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Il manifesto di ringraziamento agli elettori di Salvini che sarà affisso in tutta Italia

Matteo Salvini è sostanzialmente ancora in campagna elettorale e prepara il terreno per arrivare pronto alle consultazioni. Tra le mosse, anche una nuova campagna di affissioni di manifesti.
A cura di Redazione
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Matteo Salvini è indubbiamente uno dei vincitori delle elezioni politiche del 4 marzo, avendo traghettato la Lega da poco più del 3% a quasi il 18% in pochissimi anni. Salvini, che aveva chiesto e ottenuto che a decidere il nome del potenziale presidente del Consiglio fosse chi avesse ottenuto più consensi tra Lega e Forza Italia, intende dunque presentarsi come il candidato della coalizione a ottenere l’incarico di formare il governo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La sua investitura, però, ha bisogno di un “clima favorevole”, tanto in Parlamento che nell’opinione pubblica, considerando che vi è più di una ritrosia da parte delle altre forze politiche. Anche per questo, il leader leghista ha scelto di “continuare la propria campagna elettorale” e di affidarsi non solo al tradizionale “attivismo” sui social network e sui media. Salvini sarà il primo fra i leader politici a far affiggere i tradizionali manifesti di ringraziamento sui muri delle città e ha già sottoposto ai simpatizzanti leghisti la prima bozza:

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Nelle prossime ore, promette Salvini, i manifesti saranno affissi sui muri "di tutta Italia", considerando, come ci spiegano dal suo entourage, che "la dimensione del successo della Lega non è più regionale, ma nazionale". Come vi abbiamo raccontato, infatti, la scelta di presentare candidati in tutte le circoscrizioni, unita a quella simbolica di aver tolto la parola Nord dal nome del partito, ha pagato in termini di consenso. Lo stesso Salvini è stato eletto in Calabria, nel collegio plurinominale in cui si era presentato per quanto concerne la parte proporzionale (il leader leghista è stato l'unico fra i big a scegliere di non correre in un collegio per la parte maggioritaria).

Ricordiamo che l'attuale europarlamentare era candidato come capolista in cinque diversi collegi: Calabria 1, Lazio 1, Lombardia 4, Liguria 1, Sicilia 2. Nel collegio calabrese la Lega ha preso il 5,87% dei voti, nel Lazio 1 10,97%, in Lombardia 4 il 20,98%, in Liguria 1 il 20,52% e in Sicilia 2 il 5,35%.

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