risolve nulla".

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views